Ipocrisia 2 ~tododeku~

6.Si entra in scena

Midoryia/pov/

Ormai era tutto pronto.
Il piano, i vestiti, ogni cosa.

Io, insieme agli altri boss insieme ad Uraraka, Toga (nei panni di Mirko), Momo, Denki e Shinsou, saremmo rimasti mischiati nel pubblico.

Trovammo il modo di fare entrare pure Shigaraki, sistemandogli i capelli e curandogli a dovere le cicatrici.

Erano le 20.37 quando ci mischiano nella fila degli invitati, con i nostri biglietti pronti mentre aspettavamo l'entrata in scena di Toga.

<<Loro vengono con me!>> Disse la ragazza al bodyguard facendo cenno ad le persone che, con alcuni controlli, sarebbe state riconosciute e arrestate.

Toga aveva una specie di body con scollatura a cuore colore crema con sopra un  abito elegante trasparente, ricoperto di brillanti dorati.

Eravamo pure riusciti a convincere a Shigaraki nel mettersi qualcosa di elegante, preso gentilmente dal mio armadio.
Camicia bianca un po' sbottonata ed un completo rosso molto bello.

Ti ricordi? È stato uno dei tuoi primi completi...

Piango, lo avevo sporcato con del sangue e dovevi vedere i santi scesi in lavanderia.

Entrammo e cominciammo a prendere le armi dai bagni, gentilmente lasciate lì da Psiche.

Mi dimentico sempre di chiamarla Psiche, una volta ti ha puntato pure un coltello alla gola.

In realtà tutti mi puntano almeno una volta un coltello alla gola.

Prese le armi aspettammo che gli Hero avessero finito con le interviste e foto così da entrare nel teatro.

Pullulava di Heroes, celebrità, fan e molti studenti. Senza parlare poi dell'incredibile flusso di giornalisti che, alla vista di un hero famoso, cominciavano a spingersi per farsi strada verso il professionista.

<<Ora vi devo lasciare, i giornalisti mi vogliono~>> canticchiò Toga mentre si avvicinava nelle vesti della Heroine ai giornalisti.

Dopo una ventina di minuti entrammo tutti in sala, distribuiti così da non lasciare scampo a nessuno.
In più, per gentile concessione di Inasa e Eri, le guardie erano state precedentemente sostituite con dei loro scagnozzi, così come tutti lo staff delle luci ed il tecnico.

<<Signori, Signore e Signor*, oggi, il 27 settembre del 2045, vi presentiamo la ventunesima edizione dell'Hero Nobel!>> Presentò la conduttrice mentre, con un bellissimo abito color viola, si protraeva verso il pubblico come in un inchino.

Dopo una lunghissima introduzione a proposito della storia dei quirk, di come venne creato il lavoro di Hero e qualche cazzata a proposito della nobiltà e del coraggio degli hero nel combattere quei schifosi villain.

Ma qualcosa di più originale?
Che palle

Non dirlo a me, mi vorrei martellare i coglioni.

Tu ti vuoi martellare i coglioni, ma guarda quanto è incazzata Uraraka. Se quella tizia continua a dire cose del genere finisce che Uraraka le taglia la gola.

Sei martellate più tardi cominciarono a parlare della classifica, iniziando dal posto numero 20#, continuando ad arrivare piano piano ai grandi cinque, che, senza la divisa da lavoro, sembravano più coglioni del solito.

Il numero cinque fu Kirishima, poi ci fu l'heroine drago Ryukyu, e a scalare, Mirko (Toga) e  Hawks, che non avrebbe dato tanti problemi essendo dalla nostra parte.