AETERNUM

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|HARRY|
-Haz ti posso parlare?- mi dice Louis, -certo- rispondo io senza balbettare.
Ci mettiamo un angolino appartato della nostra stanza, vedo insicurezza e timore nei suoi occhi cerulei.
-Ecco....non ti spaventare,non pretendo nulla, ma ecco....ehm.....penso di provarequalcosaperte.- dice alla velocità della luce, io capisco a mala pena le parole.
Poi realizzo, LUI PRIVA QUALCOSA PER ME, PER ME!!.
-Harry non ti devi sentire obbligato...-dice, io però so che sta mentendo, me lo dicono i suoi occhi che ora sono lucidi, me lo dicono le sue labbra che stanno tremando e me lo dicono le sue mani intrecciate all'altezza del grembo.
Lo abbraccio di slancio, questa volta è lui a sobbalzare, lo stringo a me e nascondo il viso nell'incavo del suo collo.
Ricambia l'abbraccio solo dopo qualche secondo, all'inizio era incerto, poi piano diventa sempre più sicuro.
Nessuno dei due intende staccarsi dall'altro, siamo in un nostro universo, uno personale e perfetto.

Siamo noi, ed intorno a noi il nulla...

|LOUIS|

È appoggiato al mio petto, i suoi ricci mi solleticano il naso, sento il suo profumo di vaniglia e fragola, è così piccolino tra le mie braccia.
Ci conosciamo da poco, quasi un mese, ma non riesco a ricordare la mia vita senza di lui.
Ho paura che non riesca a guarire, ho paura di perderlo proprio ora che l'ho trovato, ho paura di una vita senza di lui ed ho paura dei miei sentimenti.
-Tu ricambi??- chiedo preoccupato per la risposta,-si...- sussurra pianissimo, lo vedo arrossire e cercare di coprire interamente il viso nel mio collo.
-Allora usciresti con me??-chiedo io, -certo- risponde.
-Ora torniamo a mangiare- mi stacco dall'abbraccio ed entrambi raggiungiamo i altri ragazzi a tavola.

2 ore dopo

|HARRY|

Siamo sdraiati sul letto, io con l'orecchio all'altezza del suo cuore, lui con il naso immerso nei miei capelli.
-Sai...per la prima volta sono...felice.
Ho te, i ragazzi e mia madre; ho ricominciato a mangiucchiare qualcosina e non mi taglio da quasi un mese.
Non sono mai stato meglio di così e non ti ho mai ringraziato come si deve- sono io a rompere il ghiaccio e per la prima volta apro un discorso.
-Wow, grazie...non so cos'altro dire se non grazie.
Te lo meriti piccolo, te lo meriti e guarirai.
Io ci sarò finché vorrai...- mi dice lui con gli occhi lucidi,- attento...potrei dirti di restare per sempre- dissi io incastrando i nostri sguardi.
-Se me lo chiedessi, io resterei a guardare i tuoi occhi verdi per tutta la vita, potrei tenerti tra le mie braccia per sempre e vederti sorridere per l'eternità- mi dice lui premendo le labbra contro il mio orecchio.
Stiamo piangendo entrambi, i nostri respiri si scontrano ed i battiti del nostro cuore si sincronizzano.
Si avvicina piano, lo sguardo sulle mie labbra...
Lascia prima un piccolo bacio a stampo, un piccolo sfioramento, poi preme le sue labbra sulle mie...
Inizia a muoverle ed io lo seguo inesperto.
-È stato il mio primo bacio..-mi sorprende il castano,-anche il mio...-
E così ci addormentiamo accoccolati l'un l'altro.

SPAZIO AUTORI

Ciao!! Ecco il capitolo, scusate per l'attesa!!

SERVA ME ET LIBERA  ME AD ARBITRIUM TUUM EST /larry/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora