L'essenziale è invisibile agli occhi

Paure

CAN:
Silenzio. Silenzio. Dannatissimo silenzio.
Gli ho appena esplicitato che la voglio sposare  questa volta davanti a tutti, che la voglio amare per il resto della mia vita, che la voglio baciare, abbracciare sfiorare e rispettarla per il resto della mia vita e stare insieme e combattere contro tutti; e lei? Silenzio, non capisco dove sbaglio, non capisco, non riesco a capire. La guardo negli occhi fisso, ma le sembra non esserci la guardo e gli si riempiono gli occhi di lacrime.
Amore mio una sola parole vorrei sentire dire dalle tue labbra :SI.
Perché non la dici? Non mi ami abbastanza? Non sono abbastanza?
La continuo a guardare negli occhi aspettando una risposta ma lei silenzio, con gli occhi pieni di lacrime.
La vorrei abbracciare accocolarla a me, vorrei stringerla e dire che ci sono io a proteggerla.
Ma chi protegge me? Sono letteralmente distrutto, amareggiato, e logorato. So che quello che sto per fare ci distruggerà e mi distruggerà ma devo andare, devo mettere spazio fra di noi altrimenti crollerei ancora di più.
Esco e sbatto la porta dietro di me, mi guardo intorno e vedo la meraviglia che mi circonda. Lei ha fatto tutto questo per me e poi...
Non capisco, non capisco il perché di quel silenzio, è logorante. 
Mi distrugge ma so che distrugge anche lei.
Bramo le sue parole, non vorrei nessun regalo tranne lei :vorrei che lei si aprisse me, vorrei che capisse che lei è l'unica persona che amo nella mia vita. Mi guardo intorno e vorrei correre il lontano più possibile da quel posto così romantico, vorrei correre via da Istanbul, vorrei correre via da tutta questa caos che mi circonda.
Ma non voglio lasciare lei, non voglio stare lontano da lei.
Lei, lei, lei...
Cos'è lei? Lei per me è tutto. È tutto ciò che desidero nella mia vita e tutto ciò che bramo, che voglio. È l'unica persona che vorrei sempre al mio fianco. Potrebbero togliermi ogni cosa, ogni persona, il successo, potrebbero togliermi tutto ma fino a che nella mia vita ho lei io sono l'uomo più ricco e potente del mondo.
Lei è la mia salvezza e quello che definisco il mio porto sicuro.
Cedo anche io scoppio in un pianto liberatorio mi a cascio per terra, le neve mi congela ma non mi importa. Il freddo mi circonda il buio mi avvolge ma il buio e il freddo che sento dentro di me non può essere minimamente paragonato a quello che sento fisicamente.
La cosa che più mi fa stare male è sentirla piangere dall'altro lato della porta.
In questa notte buia immersi nella neve tutto ciò che la notte accrebbe voluto sentire sarebbero stati i nostri ansimi invece tutto quello che si sente sono due persone che piangono disperate uno a un metro dall'altra.
Piangono perché? Non lo so. Forse siamo fottutamente innamorati, oppure siamo due stupidi che invece di parlarsi e baciarsi si tengono tutto dentro soffrendo come sue pazzi entrambi  piangendo come due bambini che la mattina di Natale non hanno trovato i regali di babbo Natale.
Nel silenzio più assordante della notte si sente solo l'orologio che segna la mezzanotte.
"Bhe buon compleanno Can" dico ad alta voce
"Non sarà il compleanno più bello però comunque sia in qualche modo seppur lontano lei è comunque qui con te"
Sento una voce :la sua. Sta parlando da sola.
Non riesco bene a capire ciò che dice ma sto troppo male per rimanere li ad ascoltare e mi dirigo verso l'auto, appena arrivo mi ricordo che siamo arrivati con una sola macchina e anche se fosse successa la cosa più brutta dell'universo non l'avrei mai lasciata sola in mezzo alla neve . Torno indietro e quando sto per aprire la porta la sento ancora parlare da sola così avvicino il mio orecchio alla porta. La sento che dice "Tanti auguri vita mia, sono una stronza che ti ama così tanto e che ha una fottuta paura di perderti e che non riesce a dormire la notte per questo. Bhe te la sei scelta molto bene la tua Dem vero? Sono letteralmente un disastro che non merita di avere al suo fianco una persona come te. Ho paura diamine, paura di perdere la persona più bella che ha nella sua vita. "
Quando le sento dire queste parole piango come un bimbo e non me ne vergogno, lei non deve avere paura di niente, lei è la mia felicità e se ci sarà bisogno le ripeterò queste parole all'infinito. E dio santo se ti meriti il mio amore, ti meriti questo e altro sono io che mi sento onorato ad avere il suo amore. La sento che riprende a parlare. E avvicino di nuovo l'orecchio alla porta.
" Bene Demet "dice ad un certo punto e poi continua " hai rovinato il suo compleanno, doveva essere il più bello invece è un catastrofe questo perché? Perché sei così dannatamente chiusa. L'unica cosa che volevi dire era si invece? Zitta, perché? Perché hai paura di tutto."
Ad un certo punto non reggo proprio, quanto comincia a farsi i complessi per nulla mi sale il nervoso. E poi cosa fa critica la persona che amo di più al mondo?E no Dem. Mi alzo in piedi mi scollo la neve di dosso ed apro la porta.
La vedo rannicchiata per terre all'inizio delle scale che portano al piano superiore.
"Tu non hai rovinato proprio niente"dico avvicinandomi a lei.
Sobblaza, alza la testa e si asciuga le lacrime.
" SI invece sono un disastro guardami "
" Se ti guardo non posso dire che sei un disastro. Dem l'unica cosa che vorrei è che tu mi parlassi, che tu mi dicessi qualunque cosa ma perfavore non rimanere in silenzio con me mai, voglio far parte dei tuoi pensieri, voglio sapere cosa ti tormenta, apriti con me,perfavore, sto male a vederti sofrirre ti giuro sto male, se è il caso è meglio litigare e scannarci invece di stare in silenzio, parlami delle tue paure io farò lo stesso e risolveremo insime. Come abbiamo detto io e te alleati contro tutti. Dem ce la faremo e se non ti senti pronta a dirmi SI non fa niente io ti aspetto "
"Can, anzi amore mio" dice guardando con i suoi occhi cerbiatto lucidissimi.
"Non sono brava come te con le parole mi sento sempre strana, mi sento continuamente impaurita. Se la devo dire tutta alle volte ho paura di questo amore sproporzionato che provo per te. Forse non lho mai detto, a causa di tutte le miei paure e paranoie. Ti amo, ti amo alla follia, ti amo come non si può amare, ti amo in un modo i spiegabile. Ti amo dal profondo del cuore, solo Dio sa quanto ti ami. Hai ragione non te lo dico spesso e probabilmente faccio male ma adesso te lo ripeterò all'infinito ti amo verso l'infinito e oltre.
Si mette nella mia stessa posizione in ginocchio vicino a me e fa toccare i nostri nasi.
"Buon trentunesimo compleanno Can, ti amo da morire"
"Un ultima cosa, ti meriti una risposta degna  ..."mi dice ad un centimetro dalle mie labbra" volevo sapere se quella domandina fosse ancora valida? "
Gli faccio cenno di sì con la testa
" Mille volte si, avrei voluto dirlo in quell'istante ma la mia bocca era paralizza un pò per l'emozione e un pò per essere semplicemente scioccata ma voglio anche io che il mondo sappia cosa ci può essere di più bello di no... "
La fermo baciandola, avrei dovuto farlo prima desidero le sue labbra sempre e quando le sue toccano le mie tutto diventa più lucente, tutto prende colore,tutto prende vita.