Può chi è stato la tua rovina essere anche la tua salvezza?
Harry è sempre stato fragile, delicato come un fiorellino si oserebbe dire, coperto da insicurezze e paure, alla continua ricerca dell'ancora che gli darà un po' di tranquillità in quell'oc...
Sono appena entrato nel nono mese e la vita da sposati tra me e Louis va alla grande. Ormai non riesco a fate nulla se non stare sdraiato ed alzarmi per mangiare ed andare in bagno. Sono quasi le tre di notte e,come sempre, mi scappa la pipì. Quindi mi alzo e vado in bagno, arrivo davanti al lavandino e sento un piccolo dolore all'addome. Sento un liquido colare lungo le gambe e formare una chiazza all'altezza del cavallo dei miei pantaloni. -Louuuu- urlo in modo da farlo svegliare, sento dei passi veloci e poi la porta si apre. -Amore che succede? Stai bene?- chiede affannato, -Lou mi si sono rotte le acque, stanno nascendo!- gli comunico agitato. Spalanca gli occhi e mi prende in braccio, mi fa sedere sul letto, mi cambia boxer e pantaloni, mi infila la giacca, e mentre si cambia chiamo mia madre al cellulare. Una volta pronto afferra la valige prende me in braccio e scende le scale seguito da Zayn e Liam. Niall e Josh sono davanti all'ingresso, mi sorridono e si fanno da parte. Saliamo tutti in macchina e corriamo all'ospedale. Una volta arrivati mi portano in una camera e mi fanno il primo tracciato, vedendo che il travaglio è in fase avanzata chiamano la sala operatoria per iniziare a preparare il necessario. -Amore mio, respira lentamente e calmati, tra poco saranno con noi- mi rassicura il mio Lou mentre mi lascia dei dolci baci sul tutto il viso.
Un'ora dopo sono steso sul lettino, la mascherina dell' ossigeno sul mio viso e Louis completamente vestito con abiti sterili. Iniziano ad operarmi e tutti stiamo in silenzio. -Ecco!! Il primo bimbo è... una femminuccia!! Auguri mamma e papà!!- un tenero pianto si innalza lungo tutta la stanza, le lacrime di gioia e la consapevolezza di essere diventato genitori. -Sei una mamma,amore!- dice Lou ridendo, -sai che questo appellativo mi piace? Alla fine io ho portato nel mio grembo i nostri bam- la mia risposta viene bloccata da un'altro pianto, questa volta più delicato. -È un maschietto!!- annuncia il dottore. -Ecco a vuoi vostri bimbi! Come li volete chiamare?- domanda il dottore mentre io prendo in braccio il maschietto e Lou la femminuccia, -Darcy Anne e Nathan Logan Tomlinson- risponde in lacrime mio marito. Ai nostri polsi ed alle caviglie dei bimbi vengono allacciati dei braccialetti, e mentre mi mettono i punti Lou prende Nathan ed accompagnato dal medico si dirige verso l'angolo della stanza dedicato alle visite.
|LOUIS|
Sono così piccoli e belli. Nathan pesa 2,500 g ed è lungo 45 cm, mentre Darcy pesa 3 kg ed è lunga 50 cm. Sono entrambi sani ed in salute, stessa cosa vale per Harry che ora dorme pacificamente sul letto della stanza che ci è stata assegnata appena arrivati in clinica. I bimbi dormono nelle cullette ed io li osservo adorante.
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Sono adorabili, così piccoli e fragili, proprio come la loro mamma. Che strano riferirsi ad Harry in questo modo, ma lui, questo appellativo, piace ed anche a me.
-Louuu...- lo sento sospirare stanco, -amore, buongiorno, hai dormi to solo per due ore- gli sussurro dolcemente, -i bimbi?- chiede. -Stanno benissimo e stanno dormendo- rispondo piano.
Toc Toc
-Avanti!- -Dove sono i nostri nipotini?- entrano i ragazzi seguiti da Anne e mio padre, -Eccoli qua- dico indicando i due fagottini. Tanti baci,abbracci ed auguri. Passiamo la giornata così... immersi nell'amore dei nostri cari.