SERVA ME ET LIBERA ME AD ARBITRIUM TUUM EST /larry/

SERVA ME

|LOUIS|

-NO!Io resto con lui!-
E proprio per questo, ora, mi ritrovo seduto su uno sgabello di fianco al lettino dove il ragazzino è steso.
Lo osservo da vicino e posso affermare che la sua espressione non è tranquilla nemmeno mentre dorme, vedo il polso troppo sottile e fragile, noto come i vestiti si adagino sopra le costole ed il bacino pericolosamente sporgenti ,ed infine, le bende bianche attorno ai polsi.
È strano pensare che un colore puro come il bianco possa avere un fine così buio e triste.
Mi chiedo il motivo di tutto questo, ciò che deve aver passato, cosa lo tormenta di giorno e cosa lo tiene sveglio la notte.
E forse per la prima volta in assoluto ho voglia di salvare qualcuno e non di essere salvato.

|HARRY|

Apro gli occhi lentamente e li richiudo subito per la forte luce che mi acceca.
Non capisco dove sono, sento odore di disinfettante ed intorno a me parla solo il silenzio.
Quando riesco a mettere a fuoco l'immagine della stanza capisco di essere in infermeria.
Sento un respiro regolare e giro lo sguardo per individuarne la provenienza, noto due occhi azzurri scrutarmi attentamente.
-Ti sei svegliato- mi sussurra il castano,-già- sospiro per poi riappoggiare la testa sul cuscino,-stai...stai bene?- mi chiede abbassando gli occhi.
-C..credo di s..si- rispondo piano, quasi un sussurro ma che il ragazzo di fianco a me sente,-ne sono felice, un attimo che vado a chiamare glia altri, dobbiamo parlare- dice serio prima di uscire velocemente dalla stanza.
-Ragazzo!Sono Barbara non so se ricordi, comunque sono felice tu stia meglio.
Però ho scoperto ciò che ti fai, sia dei tagli sia del digiuno...e non va bene!
Devo avvisare i tuoi genitori- mi dice con tono dolce, l'infermiera che ho conosciuto in segreteria appena cinque ore fa; - n...non serve s...stiamo già r...risolvendo- cerco di salvare la situazione.
-NON È VERO HARRY!!- entra urlando Louis seguito dai ragazzi,-non stai risolvendo nulla ed Anne non sa niente di questa storia.
Perché lo fai Harry??Perché non mangi??Perché ti tagli??- dice cono tono più calmo per non spaventarmi.
Ecco la domanda che temo di più al mondo.....La gente chiede pensando di avere il diritto di chiedere....La gente parla pensando di avere il diritto di parlare.....Quindi perché io sono obbligato a rispondere???
-Perché.....perché.....perché m..mi merito il dolore del...della lama s..sulla pelle..le, m...mi merito gli i..i...insulti e le b...botte.
Ho bisogna d...di digiunare perché s...sono g..grasso e b...brutto, le persone buone m..meritano di m...mangiare, io no-.
Questa è la mia risposta, questo è ciò che dico, questo è ciò che pensò.

|LOUIS|

Io non posso credere alle mie orecchie, quello che ha detto è..... tristissimo.
Ho gli occhi lucidi.
-Harry scusa per quello che ho detto, io... non lo penso veramente.
Sei splendido, non meriti dolore ma amore, hai bisogno di Mangiare perché sei così magro e fragile.
So che sembra strano sentirselo dire da me, ti prendevo in giro fino a due ore fa, ma è la realtà ed io ti aiuterò a superare tutto ciò.-
Così ,dopo averlo avvisato, lo stringiamo in un abbraccio delicato, proprio come il ricciolino che si stava facendo spazio nei nostri cuori.......SOPRATTUTTO IL MIO.

SPAZIO AUTORI

Anche oggi capitolo notturno!!!
Correggerò eventuali errori domani.
BUONANOTTE⭐️💙⭐️💚⭐️💙⭐️💚