A prova di indagine || seongjoong

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"Hyung non ci crederai mai: ieri notte ho scopato con un amico di quel tizio che ti aiuterà a scoprire di Seoyun."

Fu così che Hongjoong quel pomeriggio venne accolto da Wooyoung appena mise piede nel loro spogliatoio. Il più grande alzò le sopracciglia sorpreso dall'uscita del più piccolo e quest'ultimo sorrise soddisfatto, probabilmente per la bella serata che aveva passato precedentemente.

"Fortuna allora che oggi abbiamo il turno di pomeriggio" commentò il ragazzo dai capelli neri, intento ad avvolgersi il grembiule bianco attorno alla vita, nonostante dovesse fare un nodo anche al laccio attorno al collo, dal momento che quell'indumento era troppo lungo per la sua bassa statura; si ricordava di come ogni volta Mingi e Yunho prendevano in giro gli altri due ragazzi più piccoli in altezza rispetto a loro, e tante erano state le volte in cui quei due si erano presi delle pacche sulla schiena da Wooyoung. Hongjoong invece era più lascia passare.

"Okay ma il punto non è quello che ho fatto. Insomma mi hai sentito? Ho detto che è amico di quel tipo scorbutico... quell'investigatore privato o come si fa chiamare. Ci siamo messi a parlare dopo aver finito, gli ho detto che lavoro qui e lui mi ha detto che sarebbe passato oggi per venire a trovarmi. Penso di essermi preso una cotta."

Hongjoong roteò gli occhi al cielo prima di ridacchiare per il comportamento dell'amico. Il lilla ogni qualvolta che conosceva un ragazzo ci finiva a letto, poi diceva di essersi innamorato e tempo due giorni che passava ad un altro. Era semplicemente fatto così, a lui non interessavano le relazioni ma fingeva comunque di fare il ragazzino adolescente alle prese col primo amore... ovviamente non mancavano le prese in giro da parte della coppietta di piccioncini che lavorava con loro.
Una volta che Hongjoong si fu sistemato entrambi tornarono dietro al bancone ma come si aspettavano, il locale era completamente vuoto; erano solo le tre del pomeriggio e di solito a quell'ora, se non passavano mamme con bambini a fare merenda, non si vedeva nessun altro, proprio per questo anche chi era di turno il pomeriggio se la poteva prendere comoda.
Wooyoung però, nonostante la sua vita privata – soprattutto sessuale – piuttosto movimentata, quando si parlava di lavoro non si fermava neanche quando poteva farlo, infatti appena si accorse che la lavastoviglie aveva finito di lavare, aprì lo sportello ed iniziò ad asciugare le varie stoviglie, piatti e bicchieri per poterli riporre negli appositi posti.

"Potresti darmi una mano? Sono io quello col culo rotto, non tu" borbottò di punto in bianco, facendo ridacchiare il più grande che, conoscendo il suo amico, si era messo a contare mentalmente quanto ci avrebbe messo per rimproverarlo di non star facendo niente.

"Beh, dimentichi che io ho il cuore spezzato costantemente" commentò il moro, mettendosi però a dare una mano all'altro. Prese un panno pulito con cui poter asciugare proprio come stava facendo Wooyoung e solo in quel momento il lilla gli rivolse un'occhiata leggermente confusa.

"Ha già scoperto qualcosa su Seoyun?" domandò curioso. Hongjoong scosse la testa storcendo le labbra prima di scrollare le spalle.

"Gli ho chiesto aiuto ieri, ti pare che abbia già qualcosa fra le mani per poter confermare che mi stia tradendo?"

Wooyoung emise un lamento, poi tutto cadde nel silenzio più totale e lasciarono che fosse solo il rumore degli stracci che sfioravano gli oggetti per asciugarli a produrre suono.

"Mi sento di starle facendo un torto però..." si fece sfuggire alla fine Hongjoong, con una nota annoiata sul volto, accompagnata però anche da una di preoccupazione. Wooyoung alzò un sopracciglio come a volerlo incitare di argomentare la sua affermazione.

"Cioè insomma... non è giusto nei suoi confronti invadere la sua privacy. Sembra di starla stalkerando, no? Non è che voglio passare per un maniaco, io voglio solo capire dove va, perché sono più che sicuro che mi stia raccontando delle grandi cazzate" disse guardando l'amico che semplicemente annuì.