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Hongjoong non si sarebbe mai aspettato di dormire in casa di Seonghwa e probabilmente non sarebbe successo se la sua testa distratta non si fosse dimenticata delle chiavi.
Le aveva lasciate per Wooyoung probabilmente ma non si ricordava che il più piccolo aveva una copia per entrare ed uscire ogni qualvolta che il suo hyung aveva bisogno.
Ma Hongjoong non si aspettava neanche di vedere il moro preso a pugni in faccia, soprattutto quella sera.
Quando arrivarono davanti la dimora di Seonghwa quest'ultimo infilò le chiavi nella serratura ma non aprì, troppo impegnato a voltarsi verso una voce femminile che lo chiamava.

"Seonghwa?"

Il ragazzo appena nominato incontrò gli occhi di una ragazza a dir poco minuta, si teneva le braccia, forse infreddolita a causa della bassa temperatura.
Hongjoong rimase a guardare confuso, mentre gli occhi di Seonghwa sembrarono luccicare leggermente a quell'incontro.

"Areum" mormorò subito dopo. La ragazza sorrise ed annuì, avvicinandosi alla figura più alta e robusta dell'altro. Si prese un labbro inferiore fra i denti mentre gli rivolgeva un timido sorriso.

"Come stai? È da tanto che non ci vediamo" ribatté lei. Areum lanciò un'occhiata ad Hongjoong e chinò la testa in segno di educazione. Il ragazzo fece lo stesso ma percepì un improvviso peso sul petto nel vedere quanto i due sembravano conoscersi.
Il ragazzo più basso si rese conto che probabilmente non erano semplici conoscenti, forse in passato erano stati qualcosa di più ed il solo pensiero che potesse esserci ancora qualcosa gli mise i brividi. Un senso di gelosia gli invase qualsiasi particella del corpo e si accorse che una sensazione del genere non l'aveva mai provata prima, neanche nei confronti di Seoyun.

"Tutto bene, tu invece? Non credevo di trovarti qui" rispose Seonghwa, ancora piuttosto sorpreso piacevolmente di rivedere quella ragazza.
Hongjoong continuò a rimanere da parte. Areum era piccola di statura quasi come lui, era gracile, i capelli lunghi neri ed una graziosa frangetta a decorarle la fronte.
Era davvero bellissima e se ci pensava, insieme a Seonghwa avrebbero formato una bella coppia, dunque non si meravigliò se fra di loro ci fosse stato molto di più di una semplice amicizia.

"Io e il mio ragazzo ci stiamo trasferendo e stasera siamo venuti a cena da sua madre, abita qui in zona. Mi ricordavo che abitassi qui, quindi ho pensato di passare a salutarti ma non avrei mai pensato di trovarti proprio mentre tornavi" spiegò Areum, lasciandosi scappare una graziosa risata che fece sorridere Seonghwa.
Hongjoong si sentì improvvisamente più leggero nell'udire le prime parole; quindi Areum aveva già un ragazzo e non aveva intenzioni di secondo fine con Seonghwa.
Quando lei rivolse un altro sguardo al più piccolo, quest'ultimo ricambiò il sorriso con più evidenza a causa del sollievo che aveva iniziato a provare.
Seonghwa stava per rispondere a quelle parole quando si accorsero di una voce maschile ripetere il nome della ragazza, che da lontano si faceva sempre più vicina.
Areum spalancò gli occhi ed andò incontro alla voce ma in poco tempo la figura muscolosa e tozza di un ragazzo, all'apparenza molto più grande di Seonghwa, si materializzò davanti ai tre paia di occhi.

"Tu che cazzo ci fai di nuovo con la mia ragazza, mh?" disse subito la voce grave di lui avvicinandosi pericolosamente al moro, ignorando nel frattempo le suppliche di Areum che gli chiedevano disperatamente di allontanarsi insieme a lei.
Hongjoong si lasciò sfuggire un urlo quando il gancio destro dello sconosciuto andò a scontrarsi con uno zigomo di Seonghwa e quest'ultimo perse l'equilibrio a causa del colpo, andando a sbattere con la schiena contro il muro della sua casa.
Fu in un attimo che il più muscoloso si ritrovò addosso all'altro, gli sferrò un altro pugno sullo stesso zigomo, mentre urlava "non hai capito che devi starle lontano?!"
Areum aveva iniziato a piangere, non aspettandosi minimamente una reazione del genere da parte del suo ragazzo ed Hongjoong invece era troppo spaventato anche solo per farsi cadere una lacrima da un occhio.
Seonghwa emise un lamento di dolore quando un altro pugno si scontrò contro il suo naso e fu all'udire quel gemito che il più piccolo trovò la forza di risvegliarsi ed andare in aiuto dell'amico; quest'ultimo lo aveva difeso insieme a sua sorella qualche ora prima, adesso toccava a lui rendersi utile e tirarlo fuori da quella situazione.

A prova di indagine || seongjoongDove le storie prendono vita. Scoprilo ora