capitolo 26:Le notizie di Chlaise

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Hermione era seduta sul pavimento, parzialmente sepolta da un mare di stoffa.
"Amore stai bene?" Chiese Draco, aggirando con cautela un maglione.
"Niente va bene, tutto mi fa sembrare grassa." Hermione singhiozzò gettando un vestito attraverso la stanza sullo specchio.
Il cervello di Draco correva, Hermione era particolarmente facile da offendere a questo punto e sapeva che doveva dire esattamente la cosa giusta "non mi sembri grassa, sei bellissima." Tubò, fissando i suoi occhi pieni di lacrime, "ti amo lo stesso, infatti non mi dispiace che ci sia più di te da amare, perché non indossi questo?" Chiese, individuando una gonna midi rosa fluente.
"Suppongo." Hermione tirò su col naso, afferrando un grande maglione bianco e raccogliendo la gonna tra le braccia.
"Vieni qui." Disse Draco, le braccia tese per accogliere la perfezione di Hermione. Quando lei spinse tra le sue braccia, un calore si diffuse attraverso il suo corpo e il suo cuore accelerò. Non gli importava che fossero sposati, l'amava ancora come il giorno in cui l'aveva incontrata quando avevano undici anni. "Dobbiamo sbrigarci adesso, non vogliamo far aspettare Blaise, se siamo in ritardo anche di un secondo, avrà riempito la casa di gattini." Scherzò Draco, baciandole la sommità della testa. Hermione ridacchiò sommessamente.
"Ti amo Hermione Granger."
"Anch'io ti amo Draco Malfoy." Hermione sorrise mentre si allontanava dalle sue braccia e iniziò ad indossare il suo vestito scelto.
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"Draco!" Blaise strillò mentre balzava tra le braccia di Draco. "Grazie a Merlino sei qui."
"Piacere di vederti anche Zabini." Draco ridacchiò, allontanandosi. "Spero che non sia stato troppo tardi."
"Certo che non lo sei." Cho sorrise quando apparve sulla soglia tenendo in braccio una bambina brizzolata.
"Ehi Sophie!" Hermione si calmò mentre si avvicinava alla coppia. "Come sta la mia nipote preferita?" La bambina tubò e agitò freneticamente le sue piccole braccia. "Mione!" Lei gorgogliava.
Hermione guardò Cho, "come stai Cho?" Mentre prendeva Sophie dalle braccia di Cho e la faceva sobbalzare su e giù.
"Sto bene, Blaise e io abbiamo delle novità." Lei sorrise "come state te e il bambino?"
"Stiamo bene, avevamo un'appuntamento alle quattro, ma sembra che tutto sia come previsto." Rispose Hermione cullandosi la pancia.
"Tuttavia, questo piccolo sembra essere sempre affamato." Lei rise.
"Oh giusto!" Cho esclamò agitando la bacchetta: "la cena è servita." E con questo si inoltrano alla festa che Cho aveva evocato.
Hermione stava solo leccando il cucchiaio dopo aver divorato una porzione di budino al caramello appiccicoso quando Blaise si schiarì la gola.
"Abbiamo delle novità." Aveva continuato il suo viso ribollente di eccitazione.
Hermione guardò in alto e incontrò gli occhi di Draco, sembravano condividere un messaggio inespresso del motivo per cui siamo qui.
"Continua." Strascicò Draco,
interrompendo lo sguardo.
"Ci trasferiamo in Svizzera!" Blaise esclamò: "Cho a trovato lavoro là fuori come capo di uno dei loro ospedali e abbiamo deciso di trasferirci là fuori!" Aveva continuato, balbettando eccitato sulla cultura e sulla loro nuova casa.
"È fantastico." Draco disse con apprensione, conosceva Blaise da quando erano bambini e si sentiva un po'ferito che se ne sarebbe andato.
"Non preoccuparti." Esclamò Blaise, intuendo la sofferenza di Draco. "Stiamo per creare una rete via camino tra il maniero e la nostra nuova casa. Sarà come se non me ne fossi mai andato!"
Hermione gemette e Draco rise.
"A nuovi inizi!" Draco brindò alzando il suo bicchiere di whisky incendiario.
"A nuovi inizi."

The Marriage Law (Traduzione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora