Capitolo 3

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Omicidio in spiaggia

Mi rilassai a casa, con un bicchiere di vino, davanti al camino.
Intanto sentivo la musica, di una festa sulla spiaggia.
Era un'altra occasione per divertirsi, per distrarmi..
Notai un altro ragazzo di bell'aspetto, che beveva un cocktail. Mi avvicinai, ci spogliammo per farci il bagno.
-Sei bellissima!
-Grazie!
Cominciò a baciarmi il collo, e io feci lo stesso..mi baciò il seno, la pancia. Poi ritrovarsi in spiaggia, in un posto più isolato, per stare in intimità.  Mi baciò l'inguine e cominciò a leccarmi, fino a venirgli in bocca. Salii su di lui, per farmi penetrare, più volte.. sul punto di venire, gli tagliai la gola.
Tornai a casa, subito dopo.
Gli altri della festa avevano visto il cadavere e chiamarono la polizia.
Fu avvertito subito Daniel, insieme al suo collega, per passare sulla scena del crimine.

-Un altro omicidio, sono già tre in pochi giorni!
-Eh si , omicidio brutale, stesso modus operandi.
-La vittima, dopo aver fatto sesso, viene uccisa..
-Fammi una lista, di tutti serial killer che operano in questo modo.
-Uhm..
È la stessa spiaggia dove abita quella ragazza, Jennifer.
-Si.
-Ma il gestore del locale non aveva la lista di chi c'era alla festa.
-Prendi qualche impronta, magari c'è qualcosa di utile, da poter risalire all'assassino.
-Certo, Daniel.

Dopo un po' di giorni, scoprirono qualche mia impronta, sui vestiti del ragazzo.

-ho trovato qualche impronta!
-E di chi appartiene?
-Vediamo subito.
-Non è tra i serial killer più noti.
-Uhm.
-È di una donna.
-Può essere di una delle ragazze della festa!
-Sicuramente!
-L'impronta è di Jennifer, la ragazza della spiaggia.
-Ancora lei!
-È piuttosto strano non trovi?
-Già!
-Ma non c'è nessuna prova che sia lei l'assassina!
-È una bella ragazza e non passa inosservata..
-Già chiunque, ci proverebbe, con lei, sia donne che uomini.
-È vero!
-Uhm..
-Torniamo da lei, vediamo cosa ci dice.
-Ok!

Sentii squillare il citofono.

-Chi è?
-Polizia, c'è stato un altro omicidio.
-Un ragazzo è stato ucciso in spiaggia .
Daniel, mi osservava.
-mi sembra un po' troppo tranquilla, con un serial killer in giro..
-Lei era alla festa?
-Si.
-Ho passato un po' di tempo con un ragazzo.
-Lo conosceva?
-Non proprio, ci ho fatto sesso.
-Capisco.
-Mi attraeva molto, e ci ho fatto sesso più volte.
-Lei non ha un partner fisso?
-No, diciamo che mi piace più il sesso occasionale..
-Ah capisco.
-Non aveva altri rapporti con la vittima?
-No.
-L'ho conosciuto quella sera, abbiamo fatto il bagno e poi abbiamo fatto sesso.
-Daniel, ancora cercava di capire se dicessi la verità.
-Uhm, direi che non ho altre domande, per adesso.
-Possiamo andare?
-Si!
-Allora arrivederci..
-Arrivederci Jennifer.
Intanto Victor, si confidava con Daniel.
-È un po' inquietante, non trovi?
-Si, un po'.
-È come se sapevamo che lei era alla festa. Ha detto sempre la verità.
-Gli assassini di solito mentono, per non essere scoperti.
-Già !
-Allora non può essere lei il killer!
-Chissà..

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