Il diario di Jennifer

Capitolo 1

La spiaggia

Mi godevo il tramonto, sola, sentendo i rumori delle onde, che a volte mi facevano da ninna nanna. Apprezzo la solitudine, mi fa stare in pace con me stessa. Non amo molto la compagnia, solo di un buon vino, o del rumore del legno a contatto col fuoco.Era una di quelle solite sere, che guardavo il mare dalla mia villa in spiaggia, e dentro di me, sentivo uno strano desiderio, come se dovessi andare a caccia..
Proprio così, a caccia. Innamorarmi non mi capitava quasi mai..
Poi decisi di andare in un locale, per fare nuove amicizie. Conoscevo solo una ragazza, con cui mi frequentavo, una storia di sesso, diciamo così.. forse lei è innamorata..
La vidi subito, e lei mi abbracciò. Era bellissima, capelli lunghi scuri e occhi verdi, si chiamava Anne. Un'avvocatessa, di tutto rispetto, con uno studio legale ben avviato.
-Anne, come stai?
-Tutto bene e tu?
-Bene!
-Che ne dici di andare a casa tua? voglio stare un po' con te!
-Va bene!
La accarezzai sul letto,  le tolsi i vestiti, le baciai il seno, fino a giù alla pancia, e poi a penetrarla..si abbandonò completamente, in una notte di passione. Vedendo che mi abbracciava, sentii che mi amava.
Ma io ancora non provavo alcuna emozione per lei, era solo una delle tante notti che passavamo insieme. Non riuscivo ancora a dormire: il desiderio era ancora troppo forte, riuscivo a dormire unicamente da sola. Mi alzai, dirigendomi in cucina, guardai verso gli utensili da cucina e ..presi un coltello.
Presi anche da bere: era la serata giusta per abbandonarsi a qualche bicchiere di vodka.

La risvegliai, con i baci al collo, e ai capezzoli, mordendo avidamente. Lei, era un miscuglio di emozioni, agitata, eccitata sul momento di venire. Questo era il momento: in presa al desiderio, la accoltellai più volte.  Era ricoperta di sangue.