15.

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Abbiamo camminato tantissimo.
Joel nonostante la ferita, ha deciso di continuare il cammino.
Se ce la fa, buon per lui.
Il cibo è scarso, e gli infetti sono sempre di più.
Spero ogni giorno di trovare Sharon da un momento all'altro..
Anche quando non ce lo aspettiamo.
Ma purtroppo, non succede ancora.
Joel è di nuovo freddo.
Ed è sempre nervoso.
Mi ricorda il momento in cui l'ho conosciuto.
Non voglio che si comporta così.
Ci sono io con lui.
Intanto dietro di noi ci sono molti infetti che ci seguono.

Joel mi fissa prendendo la mia mano
guardando i zombie:"Okay, corri il più veloce possibile! Tu cerca di seminarli, io cercherò di coprirti."
Sto per parlare ma Joel inizia a correre ed io stringo la sua mano, anche se mi lascia di scatto.
Mi fermo mentre lui urla iniziando a sparare:"Corri, ti seguo!"
Non posso lasciarlo solo.
Cerco di sparare anch'io e riprendendo a correre.
Joel corre dietro di me mentre io continuo a correre.
Spero di seminarli.
Siamo pochi.
E loro troppi.

(...)

Li abbiamo seminati.
Per fortuna.
Joel è riuscito quasi ad ucciderli tutti.
Almeno ce l'abbiamo fatta.
Cammino affaticata toccandomi il fianco:"Dove siamo? Ci siamo persi da quando ci hanno inseguito i vaganti."
Continuo a camminare toccando un albero ma da Joel non ho nessuna risposta.

Mi giro confusa notando Joel fermarsi.
Adesso che ha?
Lo guardo non capendo fermandomi:"Joel?"
Joel mi guarda esausto buttando il fucile a terra:"..basta, non ce la faccio.."
Mi avvicino a lui indicando verso il fucile:"Anche io, ma adesso riprendiamo."
Sto per riprendere il passo ma Joel riprende a parlare:"No. Voglio tornare a Jackson. Tommy aveva ragione."
Spalanco leggermente gli occhi guardandolo negli occhi:"Tu non puoi farlo, Joel..."

Apre le braccia iniziando ad innervosirsi:"Ah no? Guarda per lei come sono diventato!! Guardami!!"
Questo lo so.
Non è più se stesso dopo quel giorno.
Ma voglio evitare di dirlo in modo da non farlo arrendere.
Rispondo indicandolo un'pò nervosa:"Non puoi lasciare adesso, non ora che siamo stati a contatto con Frank e abbiamo trovato il suo zaino!!"
Joel alza le sopracciglia appoggiando le mani sui fianchi serio:"Ah si? Pensi davvero che Frank tornerà? Nessuno verrà più qui, capisci? Siamo solo io e te, per una persona che sarà probabilmente morta!!"

Lo guardo con gli occhi lucidi sistemandomi lo zaino:" Joel,io non sono qui per te, sono qui solo per Sharon. Io voglio ritrovarla a tutti i costi, come vuoi ritrovarla anche tu, mi sono spiegata?!"
Lo respingo nervosa alzando la voce:"E tu per primo non dovresti arrenderti per come sono andate le cose, non è vero?!"
Già.
Quel giorno.
Joel mi fissa in silenzio, mentre io riprendo a parlare scuotendo le mani:"Se vuoi tornare da Tommy fallo pure, ma sappi che lei ti tornerà in mente ogni singolo minuto come in questi due anni ed io di certo non ti seguirò!!"

Sto per voltargli le spalle quando sento dei sospiri di pianto.
È esausto e posso immaginarlo.
Cercare di trovare una persona da due anni volta dopo volta si perdono le forze ma non può arrendersi.
Mi avvicino verso di lui cercando di parlare socchiudendo gli occhi:"..mi dispiace, Joel..io non posso fermarti."
Spero che cambierà idea.

(...)

Siamo nella foresta ed è notte fonda.
Joel è nei dintorni per controllare in caso ci sia qualche altro infetto.
Mentre io cerco di riscaldarmi vicino al fuoco e per fare luce.
Dopo la discussione di oggi pomeriggio non ci siamo rivolti più la parola.
Non voglio che se ne vada.
So che è difficile, ma deve farcela.
Fino alla fine.

Sto tornando a casa.
Mi sono incontrata con Dina.
Ha avuto una discussione con Jesse e lei aveva bisogno di me.
Non volevo lasciarla sola.
Avvolte non capisco cosa passa per la testa di Jesse.
È fortunato ad avere una come lei.
Giro l'angolo e noto Sharon e Joel che parlano tra di loro.
Sembrano entrambi felici.

Mi avvicino verso di loro, mentre Joel fa un sorrisino:"Già di ritorno?"
Sospiro annuendo mettendomi accanto a lui:"Si, Dina non stava molto bene. E voi che ci fate qui?"
Sharon fa un sorriso alzando le spalle, mentre Joel risponde sorri:"Beh, Sharon mi ha raccontato un esperienza bizzarra di quando era adolescente."
Giro lo sguardo verso Sharon mentre lei fa una risata incrociando le braccia:"Davvero imbarazzante."

Questi due.
Non me la raccontano giusta.
Guardo Sharon alzando un sopracciglio per poi salire i gradini di casa:"Beh, un giorno devi raccontarlo."
Mi giro verso di loro, concentrandomi su Sharon:"Perché non rimani qui stasera? Cioè, ceni con me e Joel."
Sharon fa un sorrisino timida grattandosi il braccio :"Forse un'altra volta..."
Joel ci guarda per poi appoggiare una mano sulla spalla di Sharon:"Per me non ci sono problemi, lo sai."

Non so perché l'ho chiesto.
Ma sono molto affezionata a lei.
All'inizio credevo che tra me e lei non ci sarebbe stato nessun legame.
E invece le voglio molto bene.
Guardo Sharon appoggiandomi alla colonna:"Allora, che ne dici?"
Lei guarda Joel, e subito guarda me facendo una smorfia sorridendo:"Va bene, accetto."
Sorrido poi entrambi mi seguono entrando in stanza.

(...)

Abbiamo finito di cenare tra poco Sharon va via.
Si è divertita molto con noi.
Voleva aiutarci a tutti costi nel sistemare le cose.
Io e Joel ci siamo rifiutati dato che lei è nostra ospite e siamo riusciti a convincerla.
Sono felice che con noi si trova bene.
Adesso Sharon è nella mia stanza che sta prendendo la sua roba e tra poco la raggiungo.
Finisco di sistemare le cose, mentre Joel mi guarda:"Sono felice che hai deciso di invitarla."
Chiudo un cassetto parlando:"E tu?"
Lui solleva le maniche della camicia appoggiandosi al tavolo fermandosi per un attimo:"Beh, per voi due insieme si."

Sorrido girandomi mettendo alcune cose nello scaffale del mobile:"Anche se sono certa che prima o poi l'avresti invitata anche tu, no?"
Joel fa una smorfia sorridendo scuotendo la testa:"Dai, va da lei. Tra poco l'accompagno a casa."
Non so perché quando chiedo qualcosa a Joel di Sharon è come se diventa timido.
Chissà cosa prova per lei.
Entro in stanza notando Sharon con una foto in mano.
Lei rimette a posto incrociando le braccia:"Scusa, non volevo. È solo che questa foto di te e Joel mi piace molto."

Faccio un sorrisino sedendomi:"Tranquilla, è tutto okay. E comunque, piace anche a me."
Sharon fa un sorriso incrociando le braccia:"Grazie per avermi invitata, Ellie. Sono contenta che andiamo d'accordo. Quando ci siamo conosciute non eravamo affatto così."
Annuisco guardandola negli occhi:"Conta sempre su di me."
Sharon sorride appoggiando una mano  sulla mia spalla:"Io raggiungo Joel. Ci vediamo domani, okay?"
Sorrido mentre lei esce dalla stanza.
Spero che passeremo altri giorni così.

Uno dei momenti più belli che ho passato con Sharon.
Anzi, con Joel e Sharon.
In quel momento mi sentivo davvero bene.
Come una famiglia.
Sentivo come se non mancava nulla.
Vorrei tanto ritornare a quel giorno..
Tocco le piante tra i pensieri, per poi sentire dei passi.
Un momento..forse sta tornando Joel.
Mi alzo di scatto prendendo la pistola guardandomi intorno.

Giro lo sguardo dall'altro lato e noto Frank che mi guarda alzando le mani in segno d'arresa:"Ellie.."
Lascio andare la pistola per poi abbracciare Frank con gli occhi lucidi.
Frank ricambia l'abbraccio appoggiando le mani sulle mie spalle.
Per fortuna che abbiamo incontrato lui.
Come ha fatto a raggiungerci di nuovo?
È per questo che Joel non deve arrendersi.
Non ci aspettavamo il ritorno di Frank.
E invece eccolo qui.
Sicuramente avrà da dirci qualcosa.

Finding Sharon.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora