CAPITOLO 4

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Sofia non trovando Harry da nessuna parte decise di andare a trovare Hagrid, non avrebbe sopportato Malfoy che faceva battute sulla figuraccia di Harry in classe e se non voleva essere espulsa per aver ucciso uno studente...era meglio stare lontano da quel biondo ossigenato.

Sofia bussò alla porta della casa di Hagrid e il guardia caccia le aprì.

"eccola qua la mia mezza vampira preferita!" esclamò il mezzo gigante "ciao Hagrid!" esclamò lei "rimani a farmi compagnia e beviamo un po' di té?" chiese Hagrid alla ragazza "perché no!" esclamò sorridendo Sofia.

Iniziò a raccontare di cosa era successo in quei giorni e di come Harry la ignorasse "Ascolta Harry capirà! e poi come si fa a non parlarti guarda che bel faccino" esclamò Hagrid e la ragazza rise "e le lezioni? tu stanno simpatici i professori?" chiese "Ruf mi fa dormire il che è un bene! queste notti dormo poco, sono preoccupata per papà!" mormorò la diurna "tranquilla tuo padre sa badare a se stesso" la consolò Hagrid "la McGranitt mi piace! è severa ma spiega bene! Piton non riesco a capire se gli sto simpatica o meno, oggi ha martoriato Harry credo lo odi" sospirò Sofia e in quel momento qualcuno bussò.

"Ciao ragazzi!" esclamò Hagrid, Sofia non vide chi era dato che davanti a lei il gigante le copriva la visuale "venite entrate pure" disse Hagrid e nella casa entrarono due ragazzi.

"TU!" esclamò Sofia vedendo il ragazzo dai capelli corvini "mi hai ignorato per una settimana! e per fortuna che prima che mi smistassero hai detto..Non importa in che casa sarai! rimarrai sempre la mia migliore amica...un mucchio di fesserie!" strillò Sofia "Sofia calmati" disse Hagrid "calmarmi?! se non fosse mio amico gli avrei già sbranato la gola" sibilò lei.

"Ascolta io volevo parlarti! Dopo ho saputo che a serpeverde ci sono tutti i maghi cattivi" disse Harry ma quelle parole peggiorarono solo la situazione "Sul serio? da quando ti basi sulle voci di corridoio! e poi chi lo ha detto?" chiese Sofia.

In quel momento Ron si mise a guardare da un'altra parte.

"anzi non importa chi lo ha detto! Non posso credere che tu sia stato a sentirlo! se dovessi ascoltare tutte le voci, allora io dovrei essere un assassina che uccide umani, quando io il sangue umano non l'ho manco mai assaggiato" disse Sofia guardando Harry delusa e facendolo sentire in colpa.

"va bene ammetto che sono uno stupido! ma hai visto la figuraccia che mi hai fatto fare stamattina!" esclamò lui "infatti mi volevo scusare, non potevo non rispondere" disse Sofia.

Nella stanza calò un silenzio tomba.

"Perché giri sempre con Malfoy?" chiese lui "io non giro con Malfoy, lui é un serpeverde e io pure, abbiamo gli stessi amici e di conseguenza stiamo insieme, ma sta pur sicuro che non sopporto le sue manie per il sangue e lo sfottere e sentirsi superiore a tutti" sibilò Sofia "oh!" esclamò lui.

"Allora perché stai con la Greengrass, Zabini e Theodore Nott, non mi piacciono!" esclamò "sono simpaticissimi" ribatté la ragazza.

"va bene!" sospirò Harry "dopo tutto Hermione Granger mi tormenta e i gemelli fratelli di Ron ti vogliono conoscere! Sono un cretino e mi scuso con te!" esclamò e Sofia lo abbracciò.

"quindi sono ancora la tua migliore amica" chiese Sofia "sarai sempre la mia sorellina" disse Harry abbracciandola e asciugandole una lacrima.

"Mi scuso anche io Sofia! Diciamo che l'ho spinto un po' a non parlarti" disse Ron colpevole "tranquillo Ron. Amici?" dissi porgendogli una mano "amici! Però ti prego non diventare amica di Malfoy!" esclamò lui "ma scherzi! neanche se fosse l'ultimo essere vivente a cui potrei succhiare il sangue" disse Sofia sorridendo.

"Hagrid comunque lui è Ron!" esclamò Harry

Mentre Hagrid versava il té a Ron e Harry, il ragazzo con la cicatrice prese il giornale sul tavolo.

Sofia McKay e la pietra filosofaleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora