26. Altre lettere e dispiaceri

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Foxy si era ripresa e fisicamente stava benissimo, mentalmente un po' meno! La capa rosa indiscussa cercava in tutti i modi di affievolire i contatti tra i ragazzi con tutte quelle regole insensate... per non parlare di Fred! Ogni volta dovevano escogitare qualcosa per riuscire ad incontrarsi, come se facessero qualcosa di male!

Tralasciando la situazione instabile, Fred aveva spiegato a Foxy cosa volevano combinare lui e il suo gemello:
«Verso metà anno o giù di lì, mentre la Umbridge fa lezione o comunque è impegnata, entriamo nella sua aula in sella alle nostre scope e boom fuochi d'artificio a forma di drago che la insegue mentre noi... beh... mentre noi lasciamo la scuola»

«Tutto molto epico ma mi vuoi dire come hai trovato i soldi per i Tiri Vispi? E come puoi pensare di abbandonarmi qui?»

Foxy non voleva che Fred e George abbandonassero gli studi... almeno non all'ultimo anno! Che senso avrebbero avuto tutti gli "sforzi" di quei sette anni? Mancava poco e a mandarli via con un calcio nel sedere sarebbe stata la scuola stessa... bisognava avere un pochino di pazienza!

«È stato Harry... vedi... ci ha donato i soldi della coppa Tremaghi... dopo che la famiglia Diggory li ha rifiutati»

«DAVVERO?! Sapevo che fosse molto altruista e che non fosse povero ma rinunciare a quella cifra di denaro gli fa onore!»

Nonostante l'idea di passare del tempo senza di Fred in quella Hogwarts che non si riconosceva più, la turbasse, Foxy non poteva vietare a Fred di fare ciò che desiderava... alla fine era questione di qualche mese... i due anni dopo li avrebbe passati senza di lui lo stesso!

«Senti Volpina... non è che ti andrebbe di passare il Natale con me e la mia famiglia?»
Le chiese lui un giorno, mentre erano in un corridoio semibuio del castello, tra una lezione e l'altra.

«Sul serio?! In veste di amica di Ginny e dei Gemelli Weasley o come tua r-ragazza?»
Balbettò lei.

«Ma che domande mi fai? Ovviamente rincontrerai la mia famiglia come mia fidanzata! Non... non ti va?»
Rispose Fred pensando di aver fatto una proposta azzardata.

«Quello dalle domande insensate sei tu! Ovvio che vengo!»
Quasi urlò lei mentre lo abbracciava.

Ecco un fascio di luce a cui aggrapparsi in quella penombra in cui vivevano... certo, un fascio non scintillante ma pur sempre qualcosa che risplendeva di luce propria!

«Non preoccuparti, i miei ti hanno adorata anni fa, mia mamma sarà contenta di poter dire qualcosa come "Fred, ti sei scelto una ragazza meravigliosa! Spero ti metta la testa a posto!" Già me la immagino»
Fece l'imitazione della voce di Molly Weasley, il tanto figliol prodigo.

E anche novembre passò tra lezioni noiose e occhiatacce da parte dei discepoli della Umbridge oltre da lei stessa quando si faceva viva... ma stranamente Foxy riuscì a non perdere la pazienza.

Era il 18 Dicembre, l'ultimo giorno prima dell'inizio delle vacanze di Natale, e il clima nel Castello era più rilassato rispetto agli ultimi tempi.

«Foxy!»

«Non urlare, per l'amor del cielo!»

«Scusa, ma sono molto contento! La lettera della tua presenza a Natale è arrivata, mamma crede che non ci sia nessuna fidanzata per me e che sia tutto uno scherzo! Rimarrà shockata»

Fred e Foxy erano a ridosso della Foresta Proibita, alla quale gli studenti, in seguito a strane voci, avevano smesso di avvicinarsi.

«Spero di shockarla in senso positivo ma... ci sediamo qui? Dovrei avere una coperta in una tasca del mantello!»

Capelli rossi come la tua risata ~Fred e FoxyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora