|HARRY|
Mi siedo al primo banco, lo sguardo rivolto alle mie mani ed il respiro irregolare per colpa dei singhiozzi.
Noto come nessuno voglia sedersi al mio fianco riportando a galla ciò che succedeva nella mia vecchia scuola.
Il chiacchiericcio aumenta fino a zittirsi completamente all'improvviso, alzo appena lo sguardo e vedo le quattro figure ormai a me familiari dirigersi verso i banchi in fondo.
Improvvisamente i miei pantaloni della tuta diventano molto interessanti.
-Buongiorno!- mi alzo di scatto all'arrivo del prof,-come avrete notato abbiamo un nuovo alunno, vuoi presentarti?- si rivolge a me con sguardo amichevole.
-emh...v..va bene. Io sono Harry Styles e sono originario di Holmes Chapel, mi sono trasferito qui con mia madre e....b..basta credo-, ecco perfetto ho fatto pure la figura dell'imbranato davanti al prof.
Così continuano le lezioni dopo, tra palline di carta,disegni diffamanti ed insulti.
Arrivati all'ora di pranzo mi siedo in mensa e bevo un bicchiere d'acqua, preparandomi mentalmente all'ora successiva: quella di educazione fisica!!!
Sarà forse perché sono troppo grasso, ma sono impacciato e finisco sempre per farmi male, infatti odio questa materia.|LOUIS|
Ci sediamo al nostro solito tavolo, che ormai è di proprietà mia e dei ragazzi.
Osservo Harry, lo vedo scuro in volto e noto che non mangia niente, proprio come al solito.
Lo ammeto, un po' mi preoccupa, anche se sono il primo da quando è arrivato ad avergli detto di essere grasso so di per certo che è esattamente l'opposto.
Quelle poche volte che ha alzato a sufficienza la testa per riuscire a vedergli il volto ho notato subito le guance incavate e le profonde occhiaie.
Adesso che ci penso le occhiaie possono essere la conseguenza degli incubi terribili che deve aver fatto questa notte, l'urlo straziato che ha fatto nel sonno mi ha spaventato incredibilmente.
Alla fine però distolgo lo sguardo dal ragazzo e torno a parlare con i miei amici.|HARRY|
Sono andato in spogliatoio in anticipo, in modo da trovarlo vuoto, ed una volta cambiato sono andato verso la palestra.
Il mio abbigliamento non è cambiato molto, solita tuta e solita felpa enorme, le magliette farebbero trasparire sia il mio orrendo fisico, sia le bende intorno ai polsi.
Inizio a correre come ha ordinato il prof e cerco di ignorare tutti i commenti sulle mie capacità motorie.
Inizia a girarmi la testa, e forse per il digiuno che dura da giorni o per qualsiasi altro motivo crollo a terra con un tonfo.
Sento le voci allontanarsi sempre di più e comincio a vedere tutto nero.
Da lì il buio più totale.|LOUIS|
Sento gli insulti orribili che gli stanno sbraitando addosso, e con il magone comincio a prenderlo in giro solo per non dare nell'occhio.
All'improvviso però vedo i suoi occhi ,già umidi dalle lacrime, socchiudersi per un momento, il suo corpo vacilla prima di cadere al suolo.
Appena pochi attimi di coscienza e poi il ricciolino sviene.
Corro incontro al più piccolo lo raccolgo da terra e lo prendo in braccio, è leggero.
Non quel leggero caratteristico di una persona magra,no,un leggero spaventoso ed anormale.
-È una piuma, è troppo poco pesante- esclamo mentre alla svelta io ed i miei amici raggiungiamo l'infermeria,-ho paura- confessa Niall,-Anch'io- diciamo in coro io e gli altri membri del gruppo.
Bussiamo alla porta che subito viene aperta da Barbara,-cosa succede! SVELTI PORTATELO SUL LETTINO!- esclama la donna agitata,-Eravamo in palestra e mentre correva ha perso coscienza!-dico io serio.
-Ragazzi, Harry è davvero malnutrito ed i suoi polsi sono fasciati, ho paura che lui possa...- dice con tono triste la donna -io...lui...penso abbia subito qualcosa di orribile in passato si sveglia la notte in preda agli incubi, e...noi...ecco...abbiamo infierito con le prese in giro, se lo tocchi all'improvviso scatta in piedi ed urla, e....poi...non mangia mai.
Penso che sia tutta colpa nostra- ammetto con le lacrime agli occhi.
-Ragazzi, ciò che avete fatto è sbagliato, ma sono certa non sia colpa vostra, Harry muore di fame da mesi se non anni e la maggior parte dei tagli cicatrizzati risalgono a molto tempo fa, quelli freschi invece sono molto recenti.
Per gli incubi e la reazione al contattato fisici invece c'è una sola spiegazione, credo che però questo spetti a lui dirlo.
Ci penso io a lui,voi andate in classe!-.
Ancora sconvolto dalle parole di Barbara asciugo le lacrime e parlo -No!Io resto con lui!-.SPAZIO AUTORI
VOLEVAMO AUGURARVI BUONA "NOTTE DELLA BEFANA" COSÍ.
SE CI SONO ERRORI VERRANO CORRETTI DOMANI A MENTE PIÙ RIPOSATA.
BUONA NOTTE E BUONA EPIFANIA,
A DOMANI CON UN NUOVO CAPITOLO⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
(Lasciate una stellina ed un commento)
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SERVA ME ET LIBERA ME AD ARBITRIUM TUUM EST /larry/
FanfictionPuò chi è stato la tua rovina essere anche la tua salvezza? Harry è sempre stato fragile, delicato come un fiorellino si oserebbe dire, coperto da insicurezze e paure, alla continua ricerca dell'ancora che gli darà un po' di tranquillità in quell'oc...