È LA FINE DI TUTTO

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Mi trovo davanti al mio enorme finestrone e guardo la pioggia che scorre sul vetro, con un quaderno e una penna in mano, questa scena mi ricorda un pò la mia amata Sanem, ma questa è la realtà. Inizio a scrivere anche per cercare di mettere un punto a tutto questo. La penna inizia a scivolare sul quaderno naturalmente.

"Oggi è un giorno di pioggia se mi avessero detto un anno fa 'ti piace la pioggia?' quasi sicuramente avrei risposto di sì, ma in questi mesi sono cambiate molte cose e forse quella che è cambiata più di tutte sono proprio io. Ritornando alla pioggia direi che non mi piace piú. Vedendo le goccioline che scivolano su questo finestrone,direi che queste goccioline ricordano un pò la mia vita in questi mesi, quante persone ho perso, quante gioie, quanta felicità e quanta me stessa ho perso. Poi al dolore ci si abitua no? Giustamente caro diario stai pensando 'non ti fai sentire da piú di un mese e quanto ti fai sentire sei cosí triste?' bene adesso cominciamo dall'inizio e la storia non ti piacerà. Di solito si dice un nuovo anno, nuove emozioni, vero mi è successo anche a me, ma ho provato tutte emozioni negative che si sono accumulate una dietro l'altra con quale sprazzo di felicità ma veramente minimo. I mesi di gennaio e febbraio sono andati piuttosto bene, o meglio sufficientemente bene, relazioni finte, amore finto, proposte di matrimonio finte, baci finti, mano nella mano finti. Ti chiedo come si fa a resisterà a ciò? Mi rispondo da sola addentrandomi nel mio mese di marzo che gli cambierei il nome con 'incubo' proprio in quel mese la resistenza è finita, tutto l'amore che si provava si è sgretolato insieme al mio cuore. È avvenuto il fatidico momento dove lui attraverso un documento ha mandato a puttane la mia intere esistenza. Sono forte? All'apparenza 'certo' ma quando mi sono arrivate le carte del divorzio a casa già con la sua firma, la mia forza è scomparsa penso di essere stata piú di dieci ore a fissare quelle carte inginocchiata per terra. Poi il vino e il pianto hanno preso la meglio su di me. Non so come abbia fatto ma la mattina dopo non ho versato neanche piú una lacrima, ho firmato anche io il documento, mi sono vestita e sono andata a lavorare. Non so bene cosa mi sia successo quella notte, ma proprio in quella notte io sono cambiata. Quella notte ha rivoluzionato la mia esistenza non so nemmeno io per quante ore abbia pianto ma nella mia testa è scattato qualcosa, qualcosa di diverso. Come stavo dicendo dopo aver firmato quei documenti sono andata sul set sfoggiando il mio più bel finto sorriso e nessuno si è accorto di nulla. Da quel giorno è passato piú di un mese ed ancora il mio atteggiamento è quello: fredda e distaccata con tutti, nel mio cuore c'è un piccolo spazio solo Rutkay e la mia famiglia. Sono una nuova versione di me sicuramente la peggio ma non posso permettere a nessuno che mi distrugga come ha fatto lui. Ti chiederai come ci riesci? In realtà non ci riesco molto bene vedendomi sembro rinata ma dentro di me c'è la piú cupa tristezza, non ho piú un cuore, e non ho piú la forza di combattere per il mio cuore. Una domanda che sorge spontanea è 'Ma lui ti ha mai ricontattata' la mia risposta è 'sì' penso che per due giorni il mio telefono, quello di Rutkay e quello della mia famiglia non ha smesso di vibrare ma come tutte le cose sono svanita anche io per lui. Il terzo giorno ha provato a chiamarmi solo una volta e poi per quanto riguarda gli altri 28 giorni è sparito. In quel momento o meglio in quei giorni mi sono chiesta se mi ha mai amato, ma poi si sa in quei momenti si pensa di tutto ma la mia risposta ancora una volta è 'sì' penso che mi abbia amato follemente forse al limite del comprensibile ma lui ha smesso di farlo quando le cose si stavano facendo piú dure, e poi magari sai il fascino della bionda cattura tutti. Sai non serbo rancore anche perché sarei falsa se non dicessi che in questi ultimi anni lui è stato la fonte della mia felicità. Penso che non smetterò di amarlo mai un pò come Rose ha fatto con Jack ma allo stesso tempo penso che non puoi tenere con te una persona che non ci vuole piú stare. Dunque lo ho lasciato andare, e poi magari sarà felice con questa bionda. Come dicono molti aforismi 'il piú grande gesto d'amore è lasciare andare la persona' e io l'ho fatto.
In tutto questo dolore oltre alla mia famiglia solo una persona mi è rimasta accanto Oghuzan so che a sentire questo nome probabilmente sei morto, sarei morta anche io a sentirlo solo nominare due mesi fa, ma non è male come sembra, non è bellissimo, non è intelligentissimo, se vogliamo dirla tutta non sa neanche cantare, o per lo meno a me non piace, però sa ascoltare non so quante volte gli avrò ripetuto che amerò il mio Jack per sempre, oppure quante volte gli ho detto che ero distrutta, stressata, brutta, triste, annoiata, con il cuore a pezzi. Ma lui non ha mai detto nulla è stato lí, ogni tanto mi abbracciava l'unica cosa che mi diceva era 'Hai bisogno? Sono qui sempre' avevo bisogno di questo in quel momento e tutt'ora ne ho bisogno. Ho fottutamento bisogno di una persona che ci sia sempre.
Giustamente essendo molto fomentato sui gossip mi chiederai'lo ami? ' e io molto schiettamente ti rispondo' assolutamente no, non proverò amore per nessuna persona. L'amore vero io ho avuto la fortuna di incontrarlo una volta. L'amore vero quello che senti è uno solo per tutta la vita. Lui mi ha distrutto ma è l'unico uomo che amerò per tutta la vita, l'unico uomo che sentirò sempre in ogni lembo della pelle e del mio corpo. Ma per il momento Oghuzan mi fa stare bene, mi diverto a passare le serate con lui ma nulla di piú, lo uso semplicemente, anche come un capro espiatorio, ma lui lo sa, lo sa e la cosa che non capisco è che lui ha accettato ciò, lui sa che amerò per sempre una persona, ma non se ne andato lui c'è e sapere questo mi fa stare bene.
Adesso mi chiederete 'Sei felice?' la mia risposta è 'no' ma la vita è questa, ho avuto il mio attimo di felicita ma ormai questo attimo è finito, ma spero in futuro che qualcuno possa donarmi felicità, quella che lui mi ha tolto.
Dem.
Ps:Lo so non ho mai fatto il suo nome ma penso che tutti abbiano capito di chi si tratti. "

Prima di chiudere il quaderno guardo come mi sono firmata 'Dem' cosí mi ci ha chiamato solo ed esclusivamente una sola persona, con una lacrima che mi solca il viso sorrido guardando per l'ultima volta quel nome che ormai non vorrò piú sentire e chiudo il quaderno e lo ripongo in uno degli enormi scaffali della mia enorme ma vuota casa. Mi giro di scatto e vedo Rutkay che mi guarda, si lui si è trasferito qui, ve l'ho detto questa casa è estremamente grande ma estremamente vuota.
'Hai messo un punto vero?'
'È la fine di tutto' dico con un'emissione di voce inesistente e per la prima volta dopo un mese piango, ma un pianto disperato ma allo stesso tempo di consapevolezza perché quello che è stato non ritornerà e qualora lo facesse so per certo che non sarei in grado di perdonare.
'Rut sto piangendo, pensavo non lo sapessi piú fare' dico stupita, è vero pensavo di essere diventata completamente un ghiacciolo, invece non è così.
'Amore questo pianto è il tuo punto a questa storia. Per ogni fine c'è un nuovo inizio no? '
'Non voglio più iniziare nulla Rut, sarò felice di nuovo progetti lavorativi, ma il mio cuore non batterà più per nessuno'

È l'alba di un nuovo giorno, ormai tutto è schematico mi alzo, mi lavo, bevo un caffè, mi vesto ed esco. Ormai la mia vita è un programma e al momento mi sta bene cosí, le mie giornate sono talmente fitte che ringraziando il cielo non ho tempo neanche per pensare.
Entro sul set e saluto i miei amici, anche Ibo mi ha lasciato da sola su questo set, ma so che con una sola chiamata e lui c'è ed è questo quello che conta in un qualunque rapporto 'esserci' ed ultimamente l'inno inabile non c'era mai, sempre in giro con quella tizia.
Sul set nessuno mi ha chiesto dell'innominabile, forse perché hanno capito la gravità della situazione, fatto sta che gli sono molto grata che non parlino di lui, meno lo si nomina meglio sto.
"Oggi fa caldo eh" dico verso Rutkay ormai è il mio stilista personale dunque è letteralmente sempre con me.
"Si dai oggi si sta bene finalmente, qualche sprazzo di primavera ''
" Oggi ti vedo piú stanca del solito"
"Rut sono mesi che faccio sempre le stesse cose seguendo degli schemi come se fosse non so che, più che stanca mi sento al limite"
"Dem ogni cambiamento scaturisce delle emozioni"
"Non ti permettere a chiamarmi con quel nome perfavore"
"Scusa Demo non so come diamine mi sia uscito dalla bocca"
"Non te lo fare uscire mai più, quel nome non esiste più perché quella me è morta"dico alzando la voce più del dovuto e mi chiudo dentro il caravan.
Forse non avrei dovuto trattarlo così ma quel nomignolo mi porta a troppi notti a troppe giornate a troppe sensazioni che io voglio dimenticare, mi porta a l'unico uomo che io abbia mai amato nella mia vita e che non voglio neanche più immaginarmelo, non è spiagabile a parole cioè che ho sentito e che sento, non mi sento neanche più me stessa, è come se non avessi più un cuore alle volte non lo sento neanche più battere.

NOTA AUTRICE: NON È QUESTA LA FINE DEL LIBRO, NON VI LIBERERETE DI ME COSÌ FACILMENTE. 🤣💗

L'essenziale è invisibile agli occhi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora