5 🕷

1K 41 43
                                    

Ormai erano passati due giorni dalla serata a casa di Ned, ed eravamo tornati a scuola. Ho preferito non chiedere nessuna spiegazione a Peter perché conoscendolo, se avessi insistito, molto probabilmente lui si sarebbe chiuso a riccio e non mi avrebbe detto niente. Ho pensato che se magari gli avessi lasciato i suoi spazi e i suoi tempi, forse sarebbe venuto a parlarmi di quella sera di sua spontanea volontà. Non parlammo neanche riguardo all'aver dormito insieme e onestamente per quanto mi fosse piaciuto, sapevo che per noi era una cosa normale farlo e molto probabilmente per lui non aveva significato niente. Anche perché, non era la prima volta che dormivamo assieme. Cercavo di godermi il più possibile questi momenti con lui dato che il ballo si stava avvicinando e di conseguenza anche il suo dichiararsi a Liz. La cosa mi mandava fuori di testa.

Troppe volte ho desiderato di baciare quelle labbra.

Quella mattina decisi di farmi la strada a piedi per andare a scuola, avevo voglia di ascoltare della musica e starmene per conto mio. MJ accettò senza fare troppe domande, o meglio, accettò dopo avermi lanciato qualche frecciatina riguardo all'aver visto me completamente appiccicata ad un Peter addormentato, a casa di Ned.

"Buongiorno bel fiore." Sussultai sul mio posto facendo cadere qualche libro a terra davanti al mio armadietto afferrandone l'anta per spostarla rivelando la grande statura di Ryan "Lascia, faccio io." Si chinò a terra aiutandomi a raccogliere i libri.

"Non serviva ma grazie." Sorrisi prendendo i libri che lui mi porse, portandomeli poi al petto per stringerli. Mi fece cenno con la testa di seguirlo così da avviarci verso le nostre rispettive classi. Tanto dovevamo andare nella stessa direzione.

"Immagino tu abbia già trovato il vestito. Colore?" domandò volgendo il viso verso di me sorridendo.

Merda. I fiori. Mi ero completamente dimenticata di andare a vedere un vestito nuovo.

Impallidii fermandomi sul posto cercando di trovare una scusa più che valida, fallendo miseramente.

"O-oh beh ecco... ero indecisa tra alcuni colori ma, appena avrò scelto te lo comunicherò immediatamente." Decisi di dire una mezza verità che sembrò andargli bene anche se inizialmente fece una smorfia. La verità era che non ero ancora andata a provare nessun vestito.

La mia attenzione venne catturata da una risata femminile che purtroppo conoscevo bene. spostai lo sguardo oltre le spalle di Ryan e il mio cuore per un momento si fermò.

Peter e Liz che camminavano verso di noi, mentre ridevano.

I miei occhi si fecero lucidi costringendomi a sbatterli più volte per cercare di ricacciare dentro le lacrime e spostai lo sguardo a terra.

"Non sa che si perde." Mormorò Ryan portando due dita sotto al mio mento alzandomi il viso verso di lui non lasciandomi nemmeno il tempo di capire che cosa stesse succedendo. Si avvicinò con il viso al mio e lasciò un bacio appena umido all'angolo delle mie labbra per poi farmi l'occhiolino e andare nella sua aula.

Corrugai la fronte confusa quando vidi una mano sventolarmi davanti al viso, riportandomi alla realtà. Ovviamente non avevo sentito niente.

"Uoo, Foster si sta prendendo troppe confidenze." Peter mi guardò anche lui con espressione confusa guardando di tanto in tanto alle mie spalle, direzione verso cui era andato via Ryan poco prima.

"E allora?" domandai voltandomi entrando nell'aula di chimica, seguita da Peter. Mi misi a sedere al mio posto e anche il ragazzo si mise a sedere al suo posto, di fianco al mio. Mi guardò con la fronte corrugata restando in silenzio. Lo guardai con la coda dell'occhio alzando un sopracciglio come per chiedere che cosa avesse. Lui in risposta scosse la testa e spostò lo sguardo non appena il professore entrò in classe e dopo questo, durante tutta la lezione non toccammo più l'argomento se non per parlare dei piccoli esperimenti che dovevamo fare.

Can't help falling in love || Peter Parker || SOSPESA MOMENTANEAMENTEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora