"hyung insomma, vuoi camminare o cosa?""kya moccioso, non è colpa mia se hai i passi guardi come quelle di un elefante, e poi spiegami perché diavolo stiamo andando a piedi se abbiamo una macchina" si lamentò il menta, cercando di stare al passo del più piccolo, che in quel momento sembrava stesse facendo una vera e propria corsa contro il tempo
"se avessi saputo che saresti stato cosi lento avrei preso la macchina, anche se il bar dista si e no 80 passi dal mio diavolo di ufficio hyung"
"senti ma mi spieghi perché diavolo stiamo correndo?
manca mezz'ora al vostro appuntamento, perché hai tutta questa fretta coniglio" disse allora irritato il menta, piantando i piedi in terrail minore si girò con uno sguardo glaciale, fissando quel povero amico che in quel momento si stava pentendo di averlo chiesto
"e tu pensi che rimedierò ai 3 anni in America arrivando puntuale o addirittura con un leggero ritardo nel nostro posto speciale?
ti sei fumato il cervello hyung?
è ovvio che io devo stare li prima di lui per ordinargli la sua tazza di tè preferita,con la giusta dose di zucchero e alla giusta temperatura prima che lui porti il suo bellissimo essere vicino a me, quindi vedi di muovere quelle gambe perché mancano esattamente 27 minuti e ancora 15 passi da fare" sbraitò il moro in mezzo alla strada, per poi voltarsi e concludere quella poca distanza che lo separava dalla porta del suo paradiso.il maggiore da parte sua si limitò a seguirlo senza dire una parola.
Certo, lo aveva fatto innervosire il tono del ragazzino davanti a lui, ma non poteva negare di ammirarlo e stimarlo profondamente; jimin sarebbe stato un completò idiota a rifiutarlo, pensò tra se e seriprese a camminare dietro al suo minore, superando l'ingresso del piccolo ma accogliente bar, quando andò a finire proprio contro la sua schiena. Non capendo perché il suo amico si fosse inchiodato proprio all'entrata, si affacciò oltre quelle possenti spalle, scorgendo una testa grigia seduta ad un tavolo, intento ad utilizzare svogliatamente il telefono
"beh, io direi che questo potrebbe essere il karma che ti sta punendo per avermi urlato contro moccioso" sussurrò al suo orecchio, sorpassandolo e avviandosi verso la figura seduta
Jungkook dal canto suo rimase impalato come una mummia:
che ci faceva lui qui, in anticipo per di più?
e perché aveva davanti una tazza di caffè e non di tè?
e se avesse per sbaglio confuso l'orario e ora il maggiore fosse arrabbiato con lui?no impossibile, appuntamento al bar alle 5, non poteva sbagliarsi, lo aveva scritto lui stesso
fece una leggera corsetta e si mise al passo con il menta, che si stava avvicinando al tavolo prescelto
"vorrebbe degnarmi almeno di uno sguardo principessina o devo prendere appuntamento?"
gli occhi rabbiosi e infastiditi del grigio, che lentamente si
alzarono sulla figura del più anziano, cambiarono subito luce quando si resero effettivamente conto di chi aveva appena parlato"yoongi hyung, quanto tempo!" urlò il grigio, facendo comparire sul suo viso uno dei suoi più grandi sorrisi, catapultandosi tra le braccia del più grande
"ehi piccoletto" rispose dolcemente, ricambiando con la stessa forza quel gesto affettuoso
Jungkook si limitò a prendere posto al tavolo, non smettendo mai di guardarli sorridendo. Le due persone più importanti della sua vita si erano finalmente rincontrate e stavano sorridendo, non sarebbe mai riuscito a provare un sentimento cosi negativo come la gelosia, neanche se avesse voluto
"ciao Jungkookie" accennò il grigio, tornando a sedersi al suo posto, di fronte ai due grandi amici di vecchia data
"allora piccoletto, che mi racconti? il lavoro? come stanno i tuoi? insomma di qualcosa, non ti vedo da un secolo almeno"
"oh, mamma e papà stanno molto bene grazie, tu invece, come mai questo colore così, come dire, appariscente ?" chiese, non riuscendo a trattenere qualche risata ribelle
"prima di tutto il mio colore é stupendo e seconda cosa, parli proprio tu che con questo grigio sembri un ammasso di polvere?"
"io trovo che il grigio gli doni molto" sussurrò timidamente il più piccolo, che fino a quel momento era rimasto in disparte ad osservare il suo angelo
"la tua opinione non conta, per te lui starebbe bene anche pelato, piuttosto, di a questo insolente qui di fronte quanto il tuo migliore amico sia divino con questi capelli"
il moro non poté fare a meno di ridere calorosamente, seguito a ruota libera dal suo migliore amico,al contrario del ragazzo seduto di fronte, che si limitò solo a fare un lieve sorriso.
gesto che ovviamente non passo inosservato gli occhi indagatori del minore, che si allarmò subito"jiminie, uhm, é tutto ok? Non so ti vedo-"
"è solo una giornata strana" concluse in fretta
"sei sicuro? perché a me non sembra che-"
"ho solo avuto qualche problemino a lavoro, non preoccuparti kookie" concluse di nuovo il grigio, sforzandosi di fare un sorriso
"la principessina ha risposto male al grande capo?" lo scherni il menta
"quasi, la principessina è stata umiliata e licenziata"
come state?
spero davvero in buone notizie.
raccontatemi qualcosa di allegro su,
vorrei sentire un po' della vostra felicità!grazie per aver supportato la storia fino a qui
<3
« stay safe army, please »
🌙⭐️💛
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𝙤𝙪𝙧 𝙨𝙚𝙖𝙨𝙤𝙣 (𝑝𝑗𝑚.𝑗𝑗𝑘)
Romance"hai costruito una vita senza di me, quindi ora non provare a rientrare nella mia e scombussolare tutto. Non ti azzardare, io non lo merito Jungkook" ↠ boyxboy ↠ smut/soft ↠ don't like? don't read!