Capitolo 23

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ERI TUTTO VOLEVO FOSSI NIENTE

-Capitolo 23-

Vedo in modo nitido, ma il dolore mi ha bloccato quasi del tutto l'udito. Vedo una moltidutine di medici avvicinarsi a me, li vedo toccarmi il pancione ma non ne sento il contatto. Arriviamo in ospedale e mi caricano velocemente su una barella mentre grido e piango dal dolore a gambe strette e rannicchiate. Il viso di Gas è spaventato, e corre dietro alla barella. Vedo Eugenia correre verso di noi. Poi d'un tratto però non li vedo più, inclino di poco la testa all'indietro e sono li, dietro una porta a vetri.

Quando mi risveglio sono del tutto stordita, sono in una sala... due infiermere stanno smanettando qualcosa lì intorno, vedono che sono sveglia ed una di loro esce ritornando dopo poco con la mia ginecologa.

"Lali... Come ti senti?" Chiede la Dott.Baron
"Potrei stare meglio" dico debole
"Hai avuto dei problemi... Dobbiamo procedere subito con il parto. Te la senti?"
"Io...no..."
"Andrà tutto bene se interveniamo subito" annuisco debolmente "Quando senti nuovamente una contrazione avvertici. Ti abbiamo fatto l'epidurale quindi non sentirai troppo dolore" Mi fa un sorriso rassicurante e così iniziamo.

Alla prima contrazione strizzo gli occhi, non voglio sapere come sarebbe senza epidurale...
Mi dicono di spingere, e così faccio, ma il dolore è straziante e dopo un po' io non ho più forze, respiro a fondo, sto sudando, stringo i lenzuoli del letto con forza....
Le infermiere si straniscono. Io mi sento malissimo. Non ce la faccio più. Chino il capo all'indietro esausta. Davanti a me vedo solo entrare altri dottori velocemente, abbassano il lettino in modo che stia sdraiata... Da sdraiata guardo il soffitto, vedo scuro, delle luci fastidiose. Sento un bruciore sul braccio, un fortissimo bruciore e dopo poco vedo tutto completamente nero.

** "Amore Mio" Mi giro al suono di quella voce. E' lui. Peter. Con un sorriso magnifico apre le braccia in cui mi fiondo per lasciarmi abbracciare. Mi da un bacio sulla fronte e sussurra dolcemente:
"Sta nascendo. Stiamo diventando genitori amore mio"
Rimango abbracciata a lui... dove ci troviamo? E' il nostro posto, riesco a distinguere il suono dell'acqua del ruscello, gli uccelli cinguettare, il vento spostare le foglie dei verdi alberi. E' tutto così perfetto. Noi due, solo noi due, nel nostro mondo. **

Apro leggermente gli occhi, ritornando alla realtà, una realtà in cui Peter non è presente... Dopo 5 minuti torno a vedere nitido ma sono ancora molto debole e stordita. Sono in un'altra stanza. Probabilmente una vera camera, quella di prima era la sala operatoria immagino.... Alla destra del mio letto c'è Gas, con occhi lucidissimi, su una sedia Eugenia mi guarda, ha gli occhi gonfi di pianto...

"Che... che è successo?" dico debole alzandomi lentamente per mettermi seduta
"Sei stata forte tesoro" Eugenia accenna un sorriso, non capisco...
"Abbiamo avuto così paura" Gaston mi accarezza la mano.

Sono seduta e...la mia pancia... è quasi magicamente sparita, allungo una mano per toccare ma ho delle bende.... Mi torna alla mente il volto di Peter e le sue parole <<Sta nascendo. Stiamo diventando genitori amore mio>>

"E'... è nato!?" mi giro verso di loro... i loro volti non sono volti felici...
"Si Lali ma..."
"Ma cosa Gas?" sbotto preoccupata "Dov'è mio figlio?"
"Ci sono state molte complicazioni... hanno dovuto farti un cesario perchè il cordone ombelicale lo stava strozzando." Eugenia si alza e si avvicina "Ora ha problemi respiratori. Stanno facendo tutto il possibile..."
"Cosa significa Tutto il possibile?" inizio a piangere "Tutto il possibile per farlo vivere? Potrebbe morire?" porto le mani sul viso e inizio a piangere. Gaston mi abbraccia.
"Non.... non bisogna perdere le speranze..." balbetta Eugenia trattenendo le lacrime

Mi è caduto il mondo addosso, di nuovo. Non basta levarmi la vita, non basta levarmi la persona che amo, non basta nulla di tutto ciò, così ora sono del tutto dolorante in una stanza d'ospedale con mio figlio in fin di vita...

FINE CAP 23

ERI TUTTO, VOLEVO FOSSI NIENTEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora