|HARRY|
-Ragazzi io vorrei parlarvi del mio passato-
Si girano tutti verso di me con gli occhi pieni di stupore.
Proprio mentre sto iniziando a raccontare il panico mi assale, e se non volessero più aiutarmi?? E se gli facessi schifo?? E se...
-Haz stai bene?Dammi la mano piccolino- mi sussurra Lou interrompendo il flusso dei miei pensieri,-Allora...i..io sono nato ad H..holmes chapel, mio padre non v..voleva figli, per questo mi ha sempre disprezzato.
Mi chiamava errore e mi picchiava per ogni cosa facessi, avevo paura di lui e facevo bene.
N..non ho mai avuto un amico, nessuno, neanche da bambino.
Mi bullizzavano, iniziarono con le prese in giro, poi con offese pesanti fino ad arrivare alle botte.
Mi chiamavano grasso,brutto,frocio,mostro e con tanti altri epiteti.
Venivo pestato ad ogni ricreazione, ad ogni cambio d'ora....gli insulti continuavano ed io ho sempre creduto di meritarli,così iniziai a non mangiare ed a tagliarmi.-tremo mentre racconto la mia storia e provo conforto grazie alla stretta di Lou che mi tiene la mano.
-A quattordici anni scoprii di essere gay, lo dissi alla mamma e mio padre origliò il discorso, mi urlò contro dicendomi di essere un mostro.
Continuava a ripetermi che io non fossi suo figlio, perché lui diceva di non poter avere un figlio frocio, mi distrusse e poi se ne andò lasciando me e mia madre.
Poi mia sorella Gemma è andata in un college americano ed io ero riamasi solo a casa con mia mamma fuori tutto il giorno a lavorare.
Anche a scuola si venne a sapere e la situazione peggiorò e una sera mentre tornavo a casa tentarono di violentarmi.
Erano due uomini sulla trentina e non volevano lasciarmi andare, mi chiamavano puttana ed io ero terrorizzato.
Fortunatamente riuscii a tirare un calcio a l'uomo più grosso che cadde addosso a l'altro e così riuscii a scappare.
Da qui iniziarono gli incubi, l'ansia e la paura.
Tentai anche il suicidio un paio di mesi fa, mia mamma mi trovò in bagno steso sul pavimento e circondato da sangue.
Decidemmo così di venire a vivere qui con Mark.- concludo il mio monologo ad occhi bassi e piangendo.
Poi vengo stretto in un caloroso abbraccio di gruppo,-mi dispiace così tanto ricciolino- dice Niall piangendo,-anche a me principessa- mi dice Lou seguito poi da Liam e Zayn.|LOUIS|
Io sono scioccato.... non pensavo che fosse successo tutto questo e mi sento dannatamente in colpa.
Mi sono affezionato ad Harry, e provo una sensazione mai provata.
Vorrei stringerlo tra le mie braccia, baciargli le fossette, giocare con i ricci e scaldarlo con il mio corpo.
Ho paura... ho paura perché so cosa vogliono dire questi "sintomi",ma non credo di poterlo accettare.
Sono preoccupato e non so che fare, lui è gay lo ha appena detto, ma non so cosa prova per me, se mi vuole come amico o qualcosa in più.
Lo guardo mangiare fiero la quarta forchettata di pasta, mangia pochissimo ma almeno mangia.
Ride e scherza con Zayn ed ascolta i discorsi tra Liam e Niall, lo guardo ridacchiare e fissarmi di soppiattò per poi arrossire quando si accorge di essere stato beccato.
Io...BASTA...io devo chiederglielo...-Haz possiamo parlare??-.SPAZIO AUTORI
Ora sappiamo cosa è successo al piccolo Haz, sappiamo cosa prova Lou ma no quello che prova Harry.
Cosa risponderà Hazza nel prossimo capitolo??
Lo scoprirete solo leggendo 😘😘
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SERVA ME ET LIBERA ME AD ARBITRIUM TUUM EST /larry/
FanfictionPuò chi è stato la tua rovina essere anche la tua salvezza? Harry è sempre stato fragile, delicato come un fiorellino si oserebbe dire, coperto da insicurezze e paure, alla continua ricerca dell'ancora che gli darà un po' di tranquillità in quell'oc...