13. Il momento tanto atteso

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Era il primo di un nuovo anno e Foxy, come suo solito, lo passava sentendosi uno schifo, avrebbe preferito non aver avuto mai l'idea di diventare animagus!

Quel giorno avrebbe avuto un appuntamento con il suo Principe Rosso ed era indecisa se dirgli la verità o annullare l'incontro.

Alla fine, perché le sembrava brutto annullare, decise di andare dal rosso e aveva intenzione di raccontargli tutto.

Si cambiò in fretta visto che si era svegliata davvero tardi come suo solito... non era una persona che sicuramente arriva in anticipo agli appuntamenti, questo è certo!

Si infilò una felpa nera con stampati dei pianeti blu, dei jeans, i soliti anfibi e lasciò i capelli scuri sciolti e lisci al naturale.

Fece in fretta colazione, Fred non era presente in Sala Grande e probabilmente stava organizzando qualcosa per la mattinata.

Dopo esser uscita dalla Sala Grande, Foxy si trasformò nella volpe e andò al luogo stabilito, lo stesso albero del giorno prima e di sempre, dove trovò un Fred nervoso.

Vedendo la volpe, Fred non poté far altro che accarezzarla ma, gli venne un colpo, quando Foxy, attenta che non passasse qualcuno, tornò nella sua forma originale.

«Oddio! Sei un'animagus!»
Esclamò il rosso ad voce troppo alta.

«Shh! Abbassa la voce! Non lo sa nessuno oltre te, me e mia nonna e nessun altro lo deve scoprire! Non sono registrata!»
Lo sgridò la ragazza.

«Ma è pazzesco! Come ci si sente?»
Le chiese il ragazzo dagli occhi marroni che in quel momento luccicavano dalla felicità.

«Te l'avrei spiegato se non mi avessi interrotto! Devi sapere che anche i geni sbagliano: non ho eseguito uno dei procedimenti correttamente e perciò i primi del mese mi sento una... uno schifo, ma, se mi trasformo nella mia forma animale, non sento nessuna sensazione»
Gli spiegò la ragazza-volpe.

«Oh! Mi dispiace! Se ti fa stare meglio trasformati! Potevi anche rifiutare l'appuntamento!»
Disse lui abbracciandola e facendola arrossire, le piaceva il suo lato dolce e le piacevano i suoi abbracci ma avvolte pensava che Fred il Dolce e Fred il Re degli scherzi fossero due persone differenti... non sembrava lui!

Poco dopo la ragazza tornò volpe, le dispiaceva di aver rovinato tutto ma non poteva farci nulla!

Giocherellarono un po', lui da umano e lei da volpe ma non si poté considerare un appuntamento romantico perciò Fred le propose:
«Ci vediamo domani pomeriggio?»

In tutta risposta l'animale annuì.

L'indomani, Foxy si sbrigò a pranzare, non voleva fare tardi come le altre volte, voleva che l'appuntamento fosse perfetto!

Sunny e Lisa, per sfortuna dell'amica, erano nel dormitorio e perciò scelsero il suo outfit: presero un maglioncino azzurro da abbinare a un pantaloncino di jeans con dei collant scuri, degli stivali (che le arrivavano alle ginocchia) neri e un cappotto del medesimo colore, in viso un filo di eyeliner con del lucidalabbra rosato e le fecero la stessa acconciature che si fece Foxy al Ballo del Ceppo.

Verso le 16 la ragazza si incamminò sul luogo dell'appuntamento: si sarebbero visti sulla riva del lago nero.

Fred aveva indosso una camicia bianca, la cravatta di Grifondoro, dei jeans, dei scarponcini neri e un cappotto del medesimo colore.

«Ciao Foxy! Tutto bene?»
Le chiese il rosso dopo che l'abbracciò e che la fece arrossire.

«Si, grazie»
Rispose imbarazzata Foxy.

Si sedettero sotto un albero, l'albero in cui si erano seduti il giorno prima e quello prima ancora, il loro albero, e si misero a parlare e a progettare scherzi.

Il cielo lasciò spazio al tramonto rendendo l'atmosfera molto romantica, Foxy poggiò la testa sulla spalla di Fred mentre lui incrociò le sue dita a quelle della ragazza e si guardarono negli occhi.

Marrone su marrone.

Cioccolato su caffè.

Labbra su labbra.

Un lento e dolce bacio.

Eh sì, Fred poggiò le sue calde labbra su quelle fredde della ragazza che aveva di fronte, la ragazza che voleva fosse la sua, sperando che lei non lo respingesse, sperando che anche lei lo desiderasse.

Foxy, dal canto suo, diventò rossa come i capelli del ragazzo che la stava baciando, avrebbe voluto rimanere in quella posizione per sempre.

Appena si staccarono Foxy gli sorrise per fargli capire che lei era innamorata di lui e perciò schioccò un bacio sulla sua guancia che fu ripagato da un sorriso a 32 denti da parte del Weasley.

«Alla fine sei caduta ai miei piedi!»
Esclamò il Principe Rosso mentre stavano camminando mano nella mano verso la Sala Grande.

«In realtà mi hai baciata tu quindi ti ho conquistato prima io!»
Disse ridendo la Principessa Blu (anche se in realtà non era andata così ma nessuno dei due poteva saperlo) che fece zittire il rosso dall'evidenza del fatto.

Dopo che si diedero appuntamento per il giorno seguente (sarebbero andati ad Hogsmede), entrarono in Sala Grande e prima di dividersi nei rispettivi tavoli, Fred diede un bacio in fronte e la buonanotte a Foxy...

Capelli rossi come la tua risata ~Fred e FoxyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora