Finding Sharon.

10.

Sono passati sei giorni da quando siamo tornati a Jackson.
Questo Christian è ancora qui.
E spero che se ne vada il più presto possibile.
Io e Sharon non ci siamo rivolti più la parola.
Non so precisamente il motivo.
Oltre che Christian la chiama per qualsiasi cosa.
Gli sta sempre tra i piedi.
Decisamente questa cosa mi irrita.
E non oso immaginare a Sharon..penso.

Non sono andata a cercarla.
Forse non vuole parlarmi.
O forse ha da fare.
Non so cosa pensare.
Cammino raggiungendo la casa di Tommy e noto che ci sono loro.
Sharon e Christian.
Christian.
Ovunque ti giri, lo trovi.
Che nervoso.
Li raggiungo entrando nella casa di Tommy, ascoltando la loro conservazione.
Sharon mi fissa in silenzio, per poi girare lo sguardo su Tommy.
Già.
Vuole evitarmi.
A quanto pare stanno cercando un piano per evitare di portare altri zombie qui.
Li interrompo incrociando le braccia fissandoli:"Ci vogliono delle trappole nel bel mezzo cammino di Jackson. I zombie saranno di meno."

Tommy annuisce mentre Christian appoggia le mani sul tavolo:"Parla l'uomo che sei giorni fa è andato quasi fuori Jackson."
Ah davvero?
Se sono andato quasi fuori Jackson l'ho fatto anche per Ellie e Sharon.
Sta parlando il saputello?
Gli vado incontro alzando leggermente la voce:"Come pretendi che potevamo essere vicino se era tutto invaso?"
Sharon si intromette chiamandomi mentre io non la rispondo, puntando un dito contro Christian nervoso:"Dato che ci hai seguito, perché non provvedevi tu alla vicinanza di Jackson?!"
Sharon alza la voce toccando il mio petto:"Joel!"

Guardo Sharon togliendo la sua mano, mentre Christian mi guarda nervoso:"Volevi che morivo in mezzo a quei infetti?!"
Alzo un sopracciglio parlando in modo sarcastico:"Ti noto alquanto responsabile,quindi potevi rischiare."
Tommy sbuffa roteando gli occhi serio:"Joel, non è il momento."
Scuoto la testa uscendo da casa sua.
Non riuscirò mai a collaborare con uno come quello.
Tommy non si rende ancora conto che Christian non è adatto per gestire una situazione di questo genere.

(...)

È pomeriggio tardi e Tommy, Sharon e Christian mangiano insieme.
Tommy mi ha invitato in modo da dimenticare la discussione di oggi.
E gli ho detto che se lo scorda.
Infatti sto già andando via.
Io non voglio nemmeno starci.
Preferisco andarmene e stare alla larga da quell'uomo.
Sto per uscire da casa di Tommy prendendo dei miei oggetti e lanciando un occhiata vicino al loro tavolo.
Sharon mi fissa attentamente ed io ricambio lo sguardo.
Lei mi guarda ancora poi esco chiudendo la porta.
È meglio che sta con loro.

Ha bisogno di compagnia dopo tutto.
Voglio solo che almeno Tommy comprende che non è il tipo giusto che stiamo cercando.
Stavo bene..
Se non fosse per questo Christian.
Arrivo vicino casa quando sento chiamarmi da Sharon.
Ora che ci fa qui?
Sposto lo sguardo su di lei serio continuando a camminare:"Sharon, torna indietro."
Lei tocca il mio braccio guardandomi:"Rimani con noi."

Faccio una risata nervosa aprendo la porta:"No Grazie. Penso che hai capito che non andrò mai d'accordo con uno come Christian." entro in casa buttando lo zaino a terra per poi notare Sharon che entra anche lei.
Allargo le braccia guardandola scocciato:"Sharon che stai facendo?"
Lei incrocia le braccia appoggiandosi alla porta:"Non ti lascio solo."
Lo sono stato per tanti anni.
Per una sera non mi cambia la vita.
Guardo la finestra mettendo le mani nelle tasche parlando:"Non vuoi lasciarmi solo e poi mi eviti per quasi una settimana?"

Sharon incrocia le braccia battendo il piede:"Purtroppo Christian mi chiama in qualsiasi momento. Mi dispiace se mi sono allontanata. Di certo non eri tu la causa."
Se lo dice lei.
Beh, ci credo ovviamente.
Lei si avvicina a me seria, toccando le mie spalle:"Ehy?"
Abbraccio Sharon senza pensarci appoggiando le mani sui suoi fianchi e il mio mento sulla sua spalla:"Scusa."

Sharon fa un sorriso baciandomi sulla guancia.
Le faccio un sorrisino quando sentiamo aprire la porta.
Non posso crederci.
È venuto fin qui?!
Tra l'altro nel mio appartamento?!
Che odio.
Alzo un sopracciglio evitando di guardarlo mentre Christian guarda Sharon:"Perché te ne sei andata?"
Lei gestiscola guardando Christian:"Joel non si stava sentendo bene. Volevo accertarmi se si era ripreso."
Furba Sharon.
Non male.

Christian alza le sopracciglia un'pò nervoso non convinto:"D'accordo. Ti aspetto qui fuori."
La sua guardia, eh.
Sharon sbuffa mentre vede uscire Christian, per poi concentrare l'attenzione su di me:"Rimani con noi. Non voglio rimanere sola con lui..fallo per me."
Non voglio proprio starci.
Ma se è per lei.
Per non rimanere sola con lui,lo faccio.
Annuisco convinto roteando gli occhi toccandomi il collo:"D'accordo. Ma solo per questa volta."
Sharon tocca la mia mano per poi uscire dalla mia stanza.
Che ore infernali.
Ma non posso farci nulla purtroppo.
Devo abituarmi ad uno come Christian.

...

Ellie POV:

Ci troviamo nel bel mezzo della strada.
Con tanti infetti.
Joel è anche ferito alla gamba.
Dannazione.
Abbiamo camminato troppo a lungo.
Senza risultati.
Quanto tempo manca ancora?
Uccido dei zombie con dei coltelli mentre Joel si piega dolorante vicino ad una macchina.
Devo trovare una soluzione.
Non possiamo stare fuori troppo a lungo.
Lì c'è un negozio abbandonato.
Possiamo stare lì, in modo che Joel possa stare meglio.
Raggiungo Joel tirandolo dal braccio e continuando a sparare ad altri zombie.
Joel si aggrappa ad una cassa e sedendosi a terra.
Chiudo in modo sicuro la porta, guardandolo e avvicinandomi a lui:"Okay, qui dobbiamo stare al sicuro. Appena la zona si libera cerco qualcosa per chiudere questa ferita.. E anche un'pò di cibo."

Sto per alzarmi, ma Joel afferra il mio polso guardandomi dolorante:"E-ellie è troppo rischioso. Vado io."
Sta per alzarsi mentre io lo respingo facendolo rimanere seduto:"Non vai da nessuna parte così. Riposati, per una sola volta."
Lui respira affannato per poi guardare in un punto.
Ma che diavolo sta guardando?
Seguo il suo sguardo e dietro di me non c'è nulla.
Fisso confusa Joel scuotendo le sue spalle:"Joel, ci sei?"
Joel torna in sé toccandosi la gamba guardandomi:"Si..pensavo solo."
Appena questi zombie andranno via cercherò dappertutto.
Devo aiutare Joel.
Non può continuare in queste condizioni il cammino.
E tra l'altro sto notando Joel completamente fuori.
Non so cosa gli sta succedendo.