26.Rito di passaggio

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Todoroki/pov/

Ritornammo alla base, ovviamente ero ancora un po' scosso.

<<Ed ora che si fa?>> chiesi all'entrata dell'hotel,

<<Prima fai un piccolo rito di passaggio e poi beviamo per dimenticare la serata>> rispose con una leggerezza disumana, entrando nell' "hotel".

<<Ragazzi! Come è andata?>> chiese Mina alzandosi dai divanetti della hall, 

<<Shoto è vivo, mi sembra palese che sia andata bene.>> nel suo viso si dipinse un sorriso, e, guardando proprio quel sorriso, non potei che pensare a quanto fossero belle quelle labbra leggermente rosate, sottili ma allo stesso tempo morbide; un paradiso insomma.

Wowowowo ti ricordo il "Nessun sentimento". Veramente non capisco quanto tu sia ipocrita in certi momenti!

Era solo un osservazione, calmati...

<<Comunque è tutto pronto, se Shoto può seguirmi...>> Disse Mina e, per un attimo, ebbi paura. In che cosa consisteva il "rito di passaggio"?

<<Come si dovrebbe concludere questo rito?>> Chiesi seguendo Mina, vedendo come Deku mi venisse dietro.

<<Un tatuaggio; dietro l'orecchio. Serge per identificare i membri dell'Unione e la si può nascondere con i capelli. C'è un perché se non te ne sei mai accorto.>> Spiegò sollevando un ciuffo di capelli, facendomi notare il tatuaggio.

Il suo una la sagoma di un coniglio (realistico), con una corona,

<<Il tuo sarà diverso, essendo di ceto più basso. Ti verrà assegnata questa settimana un seme, quindi per ora avrai una sagoma vuota e basta. Appena si deciderà a che seme appartieni farai un nuovo tatuaggio con uno dei semi. Poi ti spiego i settori.>> Disse Mina, facendo vedere anche il suo; la sagoma di coniglio con dentro un cuore rosso.

<<Il tuo cuore sarà nero, essendo un mio inferiore. Io sono la regina dei cuori, in parole lovere la gestrice del reparto dei cuori; infiltrazioni. È più che improbabile che ti mettano nel mio stesso seme, probabilmente starai o nelle picche o nei denari. Anche se ti vedrei bene pure nei fiori...>> Cominciò a farneticare e ovviamente non capii niente,

<<Cuori, picche, fiori, denari... che sono? Okay, ho capito che sono i semi delle carte, ma a parte il cuore degli altri non so niente.>> Disse confuso e allora Izuku si mise, svogliatamente, ad elencare le varie occupazioni,

<<Cuori, infiltrazioni; Denari, esportazioni; Picche, omicidi; e Fiori smaltimento prove. Oggi incontrerai i capi di ogni seme, in più al re e alla regina del gioco. Se tanto lo vuoi sapere io sono il re ed Uraraka è la regina; nonostante sia cambiato il nostro rapporto sentimentale rimaniamo comunque al nostro posto.>> Continuò a spiegare finché non arrivammo davanti ad una porta. Entrammo e notammo uno studio simile a quello dei tatuatori.

Mina si disinfetto le mani e si mise dei guanti, dicendomi di poggiarmi sulla poltroncina.

Prese un elastico, legandomi i capelli e disinfettò la zona dietro l'orecchio.

Notai con la coda dell'occhio che Deku se ne stesse andando.

Midoriya/pov/

<<Io vado, Mina, cerca di non ucciderlo>> dissi più serio che ironico, facendo venire un po' di paura a Shoto.

Ero impressionato dal suo coraggio nel fare una cosa del genere. Insomma, sta cambiando completamente vita; se qualche giorno fa era il number One hero ora era un villain. E che villain!

Voglio averlo vicino a me, quindi lo terrò nel reparto omicidi, esattamente a Kamino.

Shinsou opera in quella zona quindi potrà  tenerlo d'occhio, mentre Denki opera a Musutafu ed io ad Hosu.

Il segno che Mina sta attuando sulla pelle di Shoto è molto importante; abbiamo molte sedi, sia all'estero che fuori Tokyo, e i re e regine dei semi possono decidere se ammettere un nuovo componente, avvisando comunque sia me che Uraraka.

Alcune volte nemmeno pensiamo a "testarli" noi stessi, non abbiamo così tanto tempo da perdere nei confronti dei novellini.

Shoto però non è del tutto un novellino; all'accademia per eroi insegnano molto, e di sicuro un suo addestramento sarà più efficiente rispetto a quello di qualcuno che è partito da zero.

Andai da Shinsou, così dq passare il tempo con qualcuno,

<<Ehy Deku, com'è andata?>> Chiese salutandomi mentre Denki lo affiancava,

<<Bene dai. Abbiamo gli ho dato un microscopico avviso  ma è andato tutto bene alla fin fine. Comunque per la "festicciola" andiamo al vecchio bar giusto? Quello di Marinata dove c'era anche la sede principale>>  accennai e i due mi fecero segno affermativo, avendo capito dove volessi portarli,

<<Hai intenzione di ubriacarti?>> Chiese Shinsou manco mia madre,

<<Sì. E, avendo ventuno anni ho il diritto di bere alcool, ubriacarmi e farmi una sveltina.>>  dissi il più sincero possibile, immaginandomi già a pomiciare con un estraneo dopo quei sei shot di vodka, come ai vecchi tempi.

<<Scommetto tremila yen che finisci a farti una sveltina con Shoto.>> Disse Shinsou come se quella fosse una verità assoluta mentre Denki puntava una cifra più alta nel caso avessi solo limonato con il nuovo arrivato.

<<Ma secondo voi mi metto a limonare con la matricola!? Che idioti>> sbuffai un po' incazzato dal loro modo di scherzare.

Non sei mica una troia...

<<Dopo sei shot>> aggiunse Shinsou aggiungendo anche degli altri soldi alla mazzetta.

Si vede che la mia opinione non conta niente.

<<Denki tu non c'entri quindi non ci sarai. Vai a lavorare a nuovi casi oppure stai con vostra figlia; meno persone ci sono meglio è.>> Dissi ormai infastidito da quel comportamento tanto sconsiderato,

<<Ma dai! Ti prego, fammi venire!>> Si lamentò il biondino facendomi venire quasi un attacco nervoso,

<<Senti->> provai a dire avanzando verso di lui, trovandomi però davanti Shinsou,

<<Shinsou, siamo amici. Ora fammi minacciare di morte Denki>> dissi cercando di farmi strada, venendo bloccato lo stesso.

<<Denki non si tocca.>> Affermò con un po' di... Serietà? Sembrava una minaccia; non potei che notare Denis ridersela sotto i baffi,

<<Ed io sono il tuo capo. Ora fammi passare.>> Dissi palesemente incazzato, cercando un'altra volta di passare,

<<Sarai il mio capo ma ti ricordo che sei alto un metro e uno sputo>>
Scherzò, e ormai arreso me ne andai, vedendo di sfuggita Denki farmi la linguaccia,

<<Comunque non verrai. E non ti aspettare fine settimana leggero>> dissi andandomene via "salutandoli".

Solo in quel mento notai il rispetto perso nei miei confronti. Era ora di portare delle regole vere e proprie là dentro.

Angolo autore:
Hello my fellows sinners! Come va?

Scusate se non ho pubblicato di recente ma ho avuto dei problemi personali.

Cosa ne pensate del capitolo?

Ovviamente è di passaggio e la """festa""" sarà nel prossimo, ma comunque spero vi sia piaciuto.

Come sempre vi chiedo di lasciare like e commento, ci vediamo in un prossimo aggiornamento,

Ciau

Ipocrisia 2 ~tododeku~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora