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Abbiamo ancora camminato.
E siamo arrivati due giorni prima.
Frank aveva ragione.
Siamo arrivati prima del previsto.
Anche se siamo molto distanti da Jackson.
Ma non importa.
L'importante è chiudere questa faccenda.
Non so con che forza sto continuando a proseguire.
Sono nervoso.
Beh, sto pensando a tantissime cose.
E se lei non fosse qui?
O se è morta davvero?
O se Sharon si trova in un altro posto?
Continuiamo a camminare, mentre Frank si ferma:"Siamo arrivati."
Mi avvicino di più per vedere attentamente e ci sono tantissimi furgoni e guardie che guardano ovunque.
Devo dire che mi aspettano da un'pò.
Fisso attentamente e noto che una guardia sta per notarci.
Merda.
Tiro Frank ed Ellie giù in modo da non farci trovare, mentre Ellie mi guarda attentamente:"Ora? Che facciamo?"
Cerco di nascondermi tra i cespugli mantenendo il fucile:"In un modo o nell'altro dobbiamo entrare li dentro. Dobbiamo dividerci."

Frank mi ascolta mentre io guardo entrambi parlando sottovoce:"Ellie, andrai con Frank. Cercate di distrarli dall'altra uscita, in modo che in quel momento potrò raggiungere l'entrata principale."
Ellie mi fissa preoccupata toccando il mio braccio:"Joel..è troppo rischioso.."
Socchiudo gli occhi non rispondendo  guardando il posto.
Non c'è altro modo.
Visto com'è la situazione.
Frank si alza lentamente guardandomi:"D'accordo. Fai attenzione."
Annuisco non dicendo nulla e quando sto per girare lo sguardo Ellie mi abbraccia.
Ricambio l'abbraccio mentre Frank ci guarda sorridendo.
Forse è un segno di pace per lei.
Ha apprezzato che non ho cambiato idea.

(...)

Sto aspettando che Frank ed Ellie riescano a distrarli, intanto io sono quasi all'entrata principale.
Non manterrà molto la situazione.
Quindi devo entrare velocemente.
Corro verso la porta e quando un soldato sta per avvertire gli altri, lo colpisco con il fucile in modo da stordirlo.
Chiudo velocemente la porta, per poi girarmi lentamente guardando il posto.
O mio dio..
È grandissimo.
Ci sono anche delle trappole in caso di infetti.

Non sarà facile trovare Sharon.
Andrò d'istinto.
Mi guardo intorno  salendo le scale per poi notare due porte.
Adesso quale scelgo?
Non so cosa fare.
L'istinto.
Guardo la prima porta per poi aprirla ma non c'è nulla.
Solo roba inutile o scadente.
E due guardie.
Merda.
Le due guardie mi fissano puntandomi il fucile:"È il contrabbandiere! Quello che ha ucciso il capo!"
Cercano di spararmi ed io ricambio usando il fucile.
Devo trovare Sharon.
Immediatamente.
O faranno fuori me.

Frank POV:

Siamo entrati dall'altro lato.
L'idea di Joel non era male in fondo.
Ora ci troviamo al secondo piano.
Non ho idea cos'era originariamente questo posto.
Ci troviamo in un corridoio lungo per poi riprendere a correre.
Per ora abbiamo trovato solo mercenari e soldati.
Non fanno altro che nominare Joel.
Lo stanno cercando, e hanno capito che lui è qui.

Finiamo in una stanza senza girarci, ed Ellie respira in modo affannato:"Beh, non è male come posto."
Faccio un sorriso superandola, riprendendo il passo quando sento chiamarmi da Ellie.
Accidenti!!!
C'è un infetto!!
Raggiungo Ellie per poi uccidere l'infetto con il coltello.
Mi piego verso di lei alzandola dal braccio:"Tutto okay?"
Ellie mi fissa un'pò dolorante toccando la mia mano:"Si, per fortuna. Grazie."
Rimetto in tasca il coltello, per poi posizionarmi accanto a lei:"È meglio darci una mossa. Dobbiamo trovare Joel."
Spero che Joel ha trovato Sharon.
Se lo merita.
Dopo due anni di ricerche.

Joel POV:

Non ho idea da quale parte sono finito.
Mi hanno trovato e adesso sto cercando un luogo sicuro.
Mi nascondo sotto un bancone respirando interiormente vedendo le ombre dei soldati correre.
Ma dove diavolo sono Ellie e Frank?!
Ho bisogno di loro!!
Spero di farcela il più possibile.

Esco dal bancone guardandomi intorno e riprendendo a camminare.
Che sudata.
Voglio solo fermarmi per un attimo.
Entro per l'ennesima volta in una stanza respirando affatticato.
Me la sono vista brutta..
Per un attimo..
Ma che?..
Guardo nel dettaglio la stanza, ed è abbastanza scura.

Per poi notare in fondo un tavolo con una persona stesa sopra.
Non vedo nulla.
Accendo la torcia per fare luce avvicinandomi lentamente.
O mio dio..
Non posso crederci..
Non può essere vero..
Corro verso il tavolo e noto Sharon.
Appoggio le mani sul tavolo in modo da avere lo sguardo su di lei, guardandola con gli occhi lucidi:"Sharon...."

Sharon mi guarda con gli occhi socchiusi parlando dolorante:"J-joel..sei qui.."
Annuisco toccando i lati del suo viso guardandola facendo un sorrisino:"Pensavi davvero che ti avrei lasciata nel caso?"
Sharon fa un sorriso, stringendo in modo forzato a causa della corda tra le manila mia manica della mia camicia non rispondendo.
Okay.
Devo solo portarla via di qui.
Prima che sia troppo tardi.

Tolgo la corda tra le sue mani parlandole:"Adesso ti porto via da qui. Non sono solo."
Sto per prenderla dalle gambe però lei mi ferma toccando le mie mani:"N-non so se potrò farcela.."
Cosa?
Che intende?
Non capisco guardando Sharon, per poi seguire il movimento delle sue mani facendomi notare un taglio profondo sul suo addome.
Sta perdendo troppo sangue..
La ferita è profonda..

Guardo Sharon cercando di fare qualcosa, per poi appoggiare una garza spingendo contro il suo addome rassicurandola:"N-non è nulla, okay?..Ce la farai.."
Ho bisogno di aiuto!
Da solo non potrò farcela,non con le sue condizioni!
Continuo a premere sulla ferita per poi sentire aprire la porte.
Ci mancava solo questo.
Iniziano a sparare mentre io mi nascondo dietro uno scaffale in modo da far sedere Sharon.

Preparo il fucile mentre io fisso Sharon alzando il suo viso:"Sharon, premi sulla ferita, okay?"
Mi fissa stordita iniziando a chiudere gli occhi.
Ho una brutta sensazione..
E devo essere più veloce della luce.
Corro verso i mercenari iniziando a sparare dal nervoso mentre un uomo da dietro mi colpisce in modo da farmi gettare il fucile.
Merda!!
Guardo l'uomo dolorante per poi ucciderlo con il coltello.

Noto Sharon chiamarmi piegandosi dal dolore e distratto, un uomo mi sbatte contro al muro parlandomi:"È finita! Hai ucciso il nostro capo! E ora è il tuo turno!"
Oggi non è il mio giorno.
Sarà il suo giorno.
Lo colpisco sparandolo velocemente e cadendo contro di lui.
Ce l'ho fatta.
Almeno questo.
Respiro togliendo il suo corpo, per poi concentrarmi su Sharon notandola stesa a terra con gli occhi chiusi.

Oh no...
Accidenti...
Mi avvicino verso Sharon appoggiando la sua testa sulla mie gambe, scuotendola anche se non risponde.
Fisso Sharon toccando il suo polso per il battito cardiaco non sentendo nulla.
No per favore....
Cerco di ascoltare il suo cuore per poi guardarla se si risveglia.
Non può lasciarmi così..
Guardo Sharon iniziando a piangere:"Sharon, non ora, non adesso.."
Sospiro con gli occhi ludici per poi toccare i suoi capelli:"Sharon?!"
Deve lasciarmi proprio adesso?..
Nel momento in cui l'ho trovata?..

Finding Sharon.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora