L'essenziale è invisibile agli occhi

Progetti

Mancano pochi giorni a Natale finalmente direi, ho proprio bisogno del Natale di sentire quell'aria di pace che solo il Natale sa dare.
Alzo lo sguardo e vedo Can intento a mettersi una camicia, mi metto seduta sul letto e lo guardo.
"Bhe dove vai così bello? "
"Mha buongiorno a te mia dormigliona, oggi ho un incontro con dei produttori italiani, sto aspettando una notizia e se sarà positiva sarai la prima a saperla ovviamente"
"Sono curiosa non vedo l'ora, ma sono sicura che non si faranno mai scappare uno come il mio Can"
"Speriamo, oggi devi andare sul set di Dek?"
"SI così il 24 e il 25 sto a casa, vado sul set oggi, domani e il 23"
"E poi sei tutta mia?"
"Ovvio" sta per andarsene dalla camera da letto quando richiamo la sua attenzione "Can non abbiamo ancora l'albero, oggi è il 21 fra quattro giorni è Natale e la nostra casa è così vuota"
"Che ne dici se stasera provvediamo? Andiamo a comprare un nuovo abete e delle palline?"
"Perfetto" dico scendendo dal letto e saltandogli addosso.
"La mia nanetta" dice prendendomi in braccio.
"Ma come nanetta sono alta 1, 70 ti sembro bassa?"
"Va bene va bene non sei bassa ma per me sei una nana, sono alto 1,83 quindi..."
"Va bene, va bene evitiamo di litigare sull'altezza, vado a magiare qualcosa sto morendo di fame Can"
"Va bene piccola io finisco di vestirmi e arrivo".
"Va bene"
Corro giù nel nostro salotto e la prima cosa che faccio è aprire la radio e bevo un sorso d'acqua. La mattina sono sempre assetata è incredibile.
Mi reco verso un mobile lo apro e prendo la confezione del the.
"Can sto facendo il the lo vuoi anche tu?"
"Si Dem fallo anche per me"
"Ok però non metterci una vita che si fredda altrimenti"
"Sto arrivando".
Nel frattempo che arriva metto a bollire l'acqua e lascio in infusione la bustina di the e sbircio un pò qua e là su Instagram. A disturbare la mia pace è la videochiamata di Rutkay.
"Dimmi"
"Ti sei alzata con il piede sbagliato?"
"Rut mi sono appena alzata e sai che non connetto"
"Bene allora buongiorno mia bellissima stizzita Demet"
"Va bene va bene cosa succede?"
"Allora... per il servizio fotografico per promuovere Dek con Ibo devi approvare due outfit che ho scelto"
"Perfetto Rut quando passo da te? Conta che stamattina sono sul set e prima delle due non finisco"
"Allora passa dopo il set, va bene?"
'Si Rut però dobbiamo fare velocemente perché poi con Can dobbiamo andare a prendere l'albero. "
" Cioè siamo al 21 dicembre e voi siete senza? "
"In questo ultimo mese non abbiamo avuto un'ora di tempo quindi si" dico ridendo
"Amò il the si stava bruciando" dice Can correndo dietro di me.
"Ops" dico voltandomi.
"Sei una combina guai"
"Lo sono da piccola,te l'ho detto che scappavo da casa per andare davanti la scuola di mia sorella no?"
"Lo so lo so"
"Ehilà io sono qui ancora "
"Perdon RUT, rimaniamo come abbiamo detto prima va bene?"
"Ai suoi ordini"

"Allora cosa voleva signor rompipalle a prima mattina"
"Dai Can mamma mia, comunque devo provare degli abiti per uno shooting con Ibo"
"Non troppo sexy per l'amor di Dio"
"Non ti prometto nulla, il the è lì sopra, vado a cambiarmi" dico dileguandomi dal salotto.
"Non mi scappi Dem lo sai" urla di rimando.
"Lo so" dico ridendo tra me e me.
Nell'intento di prendere una sua camicia dal cassetto tra tutto il casino scorgo un foglio scritto non un turco, guardandolo bene sembra un contratto scritto a quanto pare in italiano.
"Can? " lo chiamo piú che altro strillo.
"Cos'è?"
"Dimmi amore"
"Cos'è? " ripeto
"Ancora nulla"
"Non dirmi che mi sparisci nel nulla e mi abbandoni?"
"Dem perfavore ancora non so niente neanche io, perfavore non litighiamo per stupidate, e poi abbandonarti di che?"
"Can non so mai niente"
"Non lo so neanche io ti ho detto"
"Per quanto tempo? " chiedo schietta
"Amore" dice venendo verso di stringendomi amorevolmente le braccia.
"Non so ancora nulla veramente sai che ti dico tutto perfavore non litighiamo per il nulla cosmico, saprò qualcosa oggi, la prima a saperlo sarai tu"
"Promesso?"
"Promesso Dem"
"Ok la sclerata di prima mattina me la sono fatta adesso mi aspetterà una giornata di set" dico in preda ad una crisi di nervi, odio non avere tutto sotto controllo solo a pensare che Can possa andare via di nuovo mi prende proprio male.
"Dopo andiamo a prendere l'albero insieme vero?"
"Siiii Can" dico emozionata.
Una volta arrivata sul set cominciamo a girare le scene, dove piango in continuazione. È estenuante piangere a comando, mi ritrovo anche io a diventare triste soltanto a pensare che la storia che stiamo girando è una storia reale. A distogliermi dai miei pensieri è un messaggio di Can che recita "buone notizie amore" appena leggo il messaggio sul mio viso si fa spazio un sorriso. Dentro di me so che questo progetto lo porterà lontank da me e sono consapevole che soffrirò a stare lontano da lui ma se è vero amore si supera il tempo e lo spazio e credo che il nostro amore sarà in grado di sopportare tutto. Lui me lo ripete sempre "Io e te contro il mondo" e sempre così sarà per sempre.
Mi affrettò a rispondere al messaggio "Sono fiera di te sempre amore, stasera allora si festeggia"
"Pomeriggio di racconto i dettegli ora devo andare Dem. Ti amo."
Ripongo il telefono e cerco di concentrarmi di nuovo sul lavoro nonostante il mio unico pensiero fisso al momento è solo ed unicamente lui. Il 2021 per il mio Can sarà il suo anno del riscatto, sarà l'anno dove tutto conosceranno la sua magnifica persona.
"Ehi Demo ci sei?" dice Ibo sventolandomi la mano davanti al viso.
"Non vorrei disturbarti ma c'è il tuo telefono che squilla"
"Ops sono sbadata"
"Giusto un pochino eh, comunque bella la suoneria" dice facendomi l'occhiolino.
"Come non potrebbe? La canto io" dico ridendo
"Dai Demo rispondi" dice sorridendo anche lui.

"Ehi RUT"
"La mia carissima si degna di rispondere, sono quasi le quattro e mezza, che dice mi lady vorrebbe muovere quel suo sederino sodo e recarsi presso me medesimo per scegliere il vestito per il servizio con Ibo e quello per The voice?"
"Cristo RUT ma quante informazioni mi hai dato in una frase. Non ho capito nulla"
"In sostanza muovi il sedere e vieni da me abbiamo una serie di cose da fare"
"Ai suoi ordini non potevi essere così coinciso fin dal principio"
"Bando alle ciance ti aspetto. A dopo mi lady"
"A dopo rompipalle"
"Mi basta già Can che mi chiama in questo modo putrido"
"Non fare il permaloso"
"Lo sono, ti lascio perché so che se parliamo non ti muoverai mai"
"A dopo" dico chiudendo la chiamata.
"Comunque le chiamate tra te e Rutkay sono il mio passatempo preferito"
"Ibo mi rendo conto che siamo un show"
"Già" dice ridendo
"Adesso vado altrimenti mi romperà l'anima, ciao" dico salutando tutta la crew.
Dieci minuti dopo sono già nello studio di Rutkay e non fa altro che parlare di vestiti. Gli voglio un sacco di bene ma parla e parla e parla e la mia testa non riesce a captare.
"Allora quale ti ha colpito"
"Bhe" dico guardandomi intorno.
"Non hai ascoltato nulla vero?"
"Beccata"
"Sei la mia rovina Demet"
"La più bella però" dico toccandogli le spalle e volteggiando di qua e di là e appoggiandomi addosso dei vestiti guardandomi allo specchio.
"Questo mi piace"
" È approvato anche da me"
"Lo provo allora e poi lo vedrà il giudice più esigente"
"SI quello che anche se ti vedrebbe con un sacco di patate addosso ti direbbe che sei una stella caduta dal cielo e poi ti spoglierebbe e ti lascio all'immagine cosa farebbe"
"Poi tu e Can mi dovete spiegare questo astio reciproco e no, non è vero, è obiettivo"
"Demo con te no, sei la sua dea e credo che questo lo abbiano notato anche le mollichine"
"Mi piace essere la sua dea"
"Va bene va bene basta miele vai a cambiarti e manda la foto a Can"
"Vado"

Dal camerino urlo "mandataaa"
"Adesso porta il telefono e fammi vedere la risposta"
Non tarda ad arrivare la risposta di Can.
"Dio se un incanto però giurerei che stai anche meglio senza"
"Hai visto" dice soddisfatto "Lo conosco bene il mio fustone"
"Scusami?"
"Va bene va bene il tuo"
"Va meglio, comunque grazie RUT adesso scappo"
"E corri da Can"
"Esatto" dico facendo un sorriso e chiudendomi la porta alle spalle.
Appena fuori dall'appartamento respiro e mi inebrio di questo profumo fantastico o meglio di quest'aria natalizia che aleggia nell'aria. Fin da piccola ho sentito nel periodo delle feste un'aria diversa e tutt'ora la sento, è quella sensazione che ti fa sentire bene e felice nel cuore, non so descriverla ma la amo tanto.
Metto le chiavi nell'insenatura dell'auto e parto verso un posto speciale.
Una volta arrivata soltanto a vedere tutti quegli abeti il mio cuore è pieno di gioia.
Dopo dieci minuti vedo spuntare l'auto di Can.
Scende dall'auto e viene verso di me tutto incappucciato.
"Che bello vivere la vita da fuggitivo" scherza.
"Stupendo, però siamo fuori da Istanbul e siamo in campagna dubito che qualcuno ci riconoscerà, e poi a distanza di anni siamo diventati proprio bravi potremmo fare concorrenza ai migliori fuggitivi"
"Si ma nel dubbio stiamo incappucciati Dem"
"MA wauuu ti ho trasmesso l'ansia"
"Vedi tu un pò, dopo due anni e mezzo l'ansia, grazie a te, è parte di me".

Dopo quasi due orette siamo finalmente a casa nostra con il nostro abete e una marea di addobbi natalizi.
"Anche questa volta l'abbiamo scampata" esclamo.
"Ormai siamo degli agenti 007 Dem"
"Adesso facciamo l'albero però, non vedo l'ora di sentire l'aria di natale anche nel nostro nido " dico saltellando.
"Amo vederti così felice e poi stasera ho una sorpresa per te, ti racconterò nei minimi dettagli il mio nuovo progetto" dice prendendomi nella sua braccia.
"Sono a tutta orecchie" dico sorridendolo.
"Quanto amo sto sorrisetto" dice toccandomi la bocca.