Non so da quanto tempo ero rimasta legata a quella sedia e da quanto tempo ero rimasta priva di sensi. L'ultima cosa che ricordavo era il colpo in testa che mi aveva procurato il mio rapitore. Ricordo che avevo provato a liberarmi ma con scarsi risultati infatti mi aveva colpita alla testa.
La testa mi scoppiava letteralmente ma lentamente cominciai a riacquistare conoscenza e gemetti quando riacquistai la percezione del mio corpo dolorante. Strizzai gli occhi in una smorfia di dolore e alzai lentamente la testa stringendo i pugni. Mi guardai attorno constatando che non mi trovassi nella stessa stanza dove mi ero ritrovata prima ma bensì in una specie di laboratorio. Trasalii mentre con lo sguardo scandagliavo i mobili e i macchinari all'interno della stanza facendo ricadere lo sguardo sul mio corpo spalancando gli occhi.
Delle fasce simili a cinture mi stavano segnando i polsi mentre una flebo era inserita nel mio braccio. Le vene erano belle in mostra e corrugai la fronte confusa sentendo improvvisamente un calore crescere dentro di me.
La serratura della porta scattò facendomi alzare veloce la testa e guardare in direzione del rumore vedendo entrare subito dopo Ryan seguito da una ragazza.
"Oh guarda chi si è risvegliata." Parlò il ragazzo una volta vicino a me accarezzandomi la guancia con il dorso della sua mano. Schifata spostai il viso facendolo ridacchiare divertito. Fece un cenno del capo alla ragazza la quale si avvicinò, mettendosi al mio fianco "Dobbiamo cominciare con i test e vedere come risponde al nuovo sangue."
Corrugai la fronte e spalancai gli occhi voltandomi a guardare Ryan sconvolta "N-nuovo sangue? C-che cosa mi avete fatto?"
"Non lo sta rigettando e sta reagendo bene. I valori sono tutti ottimi. Resta solo da farle usare il potere." Rispose la ragazza guardando un tablet senza degnarmi di uno sguardo.
Serrai i pugni cominciando a respirare affannosamente "Che cosa... mi avete... fatto." Mormorai chiudendo gli occhi mentre quella sensazione di eccessivo calore aumentava in me.
"Oh si, cara. Se continui così lo attiverai per forza."
Il petto sembrava andarmi a fuoco facendomi respirare a fatica. Aprì di scatto gli occhi e urlai con tutta l'aria che avevo in corpo. Delle fiamme divamparono dal mio corpo ad una temperatura estremamente elevata. Le fasce attorno ai polsi, busto e caviglie si polverizzarono facendomi cadere in ginocchio a terra ma prontamente misi davanti le mani per non cadere di faccia a terra.
"Rebecca il sedativo!" urlò Ryan alla ragazza afferrandomi per un braccio per mettermi in piedi. Digrignai i denti e lo guardai con la coda dell'occhio sentendo la rabbia crescere e senza che me ne accorgessi altre fiamme uscirono dal mio fuoco camminando su lungo il braccio di Ryan che cominciò ad andare a fuoco. Mollò improvvisamente la presa attorno al mio polso urlando e cosi ne approfittai per rimettermi in piedi di scatto e voltarmi verso le due persone che mi avevano rapita allungando in avanti le mani pronta a difendermi ma dalle mie mani partirono delle fiamme simili ad un lancia fiamme. Le fiamme arrivarono dritte addosso alle due persone che subito urlarono e spalancai gli occhi indietreggiando spaventata e mi guardai attorno quando sentii l'allarme antincendio scattare iniziando a spruzzare piccoli getti d'acqua per spegnere il fuoco che lentamente si stava trasformando in un incendio.
Senza pensarci due volte mi voltai correndo verso la porta che spinsi con tutta la forza che avevo in corpo con una spalla e caddi a terra quando questa si aprì. Delle persone corsero nella mia direzione facendomi paralizzare sul posto in un primo momento ma il mio corpo si mosse per primo senza che me ne rendessi conto, come era successo prima dentro la stanza.
Spalancai le dita puntando le mani contro le persone e altre fiamme si propagarono dalle mie mani raggiungendo le persone e innalzando un muro di fuoco fra me e loro. Sentii delle urla ma cercai di non badarci troppo sentendo il battito del mio cuore aumentare. Guardai a destra e sinistra cercando di capire da che parte fuggire e optai per la sinistra vedendo in lontananza delle scale. Corsi il più veloce possibile scendendo a tutta velocità gli scalini, mancandone qualcuno di tanto in tanto rischiando pure di cadere.
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Can't help falling in love || Peter Parker || SOSPESA MOMENTANEAMENTE
RomanceNon saprei dire con esattezza il momento in cui mi resi conto di provare dei sentimenti simili all'amore per lui. Non credo che si possa veramente stabilire un momento esatto. Un giorno le persone cominciano a farti notare cose che tu prima nemmeno...