Il diario di Jennifer

Capitolo 10

La rabbia

Quella sera, ero più arrabbiata del solito, avrei fatto una strage! Un gruppo di ragazzi mi si avvicinarono.

-Ehi ciao!
-Ciao..
-Ti va di stare con noi?
-Ok..
Cercavo di star calma, ma non ci riuscivo.
-Ti va di accompagnarmi in spiaggia? Chiesi a uno di loro, poi gli altri ci seguirono, sempre in un posto isolato.
-Vai a prendermi da bere, sii galante!
-Ok, subito!

Poi non tanto lontano, sentivo la voce di Daniel. Era in compagnia, di quella gatta morta.
Lui, stava andando in bagno.

-Vado un secondo in bagno!
-Ok amore.
Ma lei dopo un po', lo seguì.
Entrò nel bagno, e chiuse la porta. Leccandolo fino a venire, si fece penetrare più volte da dietro, anche se c'era gente di fuori, con la musica a tutto volume.
Poi li vidi uscire insieme dal bagno.. lei  lo teneva per mano.
Lui poi mi salutò.
-ciao, Jennifer!
-Ciao.
-Come mai qui?
-È una festa, volevo distrarmi un po'.
-Ah capisco, la mia ragazza mi ha trascinato, controvoglia.
-Capito.
-Ah, ci sei anche tu!
Col sorriso maligno, Katherine mi guardava.
-Beh si, è una festa!
-Buon divertimento!
-Andiamo Daniel!
Si allontanarono, in una spiaggia più isolata.
Si spogliarono e si misero in costume. Lui boxer neri, lei costume nero, in bikini.  Si fecero il bagno e lei gli abbassò i boxer per leccarlo di nuovo, per poi essere penetrata da dietro, nell'acqua.
Vidi tutta la scena, ma non ho reagito. Immaginavo che c'era qualcosa sotto, per farmi uscire allo scoperto.
Per mia sorpresa, in lontananza vidi un mio ex, che non vedevo da tanto.
-Jennifer!!
-Nathan!!
-Come stai tesoro?
-Tutto bene!
-Che fai di bello?
-Nulla di che, mi sto annoiando qui. Credo che andrò a casa.
-Di già?
-Si.
-Allora ti faccio compagnia.
Dopo 6 anni, era ancora così bello..
-Va bene!
Sorrisi, dopo tanto tempo.
Intanto, qualcun altro, aveva ucciso, altre 7 persone, e non ero io..
A casa, preparavo un drink a Nathan.
-come ti vanno le cose?
-Bene, sai sto facendo altri disegni..
-Bene !  sto lavorando come bagnino.
-Bene!
-Stai con qualcuno?
-No e tu?
-Neanche io, giusto qualche storiella.
Ci guardavamo negli occhi.
-sai, mi sei mancata molto!
-Anche tu, tesoro!
-Rimani da me se ti va!
-Volentieri.
Ci abbracciammo al letto, mi piaceva sentire il calore del suo abbraccio. Mi addormentai.
Il giorno dopo, Katherine arrivò a casa.
-chi è ?
-Sono Katherine, ci sono stati altri omicidi.
-Ah ok, entra.
-Sto facendo una indagine, e la tua villa è la più vicina alla spiaggia.
-Puoi controllare tranquillamente, lui è Nathan, il mio compagno. Intanto, lui mi abbracciava.
-Ah.. ok .
Katherine notò Nathan, molto più bello di Daniel, occhi celesti e capelli biondi, viso angelico e corpo statuario .
-Piacere, Nathan Baker.
-Per caso Nathan, ha sentito qualcosa di strano ieri notte?
-No, dormivo con la mia fidanzata.
Capisco, comunque questo è il mio numero, se avvertite qualcosa di strano.
-Va bene.
-Buona giornata.

Katherine, tornò a casa di Daniel.

-Avrei giurato fosse lei il killer, ma ha un alibi, è rimasta col compagno, tutta la notte.
-Ha il compagno?
-Si.
-Strano, diceva che le divertiva di più il sesso occasionale.
-Evidentemente ha cambiato idea o è un suo ex.
-Ho perquisito la villa, non c'è nulla.
-Mah..
-Cosa c'è Daniel?
-Ci sono rimasto un po' male, che ha il compagno. Mi ha rivolto la parola a malapena, l'altra sera.
-Forse parlava con te solo per le indagini, chissà .
-Non so.
-ora sono io la tua fidanzata, quindi fregatene di quella li!
-Ok..
-Dammi un bacio..
Intanto lo spogliava e si faceva penetrare più volte, da Daniel.
Il killer, indisturbato, faceva altre vittime.. una decina, sempre alla spiaggia. Poi si fermò davanti casa.
In un lampo, vidi un volto familiare.
-cosa c'è amore?
-Mi sembra di aver visto qualcuno, che mi osservava..
-E chi è ?
Mi sembra un mio ex, Blake. Era vestito di nero.
-Non ci pensare, amore.
-Dammi un bacio..
Dopo un po' di coccole, e baci, mi sentivo di nuovo amata. Ma nonostante tutto, non riuscivo a chiudere occhio..il mio ex, Blake, era tornato.