Sono in stanza che tolgo alcune cose di mezzo.
Avvolte serve.
Già questo mondo è in rovina, più il disordine.
Non si va mai avanti.
Sono passati quattro giorni da quella discussione tra Sharon e Maria..
Da lì c'è stato un silenzio.
Ognuno si faceva i fatti propri.
Ma voglio parlare con Tommy e Maria.
Non posso non farlo.
Vengo interrotto dai pensieri, quando noto arrivare Ellie che cammina verso di me:"Che fai?"Stritolo delle carte inutili buttandole nel cestino, per poi guardarla:"Cerco di mettere ordine, no?"
Lei annuisce non rispondendo guardando le cose sul tavolo.
Ellie ha qualcosa...
È strana.
Mi fermo per un attimo incrociando le braccia:"Non dovevi incontrarti con Sharon?"
Ellie non risponde appoggiando i gomiti sul tavolo socchiudendo gli occhi.
Accidenti.
A quanto pare no.
Fisso Ellie sedendomi su una sedia serio:"Ellie, che succede?"Lei sospira toccandosi la felpa:"Da quando c'è stata l'invasione dei zombie, mi evita..quando la incontro lei cambia strada, come se non volesse avere a che fare con me."
In fondo non ha del tutto i torti.
Nemmeno da me è passata.
Anzi, se Ellie l'ha incontrata, io nemmeno quello.
Lei riprende a parlare con gli occhi lucidi fissando un punto:"Sono ancora io la causa?"
Mi avvicino leggermente alla porta scuotendo la testa:"Ellie, non pensare questo,okay? Ci sono state altre discussioni. ma Sharon, non è arrabbiata con te."Non posso crederci.
Sta facendo ciò che ha chiesto Maria.
Evitare me e Ellie.
Dannazione.
Tocco la maniglia per poi girare lo sguardo su Ellie:"Io parlerò con lei. Rimani qui, in caso mai, vai da Tommy."
Ellie annuisce sedendosi sul divano non rispondendo.Esco chiudendo velocemente la porta quando la noto di fronte a me.
Ecco,parlando di lei.
È già qui.
Chiamo Sharon raggiungendola, ma lei riprende a camminare alzando il passo facendo finta di non ascoltarmi.
Cerco di seguire i suoi passi per poi distrarmi guardando Maria.
Che nervi!
Tutto questo per una lite!
Raggiungo Maria allargando le braccia scocciato:"Mi spieghi che diavolo ti prende?!"
Maria alza un sopracciglio entrando leggermente in casa:"Ho fatto ciò che andava fatto. Stava creando problemi ad Ellie."Scuoto la testa serio per poi alzare le sopracciglia seguendola:"Ah soltanto perché ha salvato Ellie?"
Maria si gira guardandomi seria:"Lei deve andarsene da qui. Io non la voglio."
Alzo la voce indicandola:"Dove vuoi che vada? Ha perso suo padre e suo fratello!"
Maria fa una smorfia incrociando le braccia:"Perché davvero pensavi che la polizia lo avrebbe lasciato vivo dopo l'invasione?"
Un momento.. Cosa?
Lei ha visto tutto?
Sgrano gli occhi incredulo e quando sto per parlare, Sharon si intromette entrando anche lei fissando Maria seria:"Tu hai visto tutto..."Maria non risponde mentre Sharon le va incontro urlando:"Hai visto morire mio padre davanti ai tuoi occhi e non hai fatto nulla?!"
Adesso è davvero la fine.
Sharon che ascolta questa conversazione.
Non ci voleva.
La situazione peggiora sempre di più.
Sto per toccare il suo braccio ma Sharon si sposta notandomi, e Maria urla nervosa:"Non sarebbe cambiato nulla!"
Sharon senza pensarci le rifila un pugno in piena faccia prendendola dalla giacca:"E invece potevi salvarlo!!"Sharon le rifila diversi pugni però riesco a fermarla anche se si allontana in modo brusco.
Solleva Maria dalla giacca guardandola negli occhi:"Se Tommy si trovava in una situazione di pericolo, io lo avrei salvato, per te."
Le rifila una ginocchiata all'addome facendola cadere a terra.
Non so cosa fare.
In quella situazione avrei voluto salvare io suo padre.
Maria non risponde toccandosi dolorante, mentre Sharon le punta contro una pistola.
Mi intrometto andando verso la direzione della pistola coprendo Maria:" Non farlo, Sharon."Sharon mi guarda con gli occhi lucidi pieni di rabbia, per poi spingermi riprendendo la direzione su Maria.
Accidenti.
Non posso fare nulla.
Tommy arriva correndo guardandoci spostando l'attenzione su Sharon:"Sharon, metti giù quella pistola!!"
Sharon fissa Tommy mantenendo la pistola incarnando le sopracciglia:"Poteva salvare mio padre e lo ha lasciato morire..anche qui sei dalla sua parte, Tommy?!"
Lui non risponde non sapendo che dire piegandosi verso Maria, ma Sharon butta a terra la pistola andandosene con il passo svelto.
Devo seguirla.
Ho bisogno di parlarle.Seguo Sharon correndo girandola verso di me:"Ehy.."
Sharon si allontana scontrosa fissandomi nervosa:"Perché lo hai fatto?! Ti avevo detto di lasciare stare e non mi hai ascoltato, Joel!!"
Guardo Sharon alzando le spalle serio:"Volevo aiutarti.. Non potevo lasciare che.."
Lei mi interrompe senza battere ciglio parlando più che seria:"Non ho bisogno del tuo aiuto, e tra l'altro di te, mi sono spiegata?!"
Quindi non ha bisogno di me..
Pensavo che tra noi ci fosse sintonia.
Invece no.
Guardo pietrificato Sharon, mentre lei si allontana seria:"È meglio che le cose stanno così tra noi." per poi girarsi e riprendere a camminare.(...)
È sera.
Dopo oggi pomeriggio.
Sono rimasto solo.
E voglio rimanerci ancora.
Ciò che ha detto Sharon, mi ha fatto stare male.
Che non ha bisogno di me.
Forse non dovrei starci male.
E ora che ci penso non capisco il motivo davvero il perché ci sto male.
Forse per amicizia, probabilmente.
Dato che lei è sola.E ha creato un legame con me e Ellie.
Scrivo su un foglio delle frasi pensando ad una canzone.
Dato che suono la chitarra, non è male come idea scrivere qualche canzone.
Scrivo per poi sentire la porta che si apre.
Tolgo veloce il foglio mettendolo in un cassetto girandomi.
Ed eccola lì.
Sharon.
Fisso Sharon incrociando le mie mani:"Ehy.."
Sharon si appoggia al bordo della porta socchiudendo gli occhi:"Ciao.."
Non le rispondo guardando a terra, mentre lei si tocca il braccio poco convinta:"Posso entrare?"Perché dovrei cacciarla?
Non lo farei mai.
Annuisco in silenzio mentre lei chiude la porta.
Guardo in silenzio Sharon sedersi sul divano, e lei inizia a parlare:"Joel..voglio chiederti scusa per oggi."
Mi alzo sedendomi accanto a lei sospirando:"Non fa niente..hai ragione dopotutto, non hai bisogno di me."
Lei mi interrompe scuotendo la testa:"No..ciò che ho detto, non è vero. Ho davvero bisogno di te, e di Ellie."
Mi ha sollevato un'pò sentire questo.
Appoggio i miei gomiti sulle ginocchia non rispondendo fissandola, mentre lei appoggia una mano sul mio braccio guardandomi con gli occhi lucidi:" Se sono ancora qui.. È solo per te, e Ellie. Non ce l'avrei fatta con Tommy e Maria."
Faccio una piccola risata per poi abbracciarla e Sharon appoggia la testa vicino al mio collo chiudendo gli occhi.Accarezzo la sua spalla per poi guardarci entrambi negli occhi in silenzio.
Non so perché mi fissa dritto negli occhi.
Probabilmente sa che può contare solo su di me.
Sharon si alza parlando un'pò agitata:"Io..è meglio che vado.."
Viene interrotta notando entrare Ellie in stanza.
Ellie guarda male Sharon incrociando le braccia:"Ah, sei qui."
Rispondo Ellie in modo rigido gesticolando:"Ellie. Lasciala parlare."
Sharon fissa me per poi guardarla:"Ellie, ti chiedo profondamente scusa se ti ho evitata.. Non ero arrabbiata con te..ma per altri motivi."
Ellie fissa Sharon seria socchiudendo gli occhi:"È Per Tommy e Maria? Scuse accettate, comunque."Probabilmente Ellie avrà sentito qualcosa.
È giusto che lei ascolta qualcosa e non sia in disparte.
Ormai è vicina ai 16 anni.
Sharon annuisce abbassando la testa chiudendo gli occhi:"Già."
Ellie non risponde mentre Sharon si avvicina alla porta:"Adesso vado. A domani."
Raggiungo Sharon accompagnandola vicino alla porta:"Quindi, davvero a domani?"
Sharon sorride annuendo baciandomi sulla guancia per poi iniziare a camminare.
Spero che tra noi non succederà più una discussione come quella di oggi.
È stato bruttissimo discutere con lei.
Lei dovrà contare sempre su di me.
Perché non la lascerò mai sola.
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Finding Sharon.
Mystery / ThrillerJoel Miller. La sua vita non è più la stessa. La perdita di sua figlia Sarah, e con il passare del tempo perdere la sua amica Tess. Per poi ad arrivare l'incontro con Ellie e gli avvenimenti accaduti, alla decisione importante di Joel. Salvare Ell...