IN RISU

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|HARRY|

La sveglia suona.
Mi sveglio sentendo due forti braccia abbracciarmi da dietro.
È Louis ne sono certo, il suo profumo è mascolino ma non troppo, il suo corpo è caldo e le sue mani piccole.
-Ben svegliati principessa Haz!Come ti senti?-mi dice con la voce ancora impastata dal sonno, -Bene g..grazie- rispondo con fare assonnato,-Hai balbettato pochissimo, inizi a fidarti di me,vero?Beh, alla fine sono perfetto, un po' ti capisco!!- rido a quelle buffe parole.
E,wow, ho riso....IO HO RISO!!
-Ricciolino, hai per caso vinto la lotteria?? Oddio non ci credo!!Hai le fossette!!Ma allora sei un piccolo orsetto coccoloso!!-
Mi imbarazzo ed arrossisco,-emh i..io ....- cerco un modo per deviare il discorso ma fallisco miseramente.
-Non provare a trovare una scusa, HAI LE FOSSETTE E NON ME LO HAI DETTO!!!-urla ridendo, ammetto che al forte suono il mio corpo è stato percorso da brividi.
I miei muscoli sono rigidi ed i miei occhi spalancati, lui si accorge di questo repentino cambiamento e si rende conto dell'errore commesso.
-Scusami ricciolino, non me lo sono ricordato, perdonami- è davvero preoccupato  e per questo rattristisco, -N..Non ti P..preoccupare- gli dico appoggiando una mano sulla sua guancia, è calda, morbida e soffice
Accarezzo quel punto, chiudiamo entrambi gli occhi, poi un forte rumore, la porta si spalanca e tre casi isti fanno il loro ingresso.
-Buongiorno piccioncini! Avete finito di farvi le coccole? Dobbiamo andare a scuola!!- dice ridendo Liam seguito da Zayn.
-Non disturbateli, non vedete che stanno amoreggiando?- si intromette Niall, io arrossisco di nuovo.
Alla fine ci siamo staccati e preparati, adesso ci stiamo dirigendo verso la nostra sala da pranzo.
Abbiamo comunicato ai nostri genitori che avremmo mangiato lì per ancora molto tempo.
-Haz, perché non provi con lo yogurt? Solo qualche cucchiaio, poi puoi mangiare qualche fetta di banana. Che ne dici??- mi incoraggia Lou, annuisco con un cenno e prendo un cucchiaino con un pochino di yogurt.
Lo porto alla bocca e lo assaporo,deglutisco e faccio un piccolo sorso di spremuta, continuo così fino ad arrivare a tre cucchiai.
Mangio una fettina di banana prima di sospirare pieno, mi sento gonfio, ma lo sguardo felice dei ragazzi mi fa sentire soddisfatto.
-Bravissimo Haz!!- tutti si complimentano con me, ed io prendo il colore di un pomodoro.
-Ora andiamo a scuola!!- dice Zayn facendo fare una finta smorfia di disapprovazione a tutti quanti, smorfia che forse tanto finta non è, ma questi sono particolari.
Così ora stiamo scendendo dalla macchina parcheggiata davanti all'edificio, metto un piede a terra e gli sguardi sono tutti puntati su di me.
Tutti mormorano tra loro, ed io sento mancare l'asfalto sotto ai piedi, mi immobilizzo incapace di muovere un solo muscolo.
Poi una mano calma si appoggia alla base della mia schiena, poi una  sulla spalla destra ed un'altra sulla spalla sinistra.
Mi invogliano a camminare verso l'entrata ed io mi lascio trasportare, mi tranquillizzo solo una volta arrivato davanti ai nostri armadietti.
-Frocetto sei tornato pure oggi!- mi sento afferrare di colpo ed una mano dura e forte mi scaraventa contro il freddo metallo del lucchetto.
-Che cazzo fai!! Non lo toccare, stronzo!!- all'improvviso vedo i ragazzi scagliarsi contro il mio aggressore, fortunatamente per noi e sfortunatamente per lui , non ci sono professori in giro.
Dopo cinque minuti il ragazzo perde sangue dal naso e nessuno osa più parlarmi in modo scortese.
Tutto grazie a questi quattro angeli.

SPAZIO AUTORI

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SERVA ME ET LIBERA  ME AD ARBITRIUM TUUM EST /larry/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora