Capitolo 15

885 39 2
                                    

ERI TUTTO, VOLEVO FOSSI NIENTE
Capitolo 15
-domani c'è lo spettacolo, ancora non ho assimilato l'idea, così molto tranquillamente vado dal dottore a fare un esame di routine.-
DOC.Attias: Lali!
Io: ciao! -dico abbracciandola-
Doc.attias: tutto bene?
Io: si può sempre stare meglio!
DOC.attias: ottimista la ragazza!
Io: mi fa un certo effetto farmi visitare da lei.... Insomma...
DOC.attias: perchè?
Io: che vado a fare da una ginecologa se non posso aver figli? -dico abbassando lo sguardo-
DOC.attias: proprio per questo motivo Lali! -dice con tono di rimprovero- per questo hai bisogno di più visite!
Io: ok ok...
-varie cose, vari esami.... Tutto apposto.-
DOC.attias: ehm...
Io: che c'è?
Doc.attias: qualcosa che non torna.... Aspetta un attimo torno subito
-se ne va con un'aria davvero dubbiosa.-
/Passano 10 minuti\
DOC.attias: ho quasi fatto -dice facendo capolino sulla porta e riandando via-
/dopo 20 minuti\
Doc.attias: eccomi! -dice con un sorriso sgargiante-
Io: tutta questa felicità?
DOC.attias: io non so cos'abbia Peter lì sotto ma questo è un miracolo!
-sorride stampando un foglio-
Io: non ti capisco!
DOC.attias: Lali, dalle analisi risulta....
Io: cosa? -dico spazientita-
DOC.attias: Lali non me lo so spiegare ma.... Sei incinta!
-"sei incinta" .... Questa frase l'ho già sentita.... Mi risuonano alla mente le parole della dottoressa qualche mese prima... Io non avrei mai più potuto avere figli, mai più....ed ora? Risulta che sono incinta. Non voglio illudermi, non voglio sorridere, nè piangere. Non so che significhi. Non so spiegarmelo.-
Io: cosa?
Doc.atttias: si! -annuisce sorridendo porgendomi un foglio-
Io: ma... Insomma è sicuro?
DOC.attias: risulti positiva a tutti gli esami di gravidanza...
-indica il foglio. Ci sono dei nomi di vari esami, accanto in maiuscolo è ripetuto "POSITIVO"-
Io: ci potrebbero essere errori?
DOC.attias: no. Lali sei incinta!
-un sorriso mi sfugge dal volto... Diventerò mamma.... Potrò tenere mio figlio tra le braccia. Potrò dormire la notte senza piangere risentendo le frasi della dottoressa.
Sono incinta.-
Io: è.... O mamma! -dico sorridendo-
DOC.attias: è un miracolo!
-mi abbraccia, mi da gli ultimi fogli e vado via. Questa volta chiamo un taxi per evitare un altro incidente.
Sono davanti alla porta dell'ospedale aspettando il taxi, una macchina nera con i finestrini oscurati si ferma davanti a me. Un finestrino del sedile posteriore si abbassa, scoprendo il volto di un uomo. Capelli grigi, occhiali da sole tondi, sguardo pietrificante, sigaro in bocca....-
Signore: Mariana! -da un colpetto di tosse. Ha la voce roca. Non l'ho mai visto e non ho idea del perchè sappia il mio nome, mi sto spaventando, mi giro verso l'entrata dell'ospedale-
Sign: non avere paura... Vieni qui!
-faccio un passo indietro cercando di guardare altrove ma un uomo esce dalla macchina, è un colosso, vestito di nero, occhiali da sole e auricolare all'orecchio. Mi prende con violenza per il braccio e mi trascina dentro la macchina nonostante il mio dimenarmi.
Sono in quella macchina... Grande, lussuosa. Il vecchio è vicino a me, provo ad aprire lo sportello ma è chiuso dall'interno. Lo guardo spaventata...-
Sign: vedi un po' che bella ragazza si è trovato il mio figliolo...
Io: lei... -deglutisco con fatica-
Sign: si... Sono il padre di Juan Pedro.
Io: Cosa vuole? Cioè... Ha bisogno di qualcosa? Come sapeva che ero qui? Io .... Suo figlio è a casa se vuole vederlo... Ho un taxi che mi aspetta dovrei andare!
Sign: non avere fretta piccolina, il taxi aspetterà se necessario -dice portandosi il sigaro alla bocca-
Sign: Sai piccola, mio figlio è un ragazzo.... Cattivo. Gli è già capitato ciò che sta succedendo con te... -guarda la mia pancia- Lui scapperà dopo questa notizia. Ti lascerà sola. Tu e un bimbo piccolo.... E hai soli 17 anni....
Io: suo figlio è cambiato -dico decisa-
Sign: lo dici tu! -dice ridacchiando- mio figlio non cambierà mai. -torna serio, con la voce roca e pedulante- io non voglio che ti faccia del male.... Ma non voglio nemmeno che tu faccia del male a lui!
Io: non la sto capendo
Sign: Insomma tesoro, io ti capisco.... Non vuoi perdere un altro bambino! In quel brutto modo poi... Quella macchina blu... Che correva verso di te... Non so se ricordi che senza la botta di quella macchina... Bhè forse ora avresti il pancione
-un malefico sorriso gli compare sul volto. Deglutisco aggrottando la fronte. Era lui in quella macchina? Voleva uccidermi? O uccidere mio figlio?-
Io: lei...
Sign: non io in persona per carità.... Certe cose le fanno i miei collaboratori... Ma ovviamente l'ho fatto per il tuo bene... Per non farti soffrire!
Io: pensava di levarmi sofferenze uccidendo mio figlio? -dico bruscamente-
Sign: Oh oh.... Si scalda la ragazza. Ora sei così, ma quando mio figlio ti mollerà.... Piangerai giorno e notte....
Io: cosa vuole da me? -dico seccamente trattenendo le lacrime-
Sign: devi sparire! -dice con la più grande tranquillità di questi mondo-
Io: che?
Sign: esatto. Dici qualcosa a mio figlio di quel frugoletto che hai in pancia e siete morti. Tu e tuo figlio.
Io: è così crudele da uccidere suo nipote?
Sign: mia cara.... Tu saresti crudele a lasciarmelo fare... Ma so che non lo farai. Per questo sei una brava ragazza! La famiglia prima di tutto! -sorride-
Io: la pancia crescerà!
Sign: non ci sarà alcun pericolo che Peter la veda.... Dopo lo show di domani lei prenderà un aereo.
E andrà via.
Per sempre!
Io: no... -rimango a bocca aperta, le lacrime iniziano a scendere.... Lasciare tutto.... Tutti-
Sign: nessuno deve sapere nulla.... CHIARO?
-alza la voce tirando fuori una pistola dalla giacca-
Sign: CHIARO? -ripete-
Io: s-si...s-si
-farfuglio indietreggiando-
Sign: il tuo taxi ti aspetta... Vai cara.... Goditi l'ultimo giorno con il tuo Peter.... E ricorda... Se qualcuno viene a sapere qualcosa....
-punta la pistola contro me, poi verso la mia pancia.
Sento un rumore, la mia mano è rimasta sullo sportello per tutto il tempo, questo si apre, io mi giro e me ne vado, sbattendolo con tutta la forza che ho.
Entro nel taxi e inizio a piangere come non ho mai fatto prima-
FINE
CAP 15

ERI TUTTO, VOLEVO FOSSI NIENTEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora