A prova di indagine || seongjoong

Epilogo

"Sei agitato?"

Quella mattina Hongjoong si era svegliato con lo stomaco in subbuglio, quasi come se fosse lui quello a doversi sposare.
Seonghwa ovviamente lo aveva notato perché ormai erano entrambi due libri aperti agli occhi l'uno dell'altro.
Il ragazzo dai capelli celesti mosse la testa in segno affermativo, rimanendo intento a guardarsi allo specchio, mentre si sistemava la cravatta attorno al colletto della camicia, nonostante il nodo non gli stesse venendo un granché bene.
Le mani gli stavano tremando e Seonghwa poteva addirittura sentire il respiro pesante del fidanzato, ogni volta che buttava fuori l'aria.

"Posso aiutarti?" domandò con voce calda, mettendogli una mano sulla spalla per poterlo far voltare verso di sé. Hongjoong lo fece senza alcuna esitazione e puntò gli occhi all'interno di quelli del più grande, lasciandosi prendere da una stretta al cuore che lo portò quasi a piangere.
Era il nervosismo e l'agitazione di entrare nella chiesa dove la sorella si sarebbe sposata, era il pensiero di ciò che avrebbe dovuto fare per riprendersi la vendetta che aveva desiderato in tutti quei suoi anni di vita passata ad essere umiliato in malo modo da entrambe le donne della sua famiglia.
Aveva il compito di rovinare quel matrimonio ma adesso che ci rimuginava sopra, se l'avesse fatto la madre avrebbe trovato sicuramente un altro modo per potergli rovinare la vita ed era più che sicuro che non l'avrebbero lasciato più in pace.
Seonghwa in ogni caso portò le mani sul nodo della cravatta e lo sciolse, essendo fatto decisamente troppo male per risultare elegante.
Mentre arrotolava la cravatta su di sé e la intrecciava, il maggiore lanciava delle occhiatine al suo ragazzo, intento però a fissare un punto indefinito contro la giacca nera ed elegante che indossava l'altro.
Una volta finito il nodo, Seonghwa gli sistemò definitivamente il colletto della camicia, poi gli alzò la testa con l'indice da sotto il mento, incontrando dunque i suoi occhi.

"Sai che non sei obbligato a fare niente di ciò che abbiamo detto quella volta al bar con Wooyoung e San, no?" disse col tono di voce più dolce che potesse mai esistere. Hongjoong annuì a quella domanda e sospirò, abbassando di nuovo lo sguardo ma Seonghwa glielo impedì e presto tornarono quindi a guardarsi negli occhi.
Il moro intrufolò una man all'interno della camicia dell'altro per potergli afferrare con delicatezza il ciondolo della collana che gli aveva regalato per San Valentino, se la rigirò nella mano, passandoci sopra il pollice.

"Questa in ogni caso ti proteggerà" continuò, accompagnando il tutto con un occhiolino, prima di avvicinarsi a lui e lasciargli un bacio sulle labbra. Hongjoong sorrise annuendo, poi Seonghwa nascose di nuovo la collana all'interno della camicia, fece voltare il più piccolo verso lo specchio e gli si mise dietro, lo prese per le spalle e gli lasciò un bacio sul collo.

"Sei il più bello del mondo" sussurrò alla fine. Inutile dire che come si sentiva apprezzato insieme a Seonghwa, con nessun altro al mondo, infatti era proprio per questo che si era innamorato di lui.
A quelle parole comunque ridacchiò dolcemente, quasi imbarazzato, poi si voltò una seconda volta verso il suo ragazzo ed alzò le sopracciglia sorridente.

"Andiamo a truccarci? Ci vorranno almeno due ore per coprire tutti i succhiotti sul collo di entrambi" disse con un tono di voce che versava sul divertimento. Seonghwa annuì, poi lo prese per una mano ed in poco tempo furono davanti allo specchio del bagno, con custodie e pochettes appoggiate sul bordo del lavandino.
Seonghwa fu felice e sollevato di notare come Hongjoong avesse distolto la mente dai pensieri solo grazie a lui, sperava solo che non si sarebbe fatto prendere da un attacco d'ansia proprio in momenti meno opportuni.

"Ti senti un po' meglio, adesso?" domandò quindi, per cercare di avere una certezza da parte sua. Il più piccolo però scrollò le spalle e si morse il labbro inferiore. Annuì, ma non sembrò molto convincente agli occhi dell'altro, che si affrettò a prenderlo dai fianchi.