Segreti a galla

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"Arrivati finalmente, sono intorpidita"
"Aspetta che ti aiuto a scendere Dem".
Mentre ci dirigiamo verso l'entrata mi guardo indietro e non lo trovo più.
"Can?" dico girandomi a destra e a sinistra.
Non lo vedo benissimo ma sento che dice "Dio mio dammi la forza stasera di non uccidere a qualcuno" prima che potessi ribadire sento la voce di Rut.
"Dio prega che Can non uccida la sua sanità mentale. Ah no scusa quella l'ha già persa"
Prima che potessero iniziare a bisticciare sul niente mi avvicino.
"Okok perfetto, che dite entriamo? "
"Sisi le preghiere sono state fatte,vero Can?"
"Rompipalle vogliamo continuare a meritarci questo appellativo? "
"Ragazzi sembro vostra madre che deve mettere pace tra i due, dai su. Can stai tranquillo non dovrai uccidere nessuno e tu Rut dove hai lasciato Demir"
"È già dentro, io ho visto la mia lady e sono venuto qui, voglio vedere il vestito sotto la luce Dem"
Nel frattempo ci rechiamo al di dentro, per fortuna l'hotel è stato riservato, la festa è abbastanza controllata, ci sono solo persone fidate così evitiamo di incappare in titoloni.
Appena arriviamo dentro, Rutkay mi fa girare su me stessa, mentre Can parla sottovoce, alle volte penso faccia il rosario, ma conoscendolo sta mandando maledizioni a destra e a manca.
"Dio mio Dem sei favolosa" mi dice e poi guarda verso Can "Anche non sei svenuto tu". Vedo Can che lo guarda con uno sguardo di fuoco.
"Se solo potessi... probabilmente non sarebbe lí e poi al momento sono preoccupato a controllare la situazione"
"Can vado un attimo da Unal" gli dico

CAN
"Signor Can la vedo rigido"
"Rutkay non rendiamo la serata spiacevole, già mi sento male guarda come la guardano tutti mi prende l'ansia"
"Can, mio caro bel fusto, chi devi temere guardati, a me piace scherzarti, ma sai che non hai eguali e sai che Demet ama solo te, e qui non devi fingere siamo tra noi vai a prenderti la tua donna amico mio"
"Ti voglio bene Rut, solo quando mi parli così però"
Bene mentre stavo andando incontro a lui una voce che mi chiama mi distrae
"Can, Can"
Appena mi giro vedo una delle persone che non reggo proprio.
"Nano" dico sottovoce
"Cosa?"
"Nula, Oguzhan dimmi pure"
"Ninte di che volevo vederti, cioè in realtà volevo vedere Demet, è proprio bellissima stasera"
Santa pazienza, devo rimanere calmo e respirare di certo non posso prenderlo a pugni.
"Si hai ragione è stupenda la mia Dem"
"Dem?Non mi piace per niente questo nomignolo"
Sento che la mia rabbia comincia a salire e poi sò che non la riuscirò a fermare.
"Bhe non è un problema tuo, a te non servono nomignoli per chiamarla, a te basta semplicemente che la chiami Demet, io la mia fidanzata la posso chiamare come voglio"
"Ma si non ti alterare però, non ho detto nulla"
"Non sono alterato, fino a prova contraria sei venuto qui tu, fatto sta che non voglio litigare se tu ne hai voglia litiga, ma non con me"
"Comunque te lo dico da amico te la tiri un pò troppo"
Quando mi cominciano a dire ciò mi comincio a scaldare e serro le mani a pugno, ad un tratto vedo Demet che mi si avvicina e mi prende la mano.
"Vieni con me devo farti vedere una cosa"
"Demo stavamo parlando" dice Oguzhan
"Per te signora Demet grazie"
"Can sei veramente pesante"
"Senti coso io stasera sono venuto per rilassarmi un attimo, ti supplico non voglio litigare perché poi non so come va a finire, è la vigilia di Capodanno, dai calmati su, vai un pò fuori sbollisci la rabbia repressa, e poi se vuoi possiamo parlare, dai fai il bravo"
Non gli dò neanche il tempo di controbattere che prendo Dem e usciamo sul retro.
"Io scoppio, non mi interessa se è tuo amico, mi conosci Demet se mi fa impazzire poi si prende le conseguenze, sono stato fin troppo calmo là dentro"
"Can ti prego stai calmo"
"Quel cazzone mi ha appena detto come ti devo chiamare, tu ti rendi conto cazzo?"
"Alle volte non è molto simpatico"
"Ti prego Demet apri gli occhi quello vuole solo te"
"Dai Can ma che diavolo dici, è solo un mio amico, io sto con te Can, siamo uniti per sempre Can, non farti paranoie, ti amo e lo sai" dice lasciandomi baci sulla guancia e poi mi bacio realmente.

Demet
Mentre ci stiamo baciando sentiamo un "tic" ma non ci facciamo molto caso e la serata continua tra balli, discussioni e chiacchierate.
Mi avvicino a Can che era andato a prendere da bere, gli tocco la spalla "Amore devo andare un attimo a parlare con Oguzhan del fatto di quel ballo, so che ti da fastidio ma guarda vicino al nano come lo chiami tu c'è Rut"
"Va bene, io mi fido di te"
Mentre parlo con Oguzhan sento un altro "tic" e li mi comincio a guardare intorno e a preoccuparmi, ma a distrarmi dalle mie paranoie c'è un Rutkay mezzo ubriaco che mi tira a sé
"Demir mi ha detto che faccio schifo" mi dice un Rutkay ubriaco fradicio.
"Rut diamine ma che ti importa ma hai visto che soggetto è"
"Ma... Io...Demo"
"Non riesco a capire nulla Rut, andiamo da Can va bene?"
Ancora non è scattata la mezzanotte ma si prospetta uno dei capodanni più traumatici della storia.
Appena vedo Can lo chiamo
"Can ti prego aiutami, Rut non si regge in piedi ed è ubriaco fradicio"
"Can faccio così schifo? Sono una merda vero? Mi odi anche tu?"
"Rut perfavore che dici lo sai che ti voglio bene"
"Noon, mii h...a...i ch... iamat...o rompi...p....a....l..l..e"
"Dai Rut reggiti a me"
"Can sarebbe il caso di andare via, io qui non ci voglio stare più, tu odi questo posto, Rut è ubriaco sarà il caso di andare"
"È la soluzione migliore"
Carichiamo Rutkay in macchina e facciamo partire la radio, dopo dieci minuti scarsi accostano la macchina e facciamo il countdown insieme alla radio.
"Dieci... Otto... Cinque... Tre, due, uno"
"Buon anno amore mio ti amo sempre di più" mi dice Can e poi mi bacia.
"Can sei tutta la mia vita da sempre per sempre, ti amo" e ci baciamo di nuovo.
"Il capodanno mi strano della mia vita ma uno dei più belli perché anche questo anno l'ho iniziato con te"
Ci abbracciamo sul ciglio della strada che per nostra fortuna è isolata ma pur volendo non ci riconoscerebbe nessuno. Io nella macchina ho messo i vestiti di Can, visto che ha sempre in macchina è più che una bella donna sembro una barbona ma va bene uguale.
"Ragazzi... anno... sono qui... che bello"
Guardiamo dentro la macchina e vediamo Rutkay che tenta di alzarsi dalla posizione che era messo.
"Buon anno Rut" diciamo insieme e ci guardiamo negli occhi.
"Anno" riesce a dire Rutkay e poi si sdraia di nuovo.
Noi ripartiamo per il nostro viaggio, chiamato ormai da noi viaggio della speranza, ancora ci aspetta un'oretta di strada e siamo sfiniti ma innamorati, non importa se è stata una delle serate più strane siamo qui è questo è ciò che conta.
"Sono felice" dice ad un tratto Can mettendo una mano sulla mia gamba.
"Certo non è stata la serata più bella, basti guardare Rut, ma siamo noi qui insieme e mi basta questo."
"Anche a me Can mi basta noi, il noi più complicato di tutti, ma amo essere così, amo sentirmi così e amo te"
Dopo un'ora e mezza causa del traffico siamo nel vialetto di casa mia e ringrazio alla me del passato per aver preso una casa con dei muri immensi così non si vede nulla.
"Amore mi puoi dare una mano, sai Rut riesce ad essere rompipalle anche da ubriaco incredibile" dice ridendo.
"Però gli voglio troppo bene a questa testina pelata" continua Can.
"Lo so che anche se vi scherzate vi volete bene, siete due cuccioli infondo"
Nel frattempo riusciamo a mettere disteso Rut nella stanza degli ospiti.
"Can dobbiamo levargli il vestito lo sai vero? Non possiamo farlo dormire così legato"
"Non avrei mai pensato di denudare Rutkay" dice ridendo.
Ridendo e scherzando riusciamo a toglierli il vestito e gli mettiamo una maglia di Can che gli sta talmente larga che sembra un vestito.
"Come hanno passato il Capodanno Can e Demet? A fare da baby sittet a Rutkay. Non lo avrei mai detto"
Appena Can pronuncia quelle parole rido.
Chiudiamo la porta della stanza di Can e andiamo in cucina a bere dell'acqua.
"Ho bisogno di una doccia"
"La facciamo insieme" mi dice Can con una faccia da cucciolo.
"Va bene" dico sorridendo.
Nel mentre ci facciamo la doccia, o qualcosa di simile alla doccia,sentiamo i nostri telefoni squillare a più non posso.
"Ma chi cazzo è alle tre e mezza di notte, della notte di capodanno"
"Mamma mia non riusciamo ad avere piú una vita" continuo io.
A malincuore usciamo dal doccia perché i telefoni non lasciano tregua.
"È Cuneyt" dice Can
"È Canseleimir" rispondo io.
"Canse dimmi?"
"Sei con Can?" mi dice e io guardo Can e rispondo "Canse ovvio che sono con Can"
"Bene venite al mio studio qui ci sono anche Ilker e Cuneyt"
"Che diavolo è successo Canse? Dimmi qualcosa"
"No Demet muovetevi è una cosa seria"
E chiude la telefonata.
"Dem era Cuneyt mi ha detto di andare allo di Canse e mi ha detto che ci sono anche loro, erano preoccupati.
"Mi ha detto la stessa cosa Canse, Can che diamine sarà successo?"
"Nulla di buono amore mio"
"Can mi viene da piangere"
"Sono qui amore mio, affronteremo questa cosa insieme qualunque cosa sia"
"Insime Can?"
"Insieme Dem"
"Ti amo amore mio ricordalo sempre"
"Dem sei la mia vita lo so e ti amo da morire"
Ci mettiamo in macchina in piena notte fonda e corriamo come due disperati. Una volta arrivati ci precipitiamo dentro lo studio come due pazzi.
"Allora che diamine è successo" dice Can aprendo la porta.
"Can perfavore la situazione è seria ci vuole sangue freddo siediti" dice Ilker
"Demi siediti anche tu" mi dice Cuneyt facendomi un sorriso.
"Allora ragazzi vado sibito al dunque siamo stati messi alle strette"
"Canse non capisco"
"Demet ci sono state spedite queste foto la prima" e c'è la fa vedere
"Siete tu e Can che vi baciate"
"La seconda, tu e Oghuzan che vi parlata"
"Dunque che diavolo vogliono da noi?" dice su tutte le furie Can alzandosi insieme.
"Domani una delle due foto farà il giro della Turchia sta voi a scegliere quale"
"Che minchia di senso ha tutto questo? Chi cazzo è stato a fare sta bastardata?" urla Can.
Io comincio a piangere e piangere "Non ce la faccio?" dico alzandomi in piedi
"Amore mio" dice abbracciandomi.
"Chi cazzo è stato?" dici questa volta urlando io.
"Demet siediti"
"Canse non mi voglio sedere un cazzo, sono arrabbiata sono triste voglio morire in questo momento. Non voglio calmarmi, voglio sapere chi è stato"
"Demet queste fote ce le ha mandate Oghuzan"
"Cosa? Stiamo scherzando spero"
"Demet no" risponde Cuneyt
"Le ha scattate Asif un suo amico per lui, ci ha detto che entro stamattina in pratica dobbiamo prendere una decisione"
"Can mi sento male, io così non resisto non ce la faccio sta andando tutto a puttane" dico andando avanti indietro.
"Dem penseremo a qualcosa"
"Ragazzi vi dobbiamo dire un'altra cosa" dice Ilker
"Se accettate la seconda opzione cioè di non dire che tu e Can state insieme, Can deve farsi vedere con un'altra donna"
"Ma stiamo scherzando, cos'è un film horror è questo ditemi che state scherzando perfavore" dico buttandomi sul divanetto.
"Quel grandissimo bastardo di Oghuzan che amico di merda è dimmelo Demet? Che stronzo è?"
"Ti penso che sapevo che era così eh" dico urlando gli addosso.
"Che cazzo ne sapevo sono in un na situazione di merda come te va bene?" dico ormai piangendo.
"Non so cosa fare, tutto il mio mondo sta crollando noi stiamo crollando hai idea di come stracazzo mi senta eh Can?" dico e sento che mi cedono le gambe e mi appoggio allo stupide della morta e in un secondo Can si precipita vicino a me.
"Stai bene? Non me ne frega un cazzo di tutta sta merda sei tu l'importante"
"Fate quello che volete con ste stronzate, Demet non si sente bene, sapete che vi dico fate quello che vi va tirate a sorte per decidere, fate qualche gioco a me non frega più nulla. Si andasse a bruciare Oghuzan e tutta sta merda"
"Can lo so che siete arrabbiati stanchi"
"Ilker vedi che Demet non sta bene me ne posso fregate secondo te di ste foto di merda"
"Lo sappiamo ragazzi e ci sentiamo una merda, vi prego sedetevi un attimo"
"Cazzo ma cosa non vi è chiaro che mi moglie sta male, me ne posso fregate di queste cose di merda".
"Can lo vuoi fregate a capire perché proprio perché è tua moglie noi dobbiamo prendere una cazzo di decisione"
"Non me ne frega un cazzo mi interessa solo di lei"
"Can ce la faccio è stato solo un capogiro, sediamo i sul divano dai" dico e ci mettiamo seduti sul divano.
"Lo so che è difficile" continua Cuneyt nel mentre Can lo fulmina.
"Ma sappiamo entrambi che dobbiamo accettare la seconda opzione. Se esce quella foto dove vi si vede palesemente dovete dire che state insieme ma oltre a ciò dovete dire che siete sposati da più di un anno e mezzo"
"Non possiamo farlo ragazzi metteremo a rischio tutta la vostra carriera e la vostra serietà" continua Ilker.
"Demet ti devi fingere fidanzata con Oghuzan e ti Can devi fingerti fidanzato con qualcuno non c'è nulla di fare"
Mi alzo di scatto e vado sotto e sopra nello studio.
"Non c'è un'altra soluzione non voglio farlo"
"Demet non c'è"
"Cosa dovrei accettare scusatemi che mi marito si faccia vedere con un altro?"
"Non potete trovare una cazzo di soluzione? Non voglio che la mia Dem anzi scusate mia moglie si faccia vedere con quello schifoso di merda. Cuneyt Ilker noi il cinque Gennaio non partiamo per l'Italia non lascia Demet in questa merda.
" Can dobbiamo farlo invece ci hanno detto che lì ci sarà una ragazza che finger..."
"Ilker non me ne frega un cazzo mia moglie qui sola in mezzo a tutta questa merda non la lascio"

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Ho voluto aggiungere la storia qualcosa di più piccante per fare ciò ho dovuto modificare un pò di capitoli precedenti. Spero che la piega che sta prendendo la storia vi piaccia e me personalmente piace.
Spero che la mia storia vi possa regalare un pò di sogni. Ovviamente ciò che scrivo è tutto frutto di fantasia e dei miei viaggi mentali, ma spero possa strapparvi un sorriso. Buona serata.
Mari. ❤️

L'essenziale è invisibile agli occhi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora