Capitolo 27

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ERI TUTTO VOLEVO FOSSI NIENTE
capitolo 27

Mi sciacquo il viso e sistemo i capelli. Tra poco non si vedrà più che ho pianto e potrò tornare dagli altri.
Ma quando esco dal bagno mi trovo davanti Peter, che mi conosce fin troppo bene...

"Lali... Tutto bene?"

"Si" dico svagheggiando e guardando dall'altra parte.

"Che hai?" La sua mano si poggia sulla mio fianco, un brivido mi percorre tutta la schiena e sussulto, mi giro e lo guardo.... "Hai gli occhi così spenti.." Dice lui.

"Va... Va tutto... Va tutto bene" farfuglio confusa per il contatto

"Lali io... Ci sarò sempre per te."

Non so che dire...
Sono scappata, l'ho lasciato senza mie notizie, e sono stata una stronza... E lui, lui il mio amore, l'uomo della mia vita, non è arrabbiato. Vuole che io conti su di lui.
È così dannatamente perfetto.
Così dannatamente dolce.

"Non capisco perchè non sei arrabbiato"

"Lo sono."

"Ma... Sei così... Dolce"

"Non smetteró mai di essere dolce con te, Lali. Sei tu che sei riuscita a cambiarmi. A te devo tutto."

"Io.... Scusami. Scusami se sono scappata ma io l'ho fatto per salvarlo"

"Di che parli Lali?"

"Non... Non posso dirtelo. Ma ti prego perdonami!"

"Ho il diritto di sapere!" Si sta innervosendo...

"Non posso... Davvero non posso!"

"Parla!" Alza la voce. Mi allontano. Dopo poco arriva Eugenia.

"Tutto bene qui?" Chiede preoccupata.
Annuisco e vado dagli altri in sala. Dove Benja mi fa rifugiare tra le sue braccia. In questo momento sono il posto più rassicurante che ho a disposizione....

-

*Pov Peter*

Se ne stanno andando tutti, da quando sono arrivato dormo qui da Gas, ma Tini mi chiede se voglio andare da lei, che ha i genitori qui. Le dico di no. Odio i suoi genitori. La viziano costantemente e sono sempre pronti a mandare frecciatine contro di me o Lali. Sanno 'tutto' perchè Martina non sa tenere la bocca chiusa, e racconta tutto ai suoi paparini.
È solo una ragazzina.

La saluto e se ne va. Chiudo la porta. Finalmente un po' di tranquillità. Quella ragazza è asfissiante.

Mi dirigo in camera mia, accendo la luce.
Wow.
Lali è sul mio letto, che dorme.
È magnifica.
Ha le ginocchia un po rannicchiate, una mano sotto il viso, ed è girata verso la porta. La scollatura del vestito è davvero provocante in questa posizione. Non potrei mai svegliarla, è così bella...
Ho una pazzesca voglia di stendermi vicino a lei e dormire abbracciati come un tempo, ma c'è sul fratello, suo figlio, e lei ora è fidanzata, con un ragazzo che ama. Si è rifatta una vita e devo capirlo, ficcarmelo in testa.

Vado verso la camera di Gaston per chiedergli cosa fare, ma anche lui dorme, insieme a Bruno. Così torno in stanza. Mi siedo su un angolino del letto, poggio la schiena al muro, e mi limito a guardarla accarezzandole i capelli finché non mi addormento.

-

*Pov Lali*

Mi sveglio lentamente e mi rendo conto che sono rimasta a casa di Gaston, sento uno sbadiglio vicino, mi spavento e mi metto a sedere di scatto. È Peter.
Muove il collo indolenzito, è ancora vestito da ieri.

"Che ci fai tu qui?" Dico un po assonnata

"È la mia stanza..."

"Ah... Oddio! Scusa"

"Non ti preoccupare" sorride. "Non passavo una notte così bella da 4 anni."

Cosa? Che è successo?

"Che...?"

"Tranquilla... Ho solo passato la notte in un angolino a guardarti dormire... Sei così dannatamente bella quando dormi."

È così dolce.

Dio solo sa quanto vorrei baciarti.
Dio solo sa quanto stia pensando di farlo, quanto mi sto illudendo nei tuoi sguardi.
Mi guardi le labbra, vorrei lo facessi perchè hai voglia di baciarmi, probabilmente ho solo il rossetto sbafato...

"Non dovrei pensare ciò che sto pensando... Ma Dio... Ho una così voglia matta di darti un bacio..."

Sono allibita.
Non so che dire.
Il mio cuore smette di battere.
Non ho il tempo di aprire bocca, e forse è meglio dal momento che non so cosa dire, che il suo profumo si avvicina.
Il suo sapore si mischia al mio e ci diamo un dolcissimo bacio che mi scombussola tutto lo stomaco.
Non riuscirò a dormire per almeno 2 settimane.
Ma, mentre da una parte sento una felicità immensa e incontenibile, dall'altra mi disprezzo: Benja non merita questo. Lui mi ama, c'è sempre stato... E non è giusto. Nei confronti di nessuno.

A malincuore mi stacco dal bacio.

"Scusa... Ma non posso"

Mi alzo ed esco.
Dio Lanzani che devo fare con te?

FINE CAP 27

ERI TUTTO, VOLEVO FOSSI NIENTEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora