Ricominciare

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Pov Cole

Dopo essere scappato di prigione, mi ritrovai a parlare con un vecchio amico che ero riuscito a rintracciare. Avevo fatto 9 mesi in carcere prima di riuscire a liberarmi. Incontrai Clarence, questo mio vecchio amico, e stavamo parlando del più e del meno quando mi disse che ero finito sui giornali. Cosa molto preoccupante. Gli chiesi cosa c'era scritto.

Clarence mi disse che l'articolo affermava che avevo ucciso Tony perché mi doveva dei soldi. Una bugia assurda. Mi arrabbiai tantissimo. Mi fidavo solo di questo amico, così gli dissi di fermare la macchina. Scese subito. Appoggiai la schiena sulla macchina, presi un pacchetto di sigarette e me ne misi una in bocca.

"Ma cosa c'è?" mi chiese Clarence.

"La parte finale è una bugia," risposi, facendo un tiro.

Il mio amico mi disse che aveva già capito tutto, conoscendomi.

Era tutta una cavolata. "Io ho ucciso Tony perché volevo la sua donna."

Clarence mi chiese come mai proprio lei.

"C'è qualcosa in lei che, nonostante tutto quello che è successo, mi ha preso dentro."

Il mio amico fece una battuta: "Sicuramente era il sesso."

Lo guardai per un attimo e gli dissi di stare zitto. Lui rispose dicendo: "Ma allora te la sei scopata?"

Non risposi. Ripresi a fumare la sigaretta, poi aprii la portiera e rientrai.

"Cazzo amico, per colpa di una donna, sei nella merda."

Non risposi e rimasi con Clarence mentre andavamo in un'altra città, dove avrei potuto ricominciare da capo e nascondermi. Arrivati a destinazione, Clarence mi mostrò la stanza dove avrei dormito finché le acque non si fossero calmate.

Mi sistemai nel piccolo letto e cercai di rilassarmi, ma la mia mente era in tumulto. Non riuscivo a smettere di pensare a lei, ai momenti che avevamo condiviso. Quello che mi tormentava di più era il ricordo di quella notte, così intensa e intima.
Quando abbiamo fatto sesso e i nostri respiri, il suo modo di essere.

Pensai a quanto fosse stato speciale per me e mi chiesi se anche lei lo avesse vissuto così. Mi chiedevo se, malgrado tutto, avesse pensato a noi o se mi avesse completamente dimenticato.

Mentre cercavo di addormentarmi, i pensieri si accavallavano. Ero in una città sconosciuta, con una nuova identità e una nuova vita davanti a me, ma il mio cuore era ancora legato a lei. Speravo solo che un giorno tutto ciò che avevo lasciato alle spalle potesse trovare una soluzione e che io potessi trovare un po' di pace.

Waiting for a signDove le storie prendono vita. Scoprilo ora