Capitolo 3

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ERI TUTTO, VOLEVO FOSSI NIENTE
Capitolo 3
Euge: Non è che sia un cattivo ragazzo, assolutamente, è dolcissimo, simpatico.... ma ha avuto dei problemi.... e sta..... continuando la tradizione -dice tristemente
Io: In che senso scusa?
Euge: Prometti che non lo dici a nessuno?
Io: Ovvio!
Euge: Bhè....lui... Non si è mai innamorato.... perchè ha paura dell'amore. Perchè non lo ha mai vissuto, mai avuto accanto, in nessuna maniera. Che sia amore tra lui e una ragazza, o tra parenti. I suoi genitori...non si amavano. Suo padre era un grande stronzo. E sua madre....bhè era una....
Lali: Facile...
Euge: Si, si....ma di lavoro. Lo faceva per lavoro.
Lali: a....
Euge: e....bhè il padre di Peter era uno che andava con tutte, 2 al giorno...o di più... e una volta andò da questa prostituta.... che però rimase incinta.... Ovviamente lui non si prese nessuna responsabilità... Ma la madre nemmeno, quando lo partorì lo abbandonò.... così che lo portarono in un istituto... ma lui non se lo ricorda quasi. Suo padre sapeva tutto, dov'era...indirizzo,numero...ma non si fece vivo per anni. L'unica persona che aveva era Julia, lui la chiamava Justina..... ogni tanto lo andava a trovare, ma non poteva adottarlo, ci ha provato, ma non ha potuto, finchè quando aveva più o meno 5 anni, il padre ha avuto dei problemi.... si è dovuto operare alla prostata.... e forse questo lo ha fatto un po' svegliare, e rendere conto che era il momento di smettere di fare il ragazzino. Così andò, e prese Peter.... Ma non vissero felici e contenti, per niente. Non era padre quello, era solo un uomo che sapeva il suo nome e che lo ospitava in casa sua. Peter faceva tutto da solo, il padre continuava a portare mille donne a casa.... e lui doveva stare zitto, in camera sua..... Non ha mai ricevuto amore, ed è per questo che un po' ne ha paura... ne è estraneo. Non sa cosa sia... E si sa, tale padre tale figlio. Lui continua la tradizione. Per carità, è sicuramente migliore del padre.....ma commette gli stessi errori, le stesse cazzate. -il suo tono da triste inizia ad essere un po' arrabbiato-
Io: Ehi... tutto bene?
Euge: No... -la guardo e le accarezzo la spalla- ...lui sta commettendo gli stessi errori, sta facendo vivere bambini come ha vissuto lui. E non lo capisce. -Mi sento un buco nel petto, non so perchè. Ma con quella frase ho capito tutto.....-
Io: Cambiamo argomento
Euge: SI, meglio!
-così passiamo la giornata, lei mi aiuta a studiare per il compito di spagnolo e alla fine si ferma a cena-
Gas: Viene Agus a cena
Lali: Okay -suona il campanello e vado ad aprire- Eccolo! Parli del diavolo e spuntano le corna
Agus: Mi stai dando del diavolo nanetta? -mi sorride e mi abbraccia- Come va?
Lali: tutto okey! -ci dirigiamo nella cucina dove Gas ed Eugenia stanno morendo dalle risate.... fratellino birichino, Eugenia si gira, sorride.....e Agus ....PUF....
Agus: Una dea
Euge: Ahahahah, piacere Eugenia! -con il suo sorriso contagioso gli da la mano e Agus rimane a fissarla con due occhi sbarrati
Io: Eu oggi hai fatto colpo per due!
Euge: Ahahahah! ma dai!
Gas: Agus l'ho vista prima io!
Agus: Zitto e cucina tu!
Io: Vabbe aspettiamo il cibo dillà! -così andiamo in salone e Agus inizia a fare il filo ad Eugenia, che come al solito, parla molto tranquillamente senza dare troppa corda, ma con quel suo sorriso magnifico.....Io sono da una parte del divano, in silenzio....e alla mia testa tornano i momenti con Peter....lo stare appiccicati, quello che sentivo... ma poi il racconto di Eugenia. Peter ha messo incinta delle ragazze, senza prendersene le responsabilità....
Euge: Lali... ci sei? Oi?
Io: Eh? SI...si si...stavo pensando
Agus: A chiiii??
Io: A...al compito di domani -dico non troppo convinta, e scombussolata vado in cucina ad aiutare Gas. La cena è pronta e così mangiamo, tutti si divertono e ridono, pendendo dalle labbra di Eugenia....io silenziosa dò poca corda a tutti. Non riesco a smettere di pensare alla storia di Peter.....-
Euge: Ragazzi siete una forza! Bellissima serata, ma ora devo andare! Ci si vede! -da un bacio sulla guancia a Gas, ed uno ad Agus, che la prende e gliene dà un altro
Io: Ciao! Ci vediamo domani!
Euge: Ciao- e sorridendo va via....-
Io: Io vado a dormire....domani ho il compito, ciao -do un bacio a tutti e due e vado a dormire.... sono totalmente demoralizzata-
-DRIIIIIIIIIN-
Gas: Sveglia Là!
Lali: Sono sveglia dalle 5! Ora vado.
Gas: Ehi, tutto bene?
Lali: SI, si....tutto bene -in realtà no. Sto male. Non riesco a levarmi le parole di Eugenia dalla testa.... e non so perchè mi faccia tanto male quella frase
"lui sta commettendo gli stessi errori, sta facendo vivere bambini come ha vissuto lui. E non lo capisce"
-Prendo le stampelle e vado a scuola, oggi sono totalmente giù, saluto velocemente tutti e andiamo in classe..... la ricreazione la passo seduta al muretto in silenzio, facendo "si" con la testa quando sento dire il mio nome.Quando finalmente la giornata è finita mi accorgo che Gas non sarebbe venuto perchè doveva andare a cercare lavoro, così mi incammino verso casa....-
Peter: Anche oggi da sola?
Io: no....arriva mio fratello tra poco -mento-
Peter: Hai un fratello?
Io: si. più grande.
Peter: Capito....
Io: Oggi niente moto?
Peter: oggi piedi....
Io: Capito... -continuo a camminare-
Peter: ehi! -mi ferma prendendomi un braccio, mi si mette davanti - Che hai?
Io: Nulla -cerco di camminare ma ho lui davanti
Peter: E' tutto il giorno che sei strana... che ti succede?
Io: Ti ho detto che non ho NULLA! -dico innervosita
Peter: Okay....okay...scusa
Io: fammi passare -dico con lo stesso tono
Peter: Ma sono io il problema?
Io: Non c'è nessun problema! Lasciami passare!
Peter: Stasera vieni?
Io: dove?
Peter: Alla festa!
Io: a. NO -riinizio a camminare spintonandolo
Peter: perchè? -continua a seguirmi
Io: Non mi va
Peter: Dai! Ci siamo tutti
Io: Non mi va -ridico scocciata
Peter: Dai su!
Io: BASTA! Ho detto che non mi va! Sto cercando di andare a casa! E' possibile? Vai a casa tua! Ciao.! Hasta la vista! Bye bye!
Peter: ma che ti ho fatto
Io: Non lo so! Non lo so che cazzo mi hai fatto! Non lo so! Me lo sto chiedendo anche io e non so rispondermi! Sto una merda per colpa tua ma non capisco perchè mi importi così! -inizio a correre per quanto sia possibile con le stampelle, mi giro e vedo che Peter è rimasto lì, non mi seguirà, quindi non riuscirà a vedere le lacrime che stanno scivolando sul mio volto.
Ma che mi sta succedendo?
Fine 3° capitolo

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