Apro gli occhi stordito dal sonno cercando di guardare la finestra, mentre ho Sharon chiuse tra le mie braccia.
A quanto pare è mattina.
Sharon dorme, e non voglio svegliarla.
Appoggio la mia testa sulla sua schiena, socchiudendo leggermente gli occhi.
L'ho invitata a cena da me, mentre Ellie era con la sua amica.
Non volevo lasciarla andare un'altra volta...
Così.. Abbiamo passato la notte insieme.Spero che andrà tutto bene tra quello che sta succedendo tra noi.
Non voglio litigare.
O perderla un'altra volta.
Ritorno in me, quando noto Sharon girarsi di fronte a me risvegliandosi lentamente.
Faccio un sorrisino guardandola mentre lei appoggia la testa sul mio collo lasciando un bacio:"Buongiorno."Guardo Sharon appoggiando la mano sulla sua spalla:"Buongiorno a te."
Fa un sorriso per poi guardarmi confusa:"Che ore sono?"
Appoggio il gomito sul cuscino e di conseguenza la mano sulla testa, facendo una smorfia:"Non ne ho idea."
Lei si guarda intorno cercando il suo orologio, per poi trovarlo e spalancando gli occhi:"Accidenti, sono quasi le dieci!"
Sta per alzarsi però riesco a fermarla toccando il suo polso in modo da tirarla verso di me:"Dai, resta un'altro pó."Mi avvicino a lei baciandola toccando i suoi fianchi, e quando Sharon ricambia, toglie le mie mani allontanandosi lentamente:"Vorrei."
Vorrei che tutti i giorni fossero così.
Ma non è possibile.
Sharon si infila la maglietta, per poi continuare a sistemarsi fin quando non sentiamo delle discussioni.
Cosa succede ora?
Sharon si ferma cercando di sentire ma non capendo.
Mi sollevo anch'io rimettendomi la camicia fissando Sharon:"Ho sentito la voce di Tommy. Sta succedendo qualcosa. Andiamo."(...)
Abbiamo raggiunto il punto in cui si sente la discussione.
La discussione è tra Tommy e Christian.
Strano... Ma vero.
Io e Sharon continuiamo a camminare sentendo Christian alzare la voce:"Stai scherzando? Io non ho fatto nulla!!"
Interrompo la discussione guardando entrambi:"Che diavolo succede qui?"
Tommy mi guarda furioso indicandomi:"Qualcuno ha preso le nostre armi. Le uniche che ci sono rimaste, quando ho dato il compito a lui di sorvegliare!"Sharon incrocia le braccia ascoltando, mentre Christian butta a terra due borsoni nervoso:"Ti ho già detto che io non ho preso nulla! Guarda il mio borsone di destra, quello di Sharon è di sinistra."
Tommy fissa Christian per poi aprire il suo zaino non trovando nulla:"Dovrei crederti?"
Christian appoggia le mani sui fianchi sollevando le spalle ma intanto Tommy gira lo sguardo verso il borsone di Sharon aprendolo e trovando le armi.Cosa?
Tommy spalanca gli occhi incredulo:"Sharon?!"
Sharon si fa avanti incredula guardando Tommy:"Cosa?! Tommy, io non ho messo le armi lì!"
Lui socchiude gli occhi sospirando nervoso gesticolando verso Sharon:"Mi spieghi cosa diavolo volevi fare?! Quelle armi ci servono per gli infetti dato che possono entrare da un momento all'altro!!"
Sharon contrattacca la risposta alzando leggermente la voce:"Per quale motivo dovrei farlo? Non ho un motivo per mettere le armi in un borsone!"Mi intrometto tra Sharon e Tommy scuotendo la mano:"D'accordo. Ora basta."
Sharon mi fissa toccando il mio braccio fissandomi più che seria:"Joel..devi credermi."
Io le credo.
C'è qualcosa che non va.
Guardo Sharon e notando Christian che la guarda facendo una smorfia ironica in modo da non farsi notare.Ovvio.
È tutta opera sua.
È stato lui ad incastrare Sharon.
Beh, pensa davvero di scamparsela?
Non credo proprio.
Smetto di pensare a Christian, quando noto Sharon e Tommy discutere.
Spingo Tommy nervoso alzando le sopracciglia:"Basta, Tommy. Lei non ha colpe, okay?!"
Tommy scuote la testa appoggiando una mano sul fianco:"Maria ha ragione.. Da quando lei è qui ha creato solo problemi."
Sharon fissa Tommy con gli occhi lucidi andandosene velocemente.
Tommy mi volta le spalle mentre Christian lo segue.
Non posso crederci.
Segue anche Tommy ora?!(...)
Sono le tre di pomeriggio.
E sto andando da Christian.
È giusto una sorpresa.
Davvero pensava di farla franca?
Davvero credeva che io fossi come Tommy?
Che avrei creduto a tutta questa sceneggiata?Ma per favore.
Giro l'isolato per poi raggiungere casa sua.
Apro la porta senza avviso, notandolo vicino al tavolo:"Si dimentica come si bussa?"
Faccio una smorfia sbattendo la porta in modo brusco andando contro di lui:"E tu ti sei dimenticato ciò che ho detto?!"Christian batte le dita contro il tavolo in modo da creare tensione per poi parlare in modo ironico:"Mh, nah. Non mi hai mai detto nulla."
Adesso basta giocare.
Mi ha stancato troppe volte.
Sharon ora ha una colpa ingiusta.
A causa sua.
Lo spingo contro il tavolo per poi rifilargli un pugno:"Ti avevo detto di lasciala stare e non mi hai ascoltato! Pensi davvero di prendermi alla leggera? Ricordati che non sono Tommy."Christian mi guarda divertito rilassando i muscoli del mento:"Lo so..ed è questa la cosa che mi piace."
Basta.
Voglio finirla una volte per tutte.
Ma in modo definitivo.
Esco la pistola puntandola contro di lui, mentre lui alza le mani lentamente:"Lo so che non lo farai."
Stringo con l'altra mano nervoso la pistola rispondendo velocemente:"Ah si? Chi te lo dice?"
Lui alza le sopracciglia notando la presenza di Tommy che ci guarda.Dannazione.
Ora anche lui.
Tommy mi raggiunge serio allargando le braccia:"Joel, che diavolo stai facendo?!"
Abbasso la pistola rimettendola dietro la tasca, ma Christian parla ironicamente alzandosi un'pò dolorante:"Voleva fare un'pò di pratica."
Si, certo.
Pratica.
Non riesco più a sopportarlo.
Tommy ascolta Christian per poi concentrarsi su di me:"Ma ti ha dato di volta il cervello?!"
Mi tocco il collo puntandogli il dito:"Dovresti essere dalla mia parte."
Esco di casa non guardando nessuno dei due.
Tommy dovrebbe ascoltarmi.
Invece preferisce credere un uomo che ha imbrogliato delle armi in un borsone.
Che assurdità.(...)
Sono a casa che suono la chitarra ed ho Sharon di fronte a me che è sovrappensiero.
Dopo ciò che è successo stamattina e ciò che stavo per fare a Christian..non ha detto neanche una parola.
Mi avvicino mantenendo la chitarra, mentre lei gioca con lo strappo dei suoi pantaloni fissando un punto.Cerco di farle notare la chitarra in modo da far attirare la mia attenzione, e quando si accorge di me, fa un leggero sorrisino.
Le passo la chitarra,mentre lei di conseguenza la stende sul divano.
Ho bisogno di parlare con lei.
Devo dirle che le credo.
Mi piego di fronte a Sharon toccando le sue mani:"Sharon, so che non sei stata tu a mettere le armi nel borsone."
Sharon guarda le mie mani parlando socchiudendo gli occhi:"Per un attimo ci credevi?.."Beh, non ci credevo.
Più che altro era strano.
Alzo le spalle guardandola attentamente:"Come potevo crederci se abbiamo passato la sera e la notte insieme?"
Sharon non risponde continuando a giocare con fili dello strappo dei suoi jeans con gli occhi lucidi.
Tocco il mento di Sharon in modo da avere lo sguardo dritto sul mio:"Ehy?"
Lei si alza superandomi lentamente:"È meglio che vado..ho bisogno di riposarmi."
La seguo andando vicino alla porta fissandola:"Ti accompagno."
Sharon scuote la testa mettendo le mani dentro le tasche della mia giacca:"No, ho.. Bisogno di stare sola."
Beh, infondo ha ragione.
Se vuole stare sola, è meglio che sia così.
Non rispondo mentre Sharon apre la porta guardandomi:"A domani." per poi chiudere la porta.
Che giornata.
Questa storia con Christian dovrà finire.
Il più presto possibile.
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Finding Sharon.
Mystery / ThrillerJoel Miller. La sua vita non è più la stessa. La perdita di sua figlia Sarah, e con il passare del tempo perdere la sua amica Tess. Per poi ad arrivare l'incontro con Ellie e gli avvenimenti accaduti, alla decisione importante di Joel. Salvare Ell...