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Frank POV:

Ho fatto tutto il cammino raggiungendo l'ultimo punto in cui mi sono trovato con Joel.
Ma non c'è.
Nessuna traccia di Ellie e Joel.
Devo raggiungerlo assolutamente.
Ciò che gli devo dire è davvero importante.
Probabilmente sarà di ritorno a Jackson.
Lo spero.
Accellero con la macchina arrivando finalmente.
Non ho un bel aspetto.
Sono sporco di sangue, ma lasciamo perdere.

Chiudo lo sportello della macchina camminando nei quartieri per trovare Joel.
Spero che sia qui.
Giro un isolato ricordandomi la casa di Joel, ma qualcuno mi spinge a terra.
Ma che diavolo?
Mi alzo girandomi di scatto, e l'uomo mi punta la pistola contro serio:"Chi diavolo sei, e che ci fai qui??"
O mio dio..
È il fratello di Joel!
Alzo le mani in segno d'arresa guardandolo:"Non voglio far del male, a nessuno. Sto cercando tuo fratello!"

Tommy abbassa la pistola lentamente sentendo le mie ultime parole:"Joel non è qui da un'pò di settimane, hai sbagliato luogo."
Mi supera riprendendo a camminare mentre io rispondo velocemente:"Sono Frank, l'amico di Joel. Ho bisogno di parlare con lui..urgentemente."
Lui si ferma di scatto, e di conseguenza si gira verso di me serio:"Seguimi."
Spero che adesso mi crederà.
Ciò che racconterò sarà folle.

(...)

Ho appena raccontato tutto.
Tommy è incredulo.
Non si aspettava una cosa del genere.
E neanch'io quando l'ho saputo.
Lui si alza guardando la finestra:"Cazzo, non posso crederci.."
Continua a parlare riflettendo appoggiando le mani sui fianchi:"Nessuno sapeva niente, persino Sharon."
Rotolo la mappa serio in silenzio, mentre lui si gira verso di me preoccupato:"Adesso cosa facciamo?!"
Appoggio le mani sul tavolo parlando in modo schietto:"Io devo assolutamente raggiungere Joel. Non possiamo perdere altro tempo, sono già passati due anni.. E non sappiamo nemmeno come potrà andare, o come sono andate le cose."

Tommy rimane in silenzio toccandosi il collo mentre io riprendo a parlare:"Vieni con me. Aiutami a raggiungerli."
Almeno lui può aiutarmi.
Altrimenti sono solo.
Scuote la testa serio, voltandosi contro di me:"No..non credo vorrà la mia presenza."
Tocco il suo braccio stringendo la sua giacca a jeans:"Che ti vorrà o no, non te ne dovrebbe importare. Dobbiamo aiutarlo. Dobbiamo aiutarci tutti."

Deve aiutarmi.
Ma non solo per me, anche per Joel.
Scuote la testa rimanendo in silenzio con gli occhi lucidi.
Mi gratto la fronte prendendo le mie cose sospirando:"D'accordo, mi dispiace Tommy ma io non posso aspettarti. È già passato troppo tempo."
Mi sistemo lo zaino tra le spalle,  lasciando la mappa sul tavolo:"Ti lascio la mappa. Se ci ripensi, sai dove raggiungerci."
Tommy mi fissa non rispondendo mentre io esco da casa sua serio.
Ho detto le cose come stanno.
Non posso aspettare i suoi comodi.
Non bisogna aspettare troppo tempo  con ciò che ho detto.
E spero che non sia già tardi.

(...)

Joel POV:

Sono con Tommy e Maria per strada che raggiungiamo un nuovo locale.
E per il nuovo locale c'è la festa di inaugurazione.
Non è male dopotutto.
Tommy voleva portarmi per forza.
Ha detto che "ne avevo bisogno".
Se lo dice lui.
È passato quasi un mese dall'ultima discussione tra me e Sharon.
Non ho avuto più il coraggio di parlarle.
Così l'ho lasciata stare.
Lei passava da me solo per incontrarsi con Ellie.

Hanno passato tanto tempo insieme.
E Questa cosa mi fa stare bene.
Entriamo nel locale notando alcuni luci intorno al soffitto.
Bello come posto.
Ma non è il mio tipo.
Metto a fuoco il locale e guardando le persone.
Guardo attentamente e noto Sharon parlare con l'amica di Ellie.
Pensandola eccola lì.
Di fronte a me.

Sharon mi nota alzando lo sguardo verso di me tornando seria.
Io devo parlarle.
Voglio solo chiarire questa situazione.
Entrambi ci guardiamo ma di scatto, ho davanti ai miei occhi Tommy che  parla.
Mi scuote leggermente le spalle ed io torno in me ascoltando le sue parole:"Joel, mi stavi ascoltando?"
Balbetto toccando i bottoni della mia camicia rossa a quadri:"S-si."
Tommy segue il mio sguardo verso Sharon, per poi fissarmi di nuovo non convinto:"Andiamo a bere qualcosa, dai."

(...)

Che noia mortale.
Tommy e Maria stanno ballando un lento mentre io sono appoggiato al bancone che bevo il cocktail.
Non dovevo venire qui.
Che perdita di tempo.
Anche Sharon è sola.
Non sa cosa fare nemmeno lei.
Io la raggiungo.
E spero che vorrà parlarmi.

Cammino lentamente verso di lei, mantenendo il bicchiere guardandola:"Ehy."
Lei non risponde ma ricambia il saluto facendo un cenno con la testa.
Vedo Sharon che beve un sorso del cocktail, poi appoggio i gomiti sulla ringhiera:"Anche tu sola?"
Lei annuisce parlando in modo freddo:"A quanto pare si."
Sospiro non sapendo più cosa dire, mentre Sharon lascia il bicchiere sul tavolo:"Io vado. È inutile che rimango qui."
Lei esce dal locale ed io decido di seguirla.
La stessa cosa vale per me.
Perché dovrei rimanere quando sono anch'io solo?
In questo tempo cerco di risolvere la situazione con Sharon.
Sharon cammina andando verso la strada più luminosa parlando:"So che sei dietro di me. Quindi smettila di seguirmi."
Scuoto la testa mettendomi di fronte a lei, e di conseguenza Sharon inizia ad innervosirsi incrociando le braccia:"Che c'è?"

Guardo Sharon un attimo in silenzio, per poi riprendere a parlare:"Mi dispiace..avevi ragione. Voglio solo dirti che anche tu conti in tutto questo, per me."
Sharon si guarda intorno alzando le spalle:" D'accordo..ma le cose tra noi rimangono così."
Sta per superarmi, però la blocco toccando il suo fianco rispondendo subito:"Io invece non voglio questo."
Lei mi guarda attentamente per poi fare una smorfia iniziando ad avere gli occhi lucidi:"Che cosa vuoi da me?"
Tocco le sue spalle guardandola negli occhi:"Voglio solo ciò che stava accadendo in quel negozio.. Eravamo felici."

Sharon non risponde abbassando lo sguardo:"Non so se ci sarà un'altra volta."  poi riprende lentamente il passo.
Seguo il cammino avvicinando la mia mano con la sua:"Io invece  penso di sì.. Solo se lo vorrai."
Sharon mi guarda in modo più rilassato per poi incrociare la mano con la mia.
Faccio un sorrisino mentre lei fa un cenno verso la strada:"Andiamo a casa."  poi appoggia la testa sul mio braccio camminando.
Sembra che ha cambiato idea.
Sono contento.
Non voglio perderla di nuovo.
Spero che le cose andranno per il meglio.
Dopo ciò che ci siamo appena detti.

Finding Sharon.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora