Dopo essersi ripresa, Foxy uscì dalla Stanza delle Necessità e si incamminò verso la torre di Corvonero, nel lato ovest del Castello.
La porta della sala comune si trovava in cima a un'alta scala a chiocciola.
Non aveva maniglia ma un batacchio incantato in bronzo, a forma di aquila. Quando si bussava alla porta, il batacchio poneva una domanda e, se si riusciva a fornire la risposta corretta, apriva l'accesso alla Sala Comune. Questa semplice barriera impedì a chiunque non appartenesse alla casata Corvonero di entrare, per quasi un millennio... anche se persone non Corvonero sarebbero potute entrare grazie alla loro intelligenza e al loro sapere nonostante appartenessero ad altre case... fortunatamente queste persone dotate di intelletto sapevano che era meglio stare alla larga da certi Corvi che ti inceneriscono con lo sguardo!La Sala Comune era vasta ed ariosa, illuminata da enormi finestre ad arco acuto. Sulla moquette era ripetuto il motivo decorativo che adornava anche il soffitto: un cielo stellato. Proprio quel cielo che faceva sentire Foxy in capo al mondo! Era arredata con drappi di bronzo, un tavolo e dei divani. Di fronte l'entrata vi era una bellissima e imponente statua di marmo raffigurante Corinna Corvonero, la fondatrice della casa che da ella prende nome. Per accedere ai dormitori, si utilizzavano delle scale molto grandi. I ragazzi di Corvonero tendevano a vestirsi con abiti caldi e la sciarpa blu e bronzo accompagnava quasi sempre i loro completi poiché, in Sala Comune, era presente un solo camino che non riusciva a riscaldare completamente la stanza che risultava molto fredda.
Foxy entrò in Sala Comune e andò dritta nei dormitori per cercare Sunny.
Si avvicinò alla porta e accostò l'orecchio per sentire se ci fosse qualcuno ma, purtroppo, sentì solo dei singhiozzi che la fecero sentire male... con quel gesto aveva fatto dispiacere la sua amica e perciò entrò senza pensarci due volte.
Sunny era seduta tristemente sul suo letto e sobbalzò nel vedere Foxy.
«Sunny, scusami tanto, non so cosa mi sia preso, sai che sono impulsiva avvolte, mi dispiace moltissimo!»
Disse la mora tutto in un fiato.«Foxy!»
Esclamò Sunny per poi abbracciarla.«Ti perdono ma devi ammettere che ti piace Fred»
Quasi urlo la bionda con un ghigno in volto.«Shh! Abbassa la voce, ti potrebbero sentire! Comunque okay okay, FORSE ho una piccolissima cotta per Fred!»
Disse Foxy rossa in viso.«Forse?!»
Inarcò un sopracciglio Sunny in segno di disapprovazione.«Okay, senza forse, ho una cotta per Frederick Gideon Weasley»
Disse Foxy con la faccia del colore dei capelli dei Weasley.«O MIO DIO MI PIACE FREDERICK GIDEON WEASLEY PER DAVVERO!»
Urlò Foxy dopo che ebbe realizzato.«Ora quella che deve fare silenzio sei tu! Se continui ad urlare Vitious e il suo mezzo metro di altezza viene a rimproverarci!»
Rispose Sunny scoppiando a ridere.Le due quattordicenni passarono il pomeriggio così, parlando di ragazzi, cotte e romanzi rosa!
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Capelli rossi come la tua risata ~Fred e Foxy
FanficFoxy ha quattordici anni, tanti sogni, è ambiziosa, non si fa mettere i piedi in testa da nessuno e possiede una terribile passione per ideare scherzi, ereditata dalla nonna Veronica Greengrass. I gemelli Weasley sono le sue braccia e realizzano ogn...