capitolo 23:Il profeta

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La mattina dopo Hermione si svegliò e trovò le braccia di Draco avvolte intorno a lei che la tiravano vicino. Sorrise e gli baciò delicatamente la punta del naso per scuoterlo. "Morning mi amore." Draco gemette allungando le braccia per accogliere il sole.
"Buongiorno Draco." Disse Hermione accoccolandosi più vicino a lui. "Dobbiamo alzarci presto, abbiamo un'appuntamento in ospedale e poi devo andare a dirlo a lavoro."
Draco sospirò, "non possiamo stare a letto tutto il giorno?"
Hermione ridacchiò.
"Dai su." Draco sospirò tirandosi su dalla sua posizione accanto a Hermione. "A proposito, ci ho trovato una casa." Disse impassibile.
"Che cosa!"
"Sì, è una bella casa in campagna con un collegamento alla metropolvere per il lavoro." Draco continuò ignorando il tono di Hermione. "Inoltre non possiamo stare qui quando arriverà il bambino. Allora che ne dici?"
Hermione si limitò a fissare Draco, "ehm, sicuro?"
"Perfetto, firmerò i documenti più tardi. Dai, vi preparo la colazione ad entrambi." Sorrise baciando la pancia piatta di Hermione mentre si sedeva.
Draco uscì dalla stanza e si diresse verso la cucina, tirandosi una maglietta grigia sopra la testa.
Sapeva che questa era la sua seconda possibilità nella vita e non voleva rovinare tutto.
Hermione uscì incespicando pochi istanti dopo indossando un abito da lavoro. "Cosa stai facendo." Mentre avvolgeva le braccia intorno al suo centro.
"Pancakes." Draco rispose, "ora vai a sederti prima che li bruci." Aveva rimproverati scherzosamente.
Proprio mentre Hermione si stava avvicinando al tavolo, qualcuno bussò alla porta. Hermione sospirò e andò ad aprirla.
"Hermione! Cosa diavolo hai che non va?" Gridò Ron facendosi strada nell'appartamento.
"Non so di cosa stai parlando Ronald." Disse Hermione severa.
"Stai avendo un bambino con lui!" Ribatté Ron.
"E se io fossi....... aspetta, come fai a saperlo?"
Ron le lanciò il giornale e continuò a rimproverarla, "onestamente, avresti potuto aspettare ancora un po' o almeno non proclamare il tuo amore per lui in pubblico! Sei vergognosa egli gridò."
"No non lo è." Disse freddamente Draco, uscendo dalla cucina. "È fantastica, intelligente, gentile e bella e io l'amo. Ora vattene, la stai sconvolgendo. Inoltre il bambino sarebbe successo prima o poi e tu e Susan ci siete già passati da qualche mese?"
"E allora! Non è una Mangiamorte."

"Ron!" Hermione finalmente parlò, "ne abbiamo parlato non lo è. Pensavo che ci accettassi ma a quanto pare no. Per favore vattene ora, non ho voglia di parlare con te."
Ron ringhiò qualcosa sottovoce ma si voltò e uscì sbattendo la porta dietro di sé.
"Come faceva a saperlo?" Chiese Draco, trascinando un'Hermione singhiozzante per un abbraccio.
"Il profeta lo ha scoperto in qualche modo e hanno fatto una diffusione sulla nostra relazione e sulla legge sul matrimonio." Hermione ansimò mentre affondava la testa nel petto di Draco.
"Non sono affari loro però!" Draco rispose arrabbiato, "potremmo fare causa!"
Hermione si limitò a singhiozzare e abbracciò Draco più vicino.
"Andiamo amore mio, non possiamo farci niente finché non abbiamo mangiato e andremo al tuo appuntamento." Disse Draco accarezzando gentilmente i capelli di Hermione.

The Marriage Law (Traduzione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora