Capitolo 26

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ERI TUTTO VOLEVO FOSSI NIENTE
Capitolo 26

La sveglia suona e interrompe il mio sogno... Io Bruno e Peter insieme, abbracciati.

Era solo un sogno.
Svegliati Lali.

Mi alzo e mi faccio una doccia veloce. Mi metto un paio di jeans e una canottiera. Lascio i capelli bagnati e vado in camera di Bruno a svegliarlo.

Quant'è bello... Così dolce. Nel suo lettino...

"Amore mio svegliati" gli accarezzo la guancia e passo una mano tra i suoi capelli.
Si rigira e apre gli occhietti. Mi guarda assonnato e sbadiglia.

"Dai amore che mamma ti porta a scuola" gli levo le coperte e gli do un bacio sulla fronte.
Lo prendo in braccio e gli faccio un bagnetto.

Sento il campanello suonare...
Chi diavolo è?

Lascio Bruno avvolto in un asciugamano sul suo letto e vado ad aprire...

È Peter.

"Pe..Peter" é ancora così strano vederlo... Dopo tanto tempo.

"Posso entrare?" Ha gli occhi lucidi...

"Certo." Lo faccio entrare.

Mi guarda con occhi tristi.
Sono sicura che in fondo gli manco.
Potrà odiarmi ma mi vuole.
E anche io voglio lui.

No. Non devo.

"Hai bisogno di qualcosa?" Chiedo

"Io... Ho bisogno di capire"

Non so che dire. Non so che fare...
E ,grazie al cielo, arriva Bruno con il suo accappatoglio di spider man

"Ciao" dice dolce mentre fa ciao con la manina

"Ciao piccolo" dice suo padre sorridendo

"Sono spider man!"

"Sai anche io adoro spider man" Peter si inginocchia a terra e inizia a parlare con Bruno...

Ridono, scherzano.
Non ce la faccio...
Vorrei fosse così per sempre.
Ma come glielo dico?
Mi odierà. Più di quanto già lo faccia.

Mentre loro vanno in sala a giocare io vado in cucina, il mio cuore è a mille. Vederli così belli, insieme... Che ridono. Vedere Bruno così contento... È così bello, ma triste allo stesso tempo.

Preparo due caffè. Li porto di là e do il biberon a Bruno,che lo finisce in 5 minuti.

"Avevi fame piccolino?" Il sorriso di Peter è così bello.
Bruno ridacchia e gira per la sala fingendosi spider man...

Noi beviamo il caffè...

"Devi portarlo a scuola?"

"Si. Tra un po" dico bevendo l'ultimo sorso

"Ti accompagno."

Mi accompagna. Bene. Ok....
Sarebbe così bello accompagnare Bruno a scuola insieme tutti i giorni. La famiglia al completo...

Annuisco e porto le tazzine in cucina.
Vesto velocemente Bruno che insiste per farsi mettere almeno le scarpe da Peter. Così mentre stanno insieme vado a mettermele anche io. Prendo una leggera giacca e mi lego i capelli ancora umidi in una coda.

"Andiamo" sorrido a Bruno.

Per tutto il tragitto Bruno tiene la manina a Peter.
Sono così belli....

"Ciao Pi"
"Ciao Bruno" lo saluta sorridendo e io lo porto dentro.

"Ciao amore fai il bravo" gli do un bacio sulla fronte e lo lascio davanti alla porta

ERI TUTTO, VOLEVO FOSSI NIENTEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora