13.Perchè?

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Midoriya/pov/

Passarono due giorni dall'evento e mi tennero in cella da allora.

Le poche persone che vedevo erano i poliziotti, che due volte al giorno entravano per darmi da mangiare.

Ancora non c'era stato segno di vita da parte di Uraraka e gli altri, e questo cominciò a farmi perdere sicurezza.
Forse mi avevano abbandonato, forse mi avevano rimpiazzato.

Ormai i giorni in clinica erano lenti, ritmici, ormai avevo perso la concezione quasi totale del tempo; non ero sicuro nemmeno che fossero passati due giorni, di solito cercavo di capire che ora fosse da i pasti.

Sentii la porta aprirsi, per poi notare la professoressa Amane,

<<Buongiorno signor Midoriya>> disse sorridendo e le sorrisi di rimando,

<<Buongiorno signorina Amane, si accomodi pure>> le dissi indicandole il mio letto, mentre io me ne stavo in un angolo della stanza bianca, seduto a gambe i crociate.

<<Sono stata via per un po' di tempo ma quando mi hanno detto cosa era successo ho cercato di fare il più velocemente possibile e ritornare>> disse la donna con sempre il suo block notes in mano,

<<Mi dispiace averla scomodata. Ho avuto un semplice diverbio con l'hero Ground Zero e Shoto, niente di più.>> Dissi cercando di essere il più tranquillo e servizievole possibile.

<<So che non sono affari miei, ma potrei sapere il perché di questo diverbio?>> Chiese la ragazza avvicinandosi,

Povera ingenua

<<Mi hanno stuzzicato e sono partito in quarta>> dissi semplicemente, cercando di comportarmi come se fossi triste nell'aver detto certe cose.

<<Be', mi sembra il caso che dobbiate risolvere no?>> Disse alzandosi dal letto e portando le mani ai fianchi, guardandomi sorridente,

<<Con tutto il rispetto signorina Amane, ma sta parlando con uno squilibrato mentale e sta pretendendo da lui una chiaccherata amichevole con la causa dei suoi problemi? Mi dispiace ma non se ne parla>> dissi guardandola come se tutto fosse uno scherzo,

<<Signor Midoriya, lei non è uno squilibrato mentale, vorrei complimentarmi per il profilo psicologico è un'assoluta opera d'arte, e->> cercò di dire ma la interruppi,

<<Signorina Amane, cos'è la cosa che le piace di più del mio profilo psicologico?>> Dissi quasi sussurrando, assottigliando gli occhi. La signorina arrossì vistosamente, cercando però di non scomporsi.

Un tuo sorriso e la fai svenire, giocati questa carta.

<<Disturbo da stress post traumatico, depressione, disturbo bipolare...>> Cominciò ad elencare sorridendo appena e avvicinandosi a me,

<<altro...?>> Dissi sensuale mentre la ragazza si abbassava fino alla mi altezza. Potevo sentire il suo respiro infrangersi sul mio viso, il suo sguardo quasi supplicante; quella donna era pazza, così pazza da essermi utile.

<<Cara, forse non è professionale, però è la donna più bella ed intelligente che abbia mai incontrato>> dissi sussurrandolo e la sua faccia era ancora più supplicante, sembrava implorarmi di baciarla.

Avvicinai le mani al suo viso, nonostante fossi ammanettato, e glielo accarezzai.

<<È troppo poco professionale baciarla?>> Chiesi ancora una volta come un sussurro, e allora lei si buttò tra le mie braccia, baciandomi.

<<Mi aiuteresti a scappare se te lo chiedessi?>> Le chiesi dopo esserci staccati; i suoi occhi sprigionavano luce, sembrava contentissima,

<<Questo è altro per lei>> disse sorridente mentre si alzava e si congedava con un occhiolino.

Rimasi solo nella stanza, a meditare su cosa avrei fatto scuro da qui. Per prima cosa doveva uccidere una persona, così che fosse ricercata; poi l'avrei lasciata, ma lei non sarebbe potuta andare da nessuna parte, perché ricercata dalla polizia. Se invece ci vuole andare allora la ucciderò, molto semplice.

Aspetterò ancora un altro giorno, se non mi verranno a prendere escogiterò velocemente un piano così da andarmene.

Appena li raggiungerai ti farai sentire.

Incominciamo a pensare a come portarci Todoroki dietro, ho bisogno di dargli una bella strigliata.

E che strigliata,

Gliela farò pagare, lo torturerò fino allo sfinimento, finché non
On mi implorerà di ucciderlo.

Dicevi la stessa cosa quando te lo portavo aletto, ricordi?

Potrei abusare anche di lui, grazie per il suggerimento.

In realtà doveva essere una frecciatina

Che hai trasformato in un consiglio, mi dispiace amico.

Che palle però.

Inventa qualcos'altro.

Na, so o troppo pigro per farlo.

E poi ti stupisci se le tue battutine non hanno effetto.

Comunque devo pensare a come scappare ora, non so nemmeno che quirk ha.

Effettivamente prima di limonartela avevi bisogno di qualche spunto sul quirk.

Vabbè, ci penseremo dopo.

Uraraka/pov/

<<Bene ragazzi! Ripassiamo un altra volta il piano!>> Dissi euforica, per poi sbattere le mani sul tavolo, facendo svegliare tutti,

<<Ochako, io ti amo e tutto il resto... Ma ti prego, puoi chiudere quella bocca almeno per cinque minuti?>> Disse disperata Himiko per poi abbandonarsi definitivamente alla sua poltrona, chiudendo gli occhi per cercare di dormire,

<<Toga ha ragione, in questo stato non concluderemo niente. Lo ripasseremo domani strada facendo.>> Intervenne Denki che in quel momento aveva delle occhiaie anche più grandi di Shinsou, ormai svenuto affianco alla sua adorata tazza di caffè ormai freddo.

<<Va bene va bene, però domani vi voglio svegli alle cinque del mattino! Per fortuna con noi ci sarà pure Kurogiri, che si è gentilmente offerto di renderci la missione più semplice>> dissi per poi uscire dall'aula meeting.

L'unica ancora sveglia era Mina, piena di sensi di colpa a proposito di quel che è successo.
Lui l'aveva salvata, si era fatto prendere per dare tempo a noi di fuggire.

Prenderemo anche Todoroki, così da poter mettere in atto la nostra vendetta.

Midoriya, stiamo arrivando...

Angolo autore:
Hello my fellows sinners!

Come va?

Piaciuto il capitolo? Cosa ne pensate di Amane?

Secondo voi che quirk ha?

Come sempre spero che vi sia piaciuto il capitolo, vi chiedo like e commento, ci vediamo in un prossimo aggiornamento,

Ciau

Ipocrisia 2 ~tododeku~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora