Minho un po' ubriaco si avvicina a me barcollando e storto la testa verso sinistra. Vederlo ridotto così è quasi più divertente di vederlo da sobrio "Tu sei... una tosta..." "É la sbronza a farti parlare?" dico sorridendo alla situazione, intanto noto Newt avvicinarsi "Hey, io non sono sbronzo, tu lo sei" dice Minho indicando a sinistra verso la parete del casolare "Minho? Io sono di qua" dico ridendo "Ah em no..." dice Minho girando la testa verso Newt che scuote la testa ridendo.
"Fatti una dormita Pive" "Il tuo fidanzatino ha... Ragione vado a dormire addiooo teste di cassssspio" dice Minho sbattendo contro la parete del casolare "Uh..." sussurro notando il ragazzo portarsi una mano al volto gemendo dolorosamente.
"Vieni Minho ti accompagno io" interviene Chuck ridendo, prende l'asiatico dalle braccia e lo porta verso le amache.
Strabuzzo gli occhi e sorrido, Newt mio fidanzato??? Si, è decisamente la sbronza farlo parlare.
"È stata una bella serata dai" dice Newt interrompendo un silenzio abbastanza tranquillo, "Sì, oltre alla puzza dei calzini di Minho é stato normale" dico sorridendo alla sua risata spontanea, è bellissima ora che ci penso... Ma cosa vado a pensare!? Devo proprio farmi una bella dormita.
"Vieni ti faccio vedere una cosa" Newt mi prende il polso e cominciamo a camminare verso la torre, saliamo e ci sdraiamo sul legno guardando il cielo.
"Bello vero?" dice Newt sorridendo "E' bellissimo..." sussurro perdendomi in quel cielo scuro pieno di puntini bianchi e luminoso di varie grandezze.
"Oh giusto... Stamattina e ieri sera avete detto che non c'erano prima, in che senso?" Chiedo guardandolo e si tira leggermente su deglutendo "Bhe vedi... Prima il cielo di notte era blu, monotono e senza vita, poi ieri sera sono apparse, forse sei tu che le hai portate" dice sorridendomi e mi sento arrossire.
"Chissà cosa sono" mormora e aggrotto le sopracciglia quando mi viene in mente una voce e mi giro verso di lui "Sai mi ricordo una frase... I nostri antenati ci guardano e ci proteggono da lassù... E... Che sono infinite...." comincio "Antenati? Cioè... Persone morte...?" chiede "Forse è un modo per farlo sembrare meno lugubre, però chi lo sa... Forse se si muore finiamo lassù a guardare i nostri amici che continuano la loro vita" mormoro sentendo di averlo già detto.
"Mh... Potrebbe essere, di sicuro ha più senso della teoria di Minho..." mormora lui "Aspetta... Hai detto ricordi?" chiede aggrottando le sopracciglia e mi mordo le labbra annuendo "Newt... Io... Devo confessarti una cosa... Tu mi sembri familiare... Anche Minho e tutta la Radura in generale in realtà, come se fossi già stata qui" dico guardando il biondo.
"Strano... Sei sicura? Forse hai fatto tipo dei sogni e ora hai dei déjà-vu, a volte capita" abbozza Newt e sospiro "Possibile" mormoro, poi sobbalzo leggermente quando sento delle specie di urla disumane provenire da dietro le mura, di conseguenza mi metto a sedere di scatto sentendo dei brividi su tutto il corpo "Cosa è stato?" chiedo visibilmente preoccupata.
Sento il ragazzo sospirare "Non dovrei dirtelo... In genere i Fagiolini non dovrebbero saperlo, ma tanto lo scopriresti comunque..." dice sedendosi accanto a me, cos'è hanno rinchiuso Radurai li fuori e queste sono le loro urla?
Oh andiamo perché mi vengono in mente robe così lugubri... "Perché sei curiosa e testarda anche se non lo dai tanto a vedere" mormora mettendosi più vicino a me e faccio un piccolo sorriso.
"Come fai a dirlo? Nemmeno io mi conosco..." Mormoro pensando anche alle voci che girano sul fatto della gola tagliata.
"... Intuito credo... Comunque qui abbiamo tre regole fondamentali, fai la tua parte, non attaccare mai un altro Radurai e ultima e più importante, non oltrepassare mai quelle mura" dice Newt guardandomi negli occhi.
"Okay... Ma cosa c'è la fuori?" chiedo con un misto tra preoccupazione e curiosità, mantenendo la sua espressione seria e semi preoccupata.
"Noi li chiamiamo Dolenti... mostri bio-meccanici che vanno in giro per il Labirinto" lo guardo pensando di non aver capito bene l'ultima parola... Labirinto? Cioè lì fuori oltre quelle enormi mura si cela un Labirinto?
Dal mio sguardo capisce a cosa sto pensando e si avvicina di più "Senti questi rumori?" dice portando un dito all'orecchio, ascolto attentamente sentendo come delle grosse pietre che si spostano, tanti gridi e gemiti disumani, credo dei Dolenti, e molti meccanismi forse arrugginiti.
La notte prima avevo già sentito cose del genere ma non pensavo che fossero cose così orrende, o forse lo speravo...
"È il Labirinto, cambia ogni notte" io annuisco fissando le mura, "Ma... Minho e Ben oggi sono entrati e poi sono usciti..." osservo con lo sguardo ancora puntato sulle mura.
"Loro sono Velocisti... I ragazzi che entrano nel Labirinto e lo mappano da cima a fondo percorrendo ogni corridoio, in cerca di un'uscita. Sono i più veloci perché devono tornare prima della chiusura delle Porte" dice Newt guardandomi anche se continuavo a guardare quelle mura altissime in un misto tra stupita, spaventata e curiosa.
"Che succede se non tornano?" Domando abbassando lo sguardo per poi rialzarlo nei suoi occhi marroni che mi osservano attentamente "Nessuno è mai sopravvissuto una notte nel Labirinto" dice passando lo sguardo su ogni particolare del mio volto, forse per capire cosa provo in questo momento e spalanco gli occhi, ma allora non è troppo pericoloso entrare?
Eppure Minho e Ben lo fanno... E come loro altri ragazzi... Di sicuro la voglia di trovare un uscita li spinge a varcare ogni giorno quelle porte... Anche se vorrebbe dire sacrificare la propria vita se dovesse accadere qualcosa... Sento di aver già fatto questo ragionamento...
"Senti devi promettermi una cosa" dice prendendomi la mano, io a quel gesto lo guardo e sento una scossa di brividi che mi trapassa la schiena.
Annuisco e lui continua la frase "Giurami che non supererai mai quelle mura... Promettimelo Katy" dice guardandomi negli occhi con uno sguardo preoccupato ma dolce che mi ipnotizza per qualche istante che sembra più tempo.
"Te lo prometto Newt" dico fissando i suoi occhi colore nocciola sentendo un brivido strano all'altezza del petto.
Mi sorride e annuisce non staccando i miei occhi dai suoi e mi aiuta ad alzarmi per poi stringermi a se in un abbraccio.
La sensazione che provo a quel contatto è ancora più forte di quelle precedenti, mi sento così leggera che potrei spiccare il volo, sento come mille farfalle nel mio stomaco.
Ricambio l'abbraccio appoggiando la mia testa al suo petto, sento il suo cuore andare più veloce assieme al mio.
Pian piano mi stacco sentendomi un peperone.
"D-dai andiamo a dormire" dice Newt cominciando a scendere dalla Torre, lo seguo e ci dirigiamo alle amache.
Noto Chuck, Minho e gli altri che dormono beatamente, poi mi sento tirare per un braccio, mi giro e Newt mi sussurra "Notte Katy" io sorrido e gli sussurro "Notte Newtie" lui ride silenziosamente ed entrambi ci stendiamo sulle amache guardandoci.Poi mi addormento con un solo pensiero in testa, Newt e quello che era accaduto sulla Torre.
Kate22Venus 💙
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Katy In The Maze
AksiyonIspirata a Maze Runner. RICORDA.SOPRAVVIVI.CORRI. Tutto quello che scrivo l'ho sognato. RICORDO CHE ALCUNI DEI LETTORI CHE ANDRANNO A LEGGERE QUESTA STORIA E I SUOI SEQUEL, NON SANNO MINIMAMENTE COME ANDRA' A FINIRE, QUINDI EVITITATE DI SCRIVERE COM...