Ipocrisia 2 ~tododeku~

5.Preoccupazioni e ripensamenti

Midoriya /pov/

<<Quindi com'è Londra?>> Chiesi alla coppia mentre mangiavamo al bar.

<<Piovosa, pericolosa, ma bella>> affermò Shinsou dando un bacio tra i capelli di suo marito,

<<Infatti! Iniziamente stavamo pensando di ritornare a Tokyo, ma ci siamo troppo affezionati a quella città>> aggiunse Denki addentando il suo cornetto alla marmellata,

<<Tu ti sei affezionato, io sarei ritornato subito qui. Per Samantha questa è una città più adatta, almeno non rischiamo rapimenti ogni dieci minuti>>   corresse il Violetto e Denki mise il broncio, per poi portare il suo sguardo alla bambina, sorridendole dolcemente.

Non l'avevo ancora vista toccare cibo, il che mi preoccupava,

<<Non mangi Samantha?>> Le chiesi dolcemente mentre lei spingeva il viso contro la manica del maglione di Shinsou.

"Ha una cotta per te" mimò con la bocca Shinsou mentre Denki se la rideva di gusto, mentre io, per non mettere in imbarazzo la bambina, ridacchiavo silenziosamente.

Finita la colazione andammo tutti nella sala riunioni, così da finire il prima possibile il piano.

Come sempre ripetemmo la procedura cominciando a cercare la porta giusta della sala riunioni.

Sfortunatamente beccammo l'ufficio principale, ovvero quello di Uraraka.
Dico sfortunatamente perché la nostra cara boss era impegnata in una sessione di slinguazzamenti con la sua "segretaria", Toga.

<<Buongiorno>> Disse Shinsou tranquillamente e le due ragazze saltarono dallo spavento, e, Toga, appoggiata sulla scrivania di No-Gravity, spaventandosi, buttò dei documenti a terra.

Toga raccolse tutta rossa i documenti, dandoli velocemente a Uraraka,

<<Bene, questi sono i fogli dei piani definitivi, ci ho lavorato tutta la notte>> disse la Bruna passandomi i fogli che cominciai a sfogliare,

<<Mi sembra che tu abbia lavorato ad altro questa notte... Specialmente con le dita>> si intromise Denki facendo un movimento con le mani palesemente a doppi scopi.

Le due ragazze diventarono rosse e cercarono di evitare di fare commenti o rispondere, così da non far trapelare troppi dettagli sulle loro bollenti serate.

<<Dobbiamo parlare del motivo per cui Deku ha ideato tutto questo?>> Rispose a tono la Bionda mettendomi in mezzo alla conversazione,

<<In effetti non sappiamo per che ti è saltata in testa questa idea>> rifletté Shinsou mentre cercava un qualche tipo di risposta nei miei occhi.

<<Be'... Voglio riacquistare credibilità come Bianconiglio, mettere in ginocchio gli eroi, prendermi nuovi territori, essere più potente...>> Cominciai ad elencare alzando gli occhi in alto a destra, come a pensare i motivi per cui ero venuto fino a lì.

In mentre Shinsou e Denki mi facevano segno con la mano di andare avanti con i motivi,

<<Riacquistare credibilità,ettere in ginocchio gli eroi, prendere nuovi territori ed essere più potente... Tutto qui>> ripetei senza più motivazioni per le mie azioni.

<<Quindi tu mi stai dicendo di fare una missione suicida semplicemente per questo? Spero ci siano altri motivi che non ci vuoi dire>> commentò Uraraka pensierosa, ormai uscita da quello stato di imbarazzo in cui le avevamo messe.

<<Forse io so un altro motivo...>>
Sorrise sornione il mio ex aiutante, Shinsou,

<<penso che il principale motivo sia un bel eroe dalla chioma bicolore eh?>>  affermò continuando mentre io, trucidandoli con un occhiata arrabbiata, lo pregavo mentalmente di chiudere quella bocca.

<<Voglio farmi notare da lui, e, se il destino vorrà, lo rapirò. Ci sono molte cose da vedere, ma me ne occuperò personalmente>> dissi cercando di darmi un contegno e sistemandomi la camicia, ormai stropicciata.

<<Okay okay, ora, invece di giocare alla bel principe azzurro dovremmo andare in sala riunioni, ci sta aspettando Shigaraki, Interi e Inasa>> ci richiamò Uraraka mentre usciva dall'ufficio seguita poi da me e gli altri.

Ora, ripensando al piano avevo cominciato ad avere molta ansia.
Se avessi perso anche solo uno di noi avrei dato di matto, non potevo permettermelo.

Il piano l'avevamo ideato in tre giorni, quattro massimo, era troppo poco per un evento del genere.
Avevo cominciato a ripensarci, troppo preoccupato per gli inconvenienti.

<<Per sistemare e manomettere gli attrezzi di scena che dovranno cadere sugli eroi, ci penserà una nostra dipendente, Tsuyu. Invece i capi rimarranno in mezzo alla folla più le persone presenti in questa stanza>> Spiegai vedendo entrare finalmente anche Aoyama, che, in tutta la sua maestosità, sfoggiava una bellissima camicia nera Bonser.

<<Scusate il ritardo, ho avuto un problema>> spiegò ridendo Aoyama mentre gli altri ascoltavano la mia spiegazione,

<<Per la missione esterna, avremo bisogno di più membri>> tirò in ballo Interi Saiko, cominciando a discutere su chi mandare,

<<La mia assistente, Camie, se ne preoccuperà.>> Spiegò Inasa così da togliersi di mezzo la precisa ragazza.

<<Avrete a disposizione, o per lo meno cui dovrà stare nel pubblico, dei vestiti, parrucche e trucco c'è ne occuperete singolarmente, mentre i miei sottoposti verranno truccati e camuffati secondo le esigenze del vice capo>> spiegai rivolgendomi a Uraraka mentre mi bevevo una tazza di tisana, appena portata da Yayourozu.

<<Il piano è infallibile, di questo sono certa>> sorrise (stranamente) ottimistica Interi, mentre salutava a tutti finita la riunione.

<<Grazie mille del vostro aiuto, non vedo l'ora di poter collaborare nello stesso campo>> lo salutai con educatezza mentre venivano portati all'esterno della struttura ma in direzioni diverse.

Nonostante le loro rassicurazioni però non mi sentivo al 100% sicuro, come se qualcosa mi fermasse dal riprendermi Shuoto.
Era la paura, la paura di un rifiuto che non saprei regger nel caso di un probabile odio che provava per me.
Mi vergognavo a pensare che l'avessi lasciato per poi andare a frignare da lui.

Angolo autore:

Buona sera aquiloni rotti! Come va? Spero bene :D

Vi è piaciuto il capitolo?

Se vi è piaciuto allora lasciate come sempre like, commento e ci vediamo in un prossimo capitolo,

Ciau

P.S. scusate se questi giorni non st pubblicando