"MJ ti prego, devi accompagnarmi a prendere il vestito." Piagnucolai al telefono alla mia migliore amica che tutto le importava, tranne che questo stupido ballo "Sono nella merda."
"Non avevi detto che avresti messo un vestito già messo?" domandò lei sospirando. Beh mi ero dimenticata di parlarle di questo piccolo particolare.
"Fosse stato per me, si. Ma mia mamma mi sta minacciando." Sbuffai roteando gli occhi al cielo come se lei potesse vedermi in quel momento "Dato che Ryan mi ha chiesto di andarci, vuole che mi vesta bene, capisci? Ha già cominciato a fare commenti." Brontolai per l'ennesima volta passando in rassegna tutti i miei vestiti per vedere se per caso fossi riuscita a trovare qualcosa da mettere per il ballo.
Come avevo già detto, non mi è mai particolarmente interessato il ballo di fine anno. L'ho sempre visto come un modo per farsi notare e io sono quel tipo di persona che non ama farsi notare. Non ama ricevere la proposta di andare al ballo davanti a tutta la scuola e per fortuna, non è successo. Ero sempre rimasta nella mia comfort zone con Peter. Eravamo sempre stati noi due e siccome entrambi siamo due persone abbastanza timide, avevamo optato con l'andare al ballo assieme. Ci preparavamo persino assieme. Cioè, io in una stanza e lui nell'altra ma si, anche la fase di preparazione la vivevamo assieme. Ora invece è tutto cambiato e tutto questo mi spaventa un po'. Lui ha invitato la ragazza che gli piace e io sono stata invitata da... un ragazzo.
La cosa che più spaventava era quella di arrivare al ballo e vedere lui ballare con Liz. Già solo il pensiero di vederli assieme mi procurava del bruciore all'interno del petto e lo stomaco sotto sopra. Un po' come quando il professore ti fissa una verifica da qua ad un mese. All'inizio non ci pensi, sei sereno ma man mano che i giorni passano e la data si fa sempre più vicina senti l'ansia che cresce. Che da piccolina diventa sempre più grande e ti schiaccia sotto il suo peso. Non ti fa dormire o mangiare. I tuoi pensieri sono occupati da quel cavolo di esame. Il mio esame, in questo caso, sarebbe stato quello di sopravvivere a quella serata senza stare male. Cosa che prevedevo già impossibile.
Mi diedi appuntamento con Michelle al centro commerciale e corsi a prepararmi, vestendomi nel modo più comodo possibile essendo già stressata.
"Come sto?" domandai uscendo dal camerino con addosso un vestito corto senza spalline, tutto molto aderente e blu elettrico. Sperai con tutta me stessa che mi dicesse che stavo veramente male perché mi metteva parecchio a disagio "Mi fa il culo enorme." Borbottai girando su me stessa davanti allo specchio.
"Mh, no. Il problema non è il culo ma questo è assolutamente bocciato." Scosse la testa con le braccia incrociate seduta esattamente davanti ai camerini.
Sorrisi sollevata rilasciando l'aria che non sapevo di star trattenendo e rientrai nel camerino pronta per cambiarmi e provare un altro vestito. Questo che avevo appena indossato era davvero come l'inferno. Con un po' di fatica riuscii a sfilarmi quel maledetto vestito ed indossai subito il prossimo: nero con la gonna piena di brillantini e una cintura color oro in vita che si chiudeva con un fiocco dietro alla schiena.
"Questo?" domandai eseguendo lo stesso procedimento di prima, ovvero girare su me stessa per far vedere il vestito nella sua interezza. Lei spalancò gli occhi scoppiando poi a ridere.
"Oh. Mio. Dio. Non è per niente il tuo genere, è... troppo. Cosi ti faresti notare sicuramente." Affermò divertita. Appoggiai le mani sui fianchi osservandomi allo specchio. Si, effettivamente era un po' troppo e io volevo passare inosservata. Sbuffando entrai nel camerino ormai affranta e stufa. Avevo provato una decina di vestiti e nessuno era come volevo o adatto a me. Stavo veramente per perdere le speranze quando a una certa la mano di MJ entrò di prepotenza nel camerino con in mano un altro vestito. Sospirai lasciando cadere il vestito nero ai miei piedi "Ancora?"
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Can't help falling in love || Peter Parker || SOSPESA MOMENTANEAMENTE
RomansaNon saprei dire con esattezza il momento in cui mi resi conto di provare dei sentimenti simili all'amore per lui. Non credo che si possa veramente stabilire un momento esatto. Un giorno le persone cominciano a farti notare cose che tu prima nemmeno...