25.Am I still your masterpiece?

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Todoroki/pov/

Dopo minuti interminabili Midoriya si fermò,

<<Siamo arrivati.>> annunciò per poi girarsi verso una scaletta di metallo, simile a quella che avevamo utilizzato per scendere qui giù.

<<Grazie al cielo... Cominciavo a non sopportare più sta puzza>> sospirai per poi procedere verso la scaletta, uscendo dal tombino.

Guardai dove mi trovassi; ormai era praticamente notte, e per quanto si riuscisse a vedere, ci trovavano in un stradina stretta con una totale assenza di lampioni.

<<Mineta star facendo l'ora di ronda qui vicino>> affermò sistemandosi il largo cappotto nero, per poi farmi cenno di seguirlo,

<<Come dovrei ucciderlo?>> Chiesi e Midoriya mi guardò come se la mia fosse stata una domanda senza senso e stupida,

<<Come vuoi, basta che fai piano. Di solito meglio qualcosa a sorpresa, veloce ed in dolore. Se si mette ad urlare e attira qualcuno siamo fottuti. Poi ti faccio vedere come sistemare la scena del delitto per renderla perfetta>> spiegò sbuffando appena, come se l'avesse ripetuto migliaia di volte.

Mi fece segno di fare silenzio, per poi affacciarsi dalla stradetta, entrando nella grande massa di persone che passeggiavano nella strada principale di Hosu.

Si mise il cappuccio e ma mascherina nera, ed io feci lo stesso; cominciammo ad camminare contro il flusso di quelle persone in fila indiana, e notai come le persone, alla vista di Midoriya, si mettevano in disparte, creando una specie di passaggio.

<<Ricordati: niente Midoriya, solo Deku durante le missioni. Anzi, chiamami solo Deku, oppure coniglio bianco.>> Sussurrò al mio orecchio appena mi sistemai al suo fianco, trovando finalmente uno spazietto dove spostarmi.

<<Eccolo>> disse fermandomi con la mano, appoggiata sul mio stomaco come faceva mia sorella se frenava di colpo, facendo da cintura di sicurezza.

<<Aspetta...>> Sussurrò lasciandomi indietro,

<<Mi scusi? Lei è Minori Mineta? l'Hero grape juice?>> Chiese cortesemente ed il ragazzino confermò con aria fiera,

<<Per fortuna l'ho trovata! Una mia amica voleva tanto conoscerla, è una sua fan. Dovrebbe trovarsi tra la folla>> disse facendo finta di cercarla con lo sguardo,

<<Me la presenti allora!>> Affermò Mineta pensando di aver guadagnato finalmente della fuga.

Mineta entrò nella folla insieme a Deku, camminando verso la mia direzione.

Appena gli sbarrai la strada lo vidi ghiacciarsi per un attimo,

<<Vieni con noi e nessuno si farà male, intesi?>> sussurrò Deku puntando di nascosto una pistola alla schiena di Mineta, e allora lui fece come chiesto.

<<Camminammo per un po' di tempo, finché non svoltammo in un vicoletto, poi in un altro, poco più lontano dalla strada principale,

<<Shoto, ecco la tua preda.>> affermò lasciando la presa e lo sguardo dell'Hero si tramutò in terrore.

Presi la mia sta retrattile, cospargendola nel minor tempo che potessi sprecare in ghiaccio; Mineta non poté non utilizzare nemmeno il suo quirk, finendo nelle braccia della morte.

Gli avevo tagliato il cranio quasi a metà, lasciando il ghiaccio incastrato nel cranio.

Nello stesso momento in cui lo uccisi, uno spruzzo di sangue mi finì in faccia, sporcandomi la guancia destra.

Io... l'avevo ucciso? Io, ero stato capace di un atto simile? Io... io avevo provato piacere in un atto del genere...

Sentii, mano a mano, che l'adrenalina aumentava, un senso di disgusto nei miei confronti, pervadere la mia persona. Ma allora perché non mi stavo disperando? Perché non stavo urlando in preda al dolore? Ero ancora un "Hero"?

Non lo sapevo, non riuscivo a capire assolutamente niente su ciò che fosse avvenuto in meno di cinque minuti.

<<L'hai finita di farti monologhi interiori sulla vita, la morte ed il concetto di eroismo? Vorrei darmi una mossa.>> disse Deku e, voltandomi, notai la sua caratteristica maschera, probabilmente messa appena svoltato il secondo vicolo.

<<Mh-Sì...>> esclamai chiedendo poi istruzioni sul come procedere.

<<In anzitutto tieni, se il sangue si secca è difficile da togliere dalla pelle>> disse passandomi un fazzoletto di stoffa, con cui pulii la guancia,

<<Ora mettiti dei quanti in lattice, togli l'arma del delitto dal corpo di quel hero e con il sangue scrivi sul muro qualcosa, che ne so... hai una firma? Un marchio?>>  chiese passandomi l'occorrente, ed non dovetti nemmeno pensarci,

<<Niente di tutto questo. Più una domanda, da fare ad una persona...>> dissi prendendo un po' del sangue da terra e scrivendo sul muro affianco:

"Am I still your masterpiece, Endevaur?"

<<Tagliente>> commentò con un lieve sorriso, che, nonostante la maschera, si poteva percepire.

<<Metti questa. E' il solito elenco di peccati commessi, ovviamente con la mia firma, dato che lavori per me>> disse prendendo una lettera con della cera lacca verde, dove si poteva vede stampato il simbolo della lega del coniglio, ovvero l'omonimo animale.

La appoggiai sul petto del ragazzo, guardandolo per un secondo.

Mi voltai, vedendo anche Deku in ginocchio, con le mani intrecciate, come se stesse svolgendo qualche rito liturgico; mi avvicinai, mettendomi nella sua stessa posizione. Chiusi gli occhi, ripensando a tutti i momenti passati sia con lui che con l'intera classe della UA; direi terribili, era un maniaco, ma ora che è morto ci deve piacere.

Deku finalmente si alzò sistemandosi i capelli; poi frugò in tasca, trovando una caramella dall'involucro verde, appoggiandola sulla lettera.

<<Dobbiamo andare, qua vicino dovrebbe esserci una altro tombino da cui potercene andare.>> spiegò girando i tacchi e andandosene, seguito a ruota da me, rigorosamente in silenzio.

Dopo un po' trovammo la via d'uscita, calandoci un'altra volta nella fognature.

<<Com'è stato? Ucciderlo intendo>> disse non guardandomi, forse a disagio,

<<Non lo so, tante emozioni... per te come è stata la prima volta?>> chiesi un po' incuriosito,

<<Fu Ingenium; non riuscii ad ucciderlo ed in più Stain è stato preso; in poche parole: una merda>> raccontò calciando un sassolino che si trovava per caso sul sentiero,

<<Ah... come è stata la tua vita, prima di Stain e i VIllains?>> domandai e Deku si zittì.

Lo vidi fare uno scatto verso di me, spingendomi verso il canale, tenendomi però per la giacca,

<<Sai che fine fanno i ficcanaso come te? Se non vuoi scoprirlo meglio se chiudi quella bocca che ti ritrovi>> minacciò tenendomi sospeso fra lui e quel fiume che si sospettava fosse abbastanza profondo per affogarci qualcuno.

Lasciò la presa, ritornando a camminare, stanco.

Evitai di fare altre domande per paura di innervosirlo di più.

Angolo autore:
Hello my fellows sinners! Come va?
Piaciuto il capitolo?

Cosa ne pensate di questo Villain Todoroki?

Ed i modi di fare di Izuku?

Pensate possa rinascere qualcosa tra loro due?

Spero vi sia piaciuto il capitolo, come sempre vi chiedo di lasciare like e commento, ci vediamo in un prossimo aggiornamento

Ciau

Ipocrisia 2 ~tododeku~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora