Capitolo 1

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ERI TUTTO, VOLEVO FOSSI NIENTE
-Capitolo 1-

xx: Svegliaaaa! Devi andare a scuolaaa!
Io: Dai Gas ancora 5 minuti
Gas: Là svegliati immediatamente! Vuoi ricambiare scuola senza nemmeno aver iniziato?
-Su questo aveva ragione, era meglio alzarsi. Così mi alzo, mi lavo il viso e ancora assonnata vado in cucina-
Io: Buongiorno fratellino bello!
Gas: Buongiorno un corno! E' tardi!
Io: Non sono venuta a vivere con te per essere trattata come da mamma eh!
Gas: Bhe allora sbrigati perchè se no da mamma ci ritorni
Io: Uff! -mangio qualcosa velocemente e vado in camera, mi metto un paglio di jeans a vita alta e una maglietta un po moscetta dentro, i miei stivaloni con super tacco, prendo la borsa con i libri e vado verso la porta- Ci vediamo dopo Gaston!- ricevo un "ciao" e me ne vado. La strada per la nuova scuola è davvero poca. Vado a piedi, 5 minuti e sono al cancello... WoW quanta gente.... e si conoscono già tutti, non è mai stato il mio forte fare amicizia...meglio entrare subito e trovare la mia classe... 3B mi sembra... o era C?! Lali concentrati! Non puoi entrare nella classe sbagliata il primo giorno di scuola.... B o C?! B o C?!-
xx: Sei la nuova?
Io: Dici a me?
Xx: Si! Piacere, Eugenia! -è una ragazza alta, bella, bellissima, mi sorride...sembra simpatica, ha gli occhi verdi, di una forma stupenda, ha i capelli biondi, ma sono tinti, ha la ricrescita castana, ma non di quelle ricrescite schifose, è fatta apposta, le sta da incanto
Io: Lali, cioè no, Mariana...ma tutti mi chiamano Lali...
Eugenia: A me chiamano China ahahah! Allora andiamo in classe?
Io: Si....ti seguo! -così la seguo fino all'aula... alla fine era 3B... ed entro, si distinguono subito un gruppo di ragazze molto snob che ci squadrano in malo modo, altre che ridono e scherzano, un gruppo di ragazzi che fissano Eugenia ed altri ragazzi snob, mooolto più grandi, evidentemente bocciati, che la chiamano-
Eugenia: Lasciali perdere, non vedono belle ragazze come noi tutti i giorni -dice sorridendomi e facendomi l'occhiolino- Siediti vicino a me! Mery ti dispiace se si siede vicino a me? -Questa Mery si avvicina a noi, è...altissima, molto molto alta, le sue gambe sono... lunghissime senza fine... E' bionda, magra, fisico da modella...
Mery: Nono! Tranquilla! Sei la nuova?
Io: Ehm...si -dico in soggezione dato che per guardarla devo alzare il viso-
Mery: Piacere, Maria...ma chiamami Mery ti prego! -mi porge la mano
Io: Mariana... ma tutti mi chiamano Lali
Mery: Vado a trovarmi un posto! Ci vediamo a ricreazione- sorride e si incammina con quelle gambe infinite verso le altre ragazze. Mentre poggio la borsa sul banco un ragazzo, del gruppo dei bocciati-snob, abbraccia da dietro Eugenia dandole un bacio sul collo
Euge: Buongiorno Pì
ragazzo: Buongiorno splendida
Euge: Si, ora lasciami -fa un sorriso un po' sbilenco e leva le mani del ragazzo dai suoi fianchi- Lali lui è Peter Lanzani... -dice non troppo felice- non fare mai nulla che lui ti dica. Ama prendere in giro le ragazze. Peter la guarda male, poi si gira verso di me, e con un sorriso compratore mi dice: -Piacere di conoscerti Lali, ti divertirai qui al Mandaly! - poi Eugenia lo manda via e ci sediamo al banco
Euge: Attenta a quel tipo. Per carità gli voglio un bene dell'anima... ma con le ragazze carine che non conosce si diverte a farle soffrire. E' un vero donnaiolo...
Lali: Ma è molto più grande di noi vero?
Euge: Ha 23 anni.... E' stato bocciato parecchie volte, sia qui che alle medie....
Lali: WoW.... colto il ragazzo!
Euge: Ahahahahahah! Sei una forza Là... diventeremo mooolto amiche!
Xx: Ciao Bionda!
Euge: Vicooo! Sei tornatooooo! -si alza e lo abbraccia riempendolo di bacini sulla guancia, che teneri che sono- Lali lui è Victorio! Vico lei è Lali, la nuova
Vico: Benvenuta Lali! Che figo dire "Lali"! AHahah mi piace!
Lali: Ahahah, Grazie!
Vico: Una nuova ragazza nella cerchia, dai che ci si diverte qui :)
Lali: Speriamo!
Euge: Vedraiiiii! -suona la campanella, Vico si mette al banco dietro di noi con Peter ed entra la prof-
prof: Peter! Quale onore averti in classe!
Peter: Ha visto prof?
prof: Eh! Vedo. vedo.... ma visto che sei qui... vorrai sicuramente parlarci della Seconda Guerra Mondiale no?
Peter: In realtà no!
Prof: Lanzani. Parla caro.
Peter: Ma che mi frega della guerra mondiale! Io sono venuto solo per Suarez!- Eugenia si gira e lo fulmina con lo sguardo-
Prof: Suarez! Vuoi dirci qualcosa tu?
Euge: Lanzani ha studiato tutto il giorno ieri. Non è potuto nemmeno uscire!
Peter: Zitta!
Euge: ZItto tu deficiente!
Peter: Bella tu muori per me!
Euge: Ma chi ti si fila!
Peter: Tutte
Euge: Certo! E poi le scarichi di botto no?
Peter: ahahahah
Euge: cazzo ridi!
Prof: BASTA! FUORI DI QUI. TUTTI E DUE
Euge: Ma è lui!
Peter: No prof è lei!
Prof: FUORI HO DETTO! -così Eugenia e Peter escono, lei mi fa segno che mi aspetta fuori a ricreazione, e così rimango da sola.
Prof: Ah! Tu devi essere la nuova -che era la 100esima persona che mi chiamava così?
Io: Mi chiamo Mariana Esposito- dico scocciata. Il mio rapporto con i prof è sempre stato.... basato sull'odio reciproco
Prof: Abbassiamo i toni signorina Esposito.
Io: Non mi pare di aver urlato -tutta la classe inizia a ridere, sorrido-
Prof: Vuole andare a trovare il preside proprio il suo primo giorno?
Io: Meglio oggi che mai!
Prof: Non ci posso credere. Per oggi la scampi Esposito.- e inizia a spiegare-
-DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN- ricreazione finalmente!-
Vico: Vieni andiamo da Euge!- mi prende la mano e velocemente si fa strada in mezzo a tutte le persone ammucchiate, arriviamo in giardino e, sul muretto troviamo Eugenia appoggiata a Peter, posizione che dovrebbe farti pensare a due che si vogliono bene, mentre si insultano nei peggiori dei modi
Vico: Avete finito?
Peter: Forse
Euge: No
Vico: SI!
Euge: Okay
Peter: Lali!
Io: Eh!
Peter: Che ci fai da queste parti? -lo guardo male- Focosa la ragazza!
Io: Chiudi il becco
Vico: Uoououo! Ahahahaha Peter che succede?! le ragazze non ti rispondono mai così!
Peter: SImpatico!
Euge: Lali non è come le altre Pitt. Cambia bersaglio.
Peter: Che c'è sei gelosa Biondina mia?
Euge: Ma cosa vuoi?! -gli da una gomitata e si leva da lì venendo verso Vico
Peter: Come sei permalooooosa!
Vico: Peter basta!
Peter: Come non detto. Abbiamo le guardie qui.
Lali: Te chiamano comico!
Euge: AHahhahaha
Vico: Sta ragazza mi piace sempre di più! -sorrido-
Mery: Ehi! Siete qui!
Euge: Amicaaaaa!
Mery: Chinitaaaa! -si abbracciano ed iniziano a parlare alla velocità della luce di pettegolezzi, ragazzi e cose che non riesco a capire
Lali: fanno sempre così? -chiedo a Vico
Vico: Si! E' come se quando stanno insieme gli si attiva il turbo in bocca.
Euge: Ti sento stupidino! -gli da un bacio sulla guancia-
Vico: Mi fai arrossire così -dice facendole il verso
Euge: quanto sei scemo- dice ridendo- Ragazzi Eccolo!-dice con voce tremante. Vico e Peter si mettono davanti a Eugenia e lei si nasconde dietro di loro.... vedo arrivare un ragazzo biondo, riccio....bello...molto bello....
ragazzo: Che fate le guardie della troietta?
Peter: Nico ti spacco la faccia
Vico: Ed io ti aiuto
Nico: State cercando di farmi paura?
Peter: Stiamo cercando di dirti di andartene
Nico: Voglio parlare con Eugenia
Euge: Io non voglio parlare con teee! -grida da lì dietro. questo "Nico" Spinge Peter cercando di prendere Eugenia, d'istinto lo spingo via
Io: Ha detto che non vuole parlarti hai capito biondino? E ora smamma. Evapora. Ciao!
Nico: E tu chi sei?
Io: Lali Esposito, non è un piacere! Vattene.
Nico: Dovrei obbedire ad una nana come te?! Ahahah -tutto.... ma nana no! Mi parte un pugno dritto dritto sul naso del dolce biondino, che inizia a sanguinare
Io: Io ti consiglio di si! -arrivano gli amici del biondo che lo portano via, mi giro ed ho Vico Eugenia Mery e Peter che mi guardano ad occhi sbarrati- che c'è?- Eugenia mi abbraccia mentre Vico inizia ad applaudirmi
Vico: Là sei un genio!
Peter: Sei una forza Nanetta -non mi dà fastidio sentirmelo dire da lui, non che lui abbia qualcosa... è che lo dice in un modo... così dolce, muove le labbra in un modo armonioso, e il suo neo sulla guancia...è così... sexy!
-Finita la giornata è arrivato il momento di tornare a casa-
Vico: Bionda vieni con me?
Euge: Certo Vico del mio cuooreee!
Mery: Eu ci sentiamo dopo!
EUge: okay! Ah! Lali, dammi il tuo numero!- le dò il mio numero, lei sale sulla moto di Vico e mi saluta- DOve abiti?
Lali: Qua vicino tranquilla! Vado a piedi!
Euge: Okay! A domani! -mi manda un bacio con la mano e partono-
Peter: Vuoi un passaggio?- sento la sua voce, mi giro, c'è lui, su una moto strafiga, si leva il casco, mette le mani fra i capelli e mi guarda con quel suo sguardo che ....... No. Basta Lali. Te l'ha detto Eugenia. E' uno stronzo.
Lali: No! Vado a piedi -dico freddamente
Peter: Come? Una ragazza tanto bella che va in giro da sola?
Lali: Ci vediamo domani- dico incamminandomi ma lui mi segue lentamente con la moto- Hai intenzione di pedinarmi?
Peter: No, solo di accompagnarti
Lali: Su quella cosa non ci salgo.
Peter: Hai paura della moto? -in realtà non è della moto che ho paura. E' di te che ho paura.... ma evito di dirlo e continuo a camminare- Dai! Vado piano te lo giuro!
Lali: Ho detto di no!
Peter: Dai!
Lali: NOoahiiiiiII! -cazzo! Maledette strade schifose! Peter scende dalla moto e viene verso di me
peter: Oi! Stai bene?
Lali: Una storta porca eva!
Peter: Ora dovrai per forza venire in moto!
Lali: Pero vai piano ti prego!
Peter: promesso -mi sorride, mi aiuta ad alzarmi e a salire sulla moto, sale anche lui, mi da il suo casco e prima di partire mi dice: "Tieniti forte a me, a meno che tu non voglia cadere". Questo mi mette abbastanza paura, così, titubante, metto le mani sui suoi fianchi, ma quando parte mi rendo conto che è meglio tenersi bene e quindi lo abbraccio del tutto, sento una risatina. Mi vuole accompagnare in moto solo per farsi abbracciare? sarebbe capace, sicuramente.... ma prima di rispondere a tutti questi miei problemi mentali siamo arrivati.
Io: E' qui!
Peter: Ce la fai a scendere?
Io: si aspè -scende dalla moto e mi aiuta a levarmi il casco, rimaniamo in silenzio, mi aiuta a scendere quasi prendendomi in braccio ed io, tanto stupida, appoggio il piede dove ho preso la storta che mi provoca un dolore terribile tanto che mi butto in avanti sull'altro piede saltando praticamente addosso a Peter che mi affera per i fianchi. Rimaniamo così per non so quanto, ma almeno non mi fa male il piede, i suoi occhi mi fissano, ha un sorriso stupendo, e quel neo mi fa letteralmente impazzire....poi mi rivengono in mente le parole di Eugenia, così mi stacco da lui
Io: Grazie per il passaggio! A domani!
Peter: Riesci ad arrivare fino a su?
Io: Si. Si. -in realtà no, poggiare il piede mi fa un male cane, ma non posso salire con lui, sia per quello che ha detto Eugenia e sia perchè se mio fratello mi vede salire con un ragazzo, della sua età poi, uccide sia me che lui.
Peter: Okay! A domani -fa per darmi un bacio, sicuro sulla guancia ma io mi scanso, Evitare ogni contatto con il signor Lanzani, nuova regola.
Lali: Ciao -così facendo finta che il dolore sia poco mi avvio al cancello, lo richiudo alle mie spalle e inizio a saltellare fino all'ascensore. Riesco finalmente ad entrare a casa, butto la borsa per terra e mi butto sul divano
Gas: Là...è pront.... Cos'hai fatto?
io: una storta! niente di grave!
Gas: questo lo dici tu!
io: E' solo una storta Gastòn!
Gas: ti porto all'ospedale, prima mangia qualcosa
io: Ma non c'è bisogno dell'ospedale -mi alzo per andare in cucina ma appena poggio il piede mi esce un urlo di dolore che non mi aiuta per niente a convincere mio fratello
Gas: Ah! E così non ce n'è bisogno? -mangio velocemente e Gas mi porta all'ospedale. Ore ad aspettare... alla fine si sono fatte le 18 quando torniamo a casa, io con fasciatura e stampelle. Maledette strade Romane! Mangio qualcosa, mi lavo a pezzi e mi metto nel letto, stanca e assonnata.-
FINE

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