15 🕷

1K 41 18
                                    

Quando mi svegliai la mattina seguente allungai una mano al mio fianco in cerca di Peter ma non lo trovai e anzi, il posto dove aveva dormito era appena tiepido. Corrugai la fronte tirandomi su a sedere guardandomi attorno in cerca di lui quando qualcosa al mio fianco catturò la mia attenzione. Era un bigliettino. Lo presi leggendo cosa c'era scritto:

'Avrei tanto voluto svegliarmi al tuo fianco ma purtroppo sono corso a casa prima della sveglia per non far preoccupare Zia May.Mi farò perdonare.Peter.'

Sospirai accennando un sorriso per poi annuire come se lui fosse veramente lì a dirmi quelle cose. Lo avrei perdonato sicuramente, conoscendomi. Ancora un po' stanca, mi alzai dal letto per andare a prepararmi per scuola, che fortunatamente erano gli ultimi. Solo una volta in piedi mi resi conto del fastidio e bruciore che sentivo là sotto. Risi da sola andando in bagno per una bella doccia prima di andare in cucina a fare colazione.

"Hanno chiamato dall'ospedale. È fuori pericolo, si rimetterà presto. Per fortuna i tagli che aveva non erano stati così profondi." Mi disse mia mamma una volta che la raggiunsi in cucina dopo essermi vestita.

Sorrisi e la andai ad abbracciare "Papà è forte, non avevo dubbi." Dissi lasciandola poi per andare a tavola a bere la mia solita tazza di tè. Mia madre si mise a sedere di fronte a me come sempre e mi guardò.

"Sembri diversa. Ti vedo bene." per poco il tè non mi andò di traverso facendomi strozzare. Arrossii alzando lo sguardo su di lei per poi alzare le spalle in modo del tutto indifferente e, una volta finita la mia bevanda, lasciai casa mia diretta a scuola come ogni mattina.

Quel giorno MJ non era riuscita a venirmi a prendere perché ai suoi era servita l'auto e così ne approfittai per una bella camminata. Una volta arrivata a scuola, andai in cerca subito di Peter e i nostri amici trovandoli ad aspettarmi vicino alla porta dell'edificio. Quando mi videro mi fecero cenno di raggiungerli e così, sorridendo mi avviai verso di loro.

"Buongiorno principessa." Un corpo mi si parò davanti sbarrandomi la strada. Mi bloccai sul posto infastidita e alzai il viso riconoscendo Ryan. Sbuffai spostandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio cominciando a sentire il fastidio salire.

"Ryan." Dissi solamente sforzandomi di sorridere "Se permetti." Con la mano strinsi la tracolla della borsa spostandomi su un lato per superarlo ma lui mi si parò di nuovo davanti, facendomi roteare gli occhi al cielo e sospirare "Che vuoi?" alzai un sopracciglio.

Lui sorrise in un modo strano avanzando verso di me costringendomi ad indietreggiare "Volevo scusarmi per la sera del ballo." Si leccò le labbra.

"Oh ma non ce n'è bisogno, dico davvero." Accennai una risata per scacciare via il disagio e abbassai lo sguardo sul suo petto vedendolo avanzare lentamente verso di me.

"Io dico di si. Sta sera, alle otto. Ti vengo a prendere." Sbattei più volte le palpebre appoggiandogli una mano sul petto per bloccarlo subito lì sul posto e alzai il viso con la fronte corrugata

"Vuoi risolvere con una cena?" domandai confusa scuotendo la testa sussultando quando mi afferrò il polso costringendomi a guardare le nostre mani. Le mie guance divennero immediatamente rosse, ma per la rabbia che provai in quel momento.

"Cena e non solo. Vedrai, ti divertirai, Iris." Assottigliai lo sguardo strattonando via la mia mano quando un colpo di tosse attirò l'attenzione di entrambi. Grazie al cielo.

"Non ti sembra un po' fuori luogo chiedere alla mia ragazza di uscire fuori a cena?" parlò Peter evidentemente irritato ma apprezzai il suo contenersi. Sorrisi sollevata guardandolo correndo al suo fianco quando mi fece cenno con lo sguardo di raggiungerlo. Gli afferrai la mano che aveva chiuso in un pugno, alzando lentamente lo sguardo sul suo viso. La sua mano tremava e il suo sguardo avrebbe ucciso volentieri Ryan.

Can't help falling in love || Peter Parker || SOSPESA MOMENTANEAMENTEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora