CAPITOLO 6: salvezza

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Appena vidi Newt mi gettati tra le sue braccia, mentre mi stringeva a se mi pregava di non farlo mai più. Minho era ancora nel panico mentre portava Alby insieme a Jeff nella capanna dei medicali. Thomas era invece acclamato per aver ucciso un dolente, ma allo stesso tempo ancora traumatizzato dall'esperienza.

Io mi ero ripresa rapidamente e la sera stessa stavo già completamente bene. Thomas si presentò alla mia capanna la sera stessa. Lo feci entrare e parlammo fino a tarda notte dell'accaduto. Stavamo ridendo come dei matti tutti e due. Non ridevo così da due anni a pensarci bene.
Thomas:"e quando ti sei buttata sotto al dolente ahahaha. Fantastico."
Io:"in verità ti ho salvato la vita pivello ahaha"
Thomas:"la tua risata è qualcosa di fantastico ahahaha"
Io:"tu sai usare solo fantastico come parola ahaha".
Stavamo iniziando a ridere anche di cose che non facevano per niente ridere.

Mi stavo addormentando, così mi stesi sul mio giaciglio. Nonostante la mia stanchezza continuammo a parlare. A un tratto ci sdraiammo l'uno a fianco all'altro e ci guardammo.

Poco dopo chiusi gli occhi ma non dormivo ancora.
Thomas:"buonanotte"
Io:"puoi rimanere se ti va".
Senza dire nulla quel ragazzo intrigante e dolce si stese affianco a me. All'inizio eravamo fermi l'uno affianco all'altro, ma dopo poco si avvicinò a me e mi strinse, come aveva fatto prima nel labirinto ma in modo più dolce. È incredibile da dire
Ma lui mi piaceva molto. Non provavo qualcosa del genere da tempo

Mi svegliai prestissimo quella mattina e dissi a Thomas di andar via prima che Newt lo prendesse a botte. Da quel giorno non parlammo più della nostra dormita insieme. È vero, non è successo nulla, ma ciò che sto iniziando a provare mi manda in confusione.

Non smettere di amarmiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora