The Marriage Law (Traduzione)

capitolo 1: Inizio di una nuova era

Hermione non era una da drammaturgia, ma mentre si intrufolava nell'ufficio del ministero della magia Kingsley Shacklebolt avresti creduto diversamente. "Che diavolo è questo?" Urlò mentre entrava. Kingsley era scioccato non aveva mai visto la signorina Granger agire in quel modo. "Beh, cos'è? Cosa diavolo stavi pensando." Continuò a sbattere sulla scrivania il numero odierno della Gazzetta del profeta. Kingsley si massaggiò la tempia e iniziò a parlare, ma prima che la sua bocca potesse formulare parole a raffica niente meno che Harry Potter.
"Sei arrabbiata?!"  Gridò "una legge sul matrimonio? Cosa diavolo c'è di sbagliato in te?"
Kingsley si alzò, aveva superato la sua precedente paura, dopotutto era un eroe di guerra e ministro della magia. "Signor Potter le chiederò gentilmente di abbassare la voce e di non parlarmi con quel tono, questo vale anche per lei signorina Granger." Si  alzò e mentre lo diceva poteva sentire che il potere nella stanza stava tornando su di lui.
"Non avevo scelta."
"Spazzatura" ringhiò Harry mentre si accasciava sulla sedia di pelle di drago di fronte alla scrivania.
"Ma ha ragione," disse Hermione, la sua voce era shockata  e arrabbiata, ma anche di dolore e comprensione, "avrei dovuto prevederlo, come capo delle relazioni internazionali, avrei potuto prevederlo," Harry sembrava confuso e si rivolse al ministro per il suo aiuto, ma Kingsley si limitò ad annuire a Hermione.
"È una legge internazionale, non è vero" balbettò Hermione, "sapevo che la signora presidente stava spingendo per questo, ma pensavo che ci sarebbero stati abbastanza paesi per confutare la sua proposta." Kingsley si limitò ad annuire.
"Quindi, non abbiamo davvero scelta" disse Hermione decisamente, l'espressione di Harry sembrava sconvolta e arrabbiata, e prima che qualcuno potesse dire firebolt era precipitato fuori dalla stanza.
Hermione si limitò a fissare la scrivania, sapeva dove era andato; ginny