Katy In The Maze

2. Il più figo della Radura

"Sarai molto confusa" dice Newt avvicinandosi e mi soffermo a guardare le mura alte. Ho come... una sensazione di claustrofobia. Chi le avrà costruite?

"Hey, è normale, ci siamo passati tutti, col tempo ci si abitua" sorride con voce calma e mi limito ad annuire mentre mi osserva con sguardo comprensivo. Sembra facile a dirlo...

"Di solito i fagiolini, quando arrivano fanno una domanda abbastanza comune, dove ci troviamo? Ebbene, tanto per cominciare, questa è la Radura. Qui viviamo, mangiamo, dormiamo... E per tenerci occupati facciamo una serie di lavori utili al... Bene comune diciamo." comincia Newt e credo che la questione del lavoro non sia solo per mandare avanti questo posto ma anche per distrarsi da quelle mura...

"Ognuno di noi è arrivato qui nel tuo stesso modo, tramite la Scatola" dice il ragazzo indicando quel sottospecie di buco da dove prima sono uscita. Ad osservarlo meglio sembra una sorta di ascensore blindato in ferro e acciaio  con due porte fatte da grate messe nella carte sopra e una ruota per mandarla su e giù.
C'è solo un piccolo quesito... Che cos'è un ascensore? Perché non mi ricordo cos'è?

"Ogni mese sale e, oltre a scorte di cibo e materiale che può servirci, porta un nuovo Fagiolino e in questo caso tu." dice Newt sorridendomi, quindi i fagiolini sono i nuovi arrivati... chi l'avrà inventato?
"E scommetto anche che ti starai chiedendo che cos'è un ascensore, è venuto a tutti in mente appena abbiamo visto la Scatola. Nessuno escluso, non è così?" Chiede e stupita annuisco.

Come è possibile...

Ho così tante domande e lui lo sa, non saprei nemmeno come farle in effetti...

Chi ci ha messi qui?
Cosa c'è dietro quei muri?
Anche se la mia mente crea già delle risposte... Come se sapessi che servono per non fare uscire nessuno... O entrare.

E in effetti anche un altra domanda... Sono l'unica ragazza?

Newt mi osserva capendo quello a cui sto pensando. "Sono certo che continui a farti domande eh? I Fagiolini chiedono sempre le stesse cose in genere, per questo so quello che avresti voluto dire 3 minuti fa. Chi ci ha messo qui, cosa c'è dietro a quei muri, perché ci troviamo in questo posto e cose simili... Posso cominciare col dire che non sappiamo chi ci abbia messi qui o il perché, ma ce la caviamo bene e abbiamo tre regole fondamentali, sono la legge della Radura... ma te le spiegherò più tardi." continua a parlare e concordo con ogni parola.
"E poi sto apprezzando il fatto che la stia gestendo tranquillamente tutto questo, qualcosa mi dice che hai spirito di adattamento, utile" dice e annuisco leggermente.

Newt mi porta verso degli orti, si vede che ci hanno lavorato tanto, sono carini, hanno delle stecche dove crescono dei pomodori, insalata, carote, fragole... E dei ragazzi che zappano la terra, annaffiano con dei secchi le piantine e lavorano con i rami delle piante per legarle alle aste.

"Loro sono gli Scavatori, si occupano dell'orto e delle piante, io di solito lavoro li, ma oggi mi occupo di te" ci sorridiamo a vicenda quando noto un ragazzo alto, muscoloso, con i capelli riccioli e biondi.

"Hey Newt! Fai fare il giro alla nuova arrivata?" chiede il ragazzo.

"Si Zart, abbiamo appena iniziato" dice Newt guardandomi.

"Bene così, benvenuta nella Radura " dice per poi girarsi e andare verso una fontanella.

Mentre andiamo via lo vedo girarsi e lanciarci uno sguardo dubbioso, come se stesse ragionando su qualcosa.

Newt mi fa vedere altri posti come i recinti degli animali, i bagni, il bosco e i dormitori, poi ci avviamo verso una capanna con delle pentole appese "E questa è la cucina" dice Newt entrando.