CAPITOLO 25

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Quando Sofia entrò, ci fu un improvviso silenzio: poi tutti cominciarono a parlare ad alta voce.

Lei si infilò in un posto rimasto libero tra Adrian e Theo al tavolo di Serpeverde, facendo finta di non vedere che tutti gli altri erano in piedi e la guardavano.

Adrian la abbracciò per la prima volta di sua spontanea volontà, fu come ritrovare un calore familiare "dio Sofia, quando i tuoi amici mi hanno fatto vedere la lettera mi è preso un infarto!" esclamò lui "non puoi capire, pensavo fossi morta, è tutta colpa mia avrei dovuto chiuderti in camera" disse lui.

"Ma sei impazzito! sono io che sono testarda e non è colpa tua, ci devi fare l'abitudine, sono caratterizzata dall impulsività di gettarmi in missioni suicide" mormorò Sofia

"No, non sei tu! è Potter" sibilò lui "No! non é colpa di Harry, non mi ha costretto, sono io che l'ho voluto seguire" disse Sofia, Adrian stava per ribattere ma per sua fortuna, di lì a pochi istanti Silente arrivò e il brusio si spense.

"Un altro anno è passato!" iniziò Silente con tono allegro.

"E io devo tediarvi con una chiacchierata da vecchio bacucco, prima che possiamo affondare i denti nelle nostre deliziose leccornie. Che anno è stato questo! Si spera che adesso abbiate la testa un po' meno vuota di quando siete arrivati... E ora, avete tutta l'estate davanti a voi per tornare a vuotarvela, prima che cominci il nuovo anno..."

"Ora, se ho ben capito" proseguì, "deve essere assegnata la Coppa delle Case, e la classifica è questa: al quarto posto Grifondoro, con trecentotrentadue punti; terzo Tassorosso con trecentocinquantadue punti; secondo Corvonero, con quattrocentoventisei punti e primo Serpeverde, con quattrocentoquarantue».

Una boato di ovazioni e battimani esplose dal tavolo di Serpeverde.

Sofia si unì come potè non con molto entusiasmo alle urla dei suoi compagni di casa sorridendo tristemente

Avevano vinto pensò senza provare ne molta felicità ne tanta tristezza

"Sì, sì, molto bene, Serpeverde" continuò Silente.

"Ma ci sono alcuni recenti avvenimenti che vanno presi in considerazione"

La stanza piombò nel silenzio più assoluto.

A quelli di Serpeverde si gelò il sorriso sulle labbra, compresa Sofia la quale già non era molto felice

"Ehm..." disse Silente, "ho alcune comunicazioni dell'ultimo minuto da fare, a proposito del punteggio. Vediamo un po'. Ecco..."

"Primo, al signor Ronald Weasley..."

Sofia vide che Ron si fece tutto rosso in faccia: sembrava un ravanello gravemente ustionato dal sole.

"...per la migliore partita a scacchi che si sia vista a Hogwarts da molti anni a questa parte, attribuisco al Grifondoro cinquantacinque punti"

Gli applausi dei Grifondoro raggiunsero quasi il soffitto incantato; le stelle, da lassù, sembravano fremere.

Si sentiva Percy dire agli altri prefetti: "È mio fratello, sapete? Il mio fratello più piccolo! Ha passato la prova alla scacchiera gigante della McGranitt!"

Finalmente si fece di nuovo silenzio.

"Secondo, alla signorina Hermione Granger... per avere usato freddamente la sua logica di fronte al fuoco, attribuisco al dormitorio di Grifondoro cinquantacinque punti"

Sofia cercó Hermione la vide che si nascondeva il viso tra le braccia; ebbe il forte sospetto che fosse scoppiata in lacrime.

Alla tavola di Grifondoro, i ragazzi non stavano più nella pelle... avevano guadagnato centodieci punti!

Sofia McKay e la pietra filosofaleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora